10 falsi miti sul Pitbull

10 falsi miti sul Pitbull

I cani appartenenti alla razza Pitbull Terrier Americano sono una delle razze che al momento suscitano più controversie e attenzione mediatica, anche perché esistono molti luoghi comuni e falsi miti su questa razza.

Di seguito ti mostriamo i 10 falsi miti sul Pitbull, spiegandoti perché esistono queste credenze e perché non sono fondate. Grazie a questo articolo di AnimalPedia potrai scoprire ulteriori dettagli sui Pitbull, il loro carattere e alcune caratteristiche fisiche.

1. Tutti i Pitbull sono aggressivi e pericolosi

Nonostante la cattiva fama di questi cani, non è vero che tutti i Pitbull sono aggressivi e pericolosi. Al contrario, la maggior parte di loro sono animali che non creano problemi e che non mettono a repentaglio la vita di nessuno. Questo, però, non vuol dire che tutti i Pitbull Terrier Americani siano socievoli, perché gran parte del carattere del cane dipende dal tipo di educazione ricevuta.

L'aggressività e la pericolosità cambiano da cane a cane, non sono caratteristiche specifiche di una razza. Tutto dipende dalla genetica, da come è avvenuto il processo di socializzazione, se il Pitbull è stato addestrato, come se ne prende cura il padrone e come viene gestito il cane.

2. La mandibola del Pitbull si blocca quando morde

Un falso mito comune ma assurdo. Non esiste nessun meccanismo anatomico né fisiologico nel Pitbull che blocchi la sua mandibola. Il morso di un Pitbull è uguale a quello di altri cani.

Questo falso mito circola non solo in riferimento ai Pitbull, ma anche a molte altre razze di cani. Si sente dire anche che i Boxer, gli American Staffordshire Terrier e altre razze abbiano la mandibola che si blocca quando danno un morso, ma non è una credenza che corrisponde alla realtà.

3. Il cervello del Pitbull cresce troppo

Si dice che il cervello del Pitbull cresce più di quanto lo permette la scatola cranica, per questo i cani impazziscono e diventano aggressivi. Quest'affermazione è falsa sia per i Pitbull che per altre razze di cani.

La falsa credenza, inizialmente, nacque in relazione ai Dobermann. Invece non è vero né per il Dobermann né per il Pitbull. Se l'affermazione fosse vera, il cane semplicemente morirebbe.

4. Il morso del Pitbull supera le 1600 psi

Uno dei falsi miti più diffusi, è che il Pitbull morda talmente forte da superare le 1600 psi (acronimo inglese per le libbre per pollice quadrato), che nel sistema metrico internazionale equivalgono a 112,49 chili-forza per centimetro quadrato.

Misurare la pressione esercitata dal morso di un animale, a parte gli umani, è molto difficile perché non si può contare sulla collaborazione volontaria e cosciente dei soggetti studiati e i dati ottenuti non sono precisi. Tuttavia sono state prese delle misure che danno un'idea della potenza del morso dei cani e di altri animali.

National Geographic ha studiato il morso di diverse specie, fra cui i cani. Anche se non si tratta di studi di alto rigore scientifico, forniscono dei dati che, almeno, aiutano a stabilire e a sfatare il mito della forza del morso del Pitbull.

Secondo le loro ricerche, in media la pressione del morso di un cane raggiunge le 320 psi e il Pitbull non è la razza di cane che ha ottenuto il risultato maggiore. Inoltre, la pressione del morso di animali come leoni, iene e tigri si aggira attorno alle 1000 psi.

Quindi, se la pressione del morso dei Pitbull fosse di 1600 psi, supererebbe quella di un leone. Sarebbe impossibile allenare un Pitbull per le gare di Schutzhund o per la difesa perché distruggerebbero le maniche protettive, comprese le braccia dell'addestratore. È un falso mito diffuso ma non vero. Tuttavia, è importante insegnare l'inibizione del morso ai cuccioli di qualsiasi razza affinché la fase della socializzazione sia completa e i cani imparino a interagire con le persone e con i loro simili in maniera corretta.

5. Il carattere del Pitbull è instabile e imprevedibile

Si dice anche che il carattere del Pitbull sia imprevedibile e che possa attaccare in ogni momento, sia sconosciuti che persone che conosce, senza dare segnali che possono lasciar prevedere un attacco. È falso.

I cani Pitbull in salute mostrano gli stessi sintomi di stress degli altri cani. Inoltre, il loro carattere è stabile ed è molto strano che attacchino senza motivo. Dei test effettuati dalla American Temperament Test Society (società americana per la valutazione del temperamento) mostrano che il carattere del Pitbull è persino più stabile di quello della maggior parte delle razze canine.

6. Dato che era un cane da combattimento, è un cane aggressivo con le persone

I combattimenti di cani ebbero origine nel XIX secolo e venivano organizzati in fosse nelle quali si trovavano i proprietari con i cani sottoposti a questa crudeltà. Alla fine del combattimento, le persone dovevano poter essere in grado di sollevare il cane (vincitore) per portarlo fuori dalla fossa. Per questo motivo, gli animali scelti per combattere erano animali aggressivi con altri cani ma molto socievoli con le persone.

Nel corso della storia, i Pitbull sono stati scelti come cani da combattimento proprio perché amichevoli con le persone ma molto spesso aggressivi nei confronti di altri animali. Lo stesso è successo con la maggior parte dei cani di razza Terrier e con molti cani da caccia. Chiaramente esistono dei Pitbull che si comportano in maniera aggressiva nei confronti degli umani, ma ciò non ha a che fare né con la storia né con la razza. Infatti, in passato, si usava il Pitbull come baby-sitter grazie alle sue eccellenti abilità per socializzare.

7. Un Pitbull che attacca altri animali sarà aggressivo con le persone

Quest'affermazione è falsa. I cani sono capaci di differenziare animali diversi (esseri umani inclusi) e se si mostrano aggressivi nei confronti di una specie non vuol dire necessariamente che lo saranno anche con un'altra.

I cani da caccia sono un esempio perfetto. Possono inseguire e attaccare in maniera violenta le loro prede, ma non farebbero mai del male a un essere umani. Qualcosa di simile accade con i pastori tedeschi, capaci di uccidere i predatori ma del tutto innocui con pecore e umani.

lo stesso discorso vale per i Pitbull. Alcuni di essi hanno attaccato cani o altri animali, ma ciò non vuol dire che saranno aggressivi con le persone.

8. I Pitbull non sentono dolore quando combattono

I Pitbull sentono dolore così come gli altri cani, ma quando svolgono attività fisiche intense dal punto di vista emozionale, tale dolore può passare in secondo piano perché altre risposte fisiologiche sono più importanti per la sopravvivenza dell'organismo.

Questo avviene anche in cani di altre razze, capaci di sopportare situazioni molto dolorose dal punto di vista fisico grazie all'adrenalina del momento.

I Pitbull sentono il dolore e non meritano di essere usati per combattimenti o passatempi non divertenti e addirittura dolorosi per loro.

9. Tutti i Pitbull attaccano altri cani

Non è vero che tutti i Pitbull attaccano né vogliono combattere con altri cani. Ci sono Pitbull che reagiscono quando vedono altri cani (per istinto di dominazione, paura, ecc.) e non sono capaci di socializzare bene con i loro simili. D'altro canto, esistono anche Pitbull molto amichevoli con gli altri cani.

La maggior parte dei Pitbull, dal punto di vista del comportamento, si classifica nel mezzo: non sono né particolarmente aggressivi ma nemmeno socievoli nei confronti degli altri cani. Ogni Pitbull deve essere preso come singolo e non come razza.

10. Un Pitbull aggressivo non può essere rieducato

I Pitbull che sono diventati aggressivi o che sono stati usati per dei combattimenti devono essere sottoposti a un lungo processo di riieducazione e riabilitazione e non tutti lo concludono con successo. Tuttavia, molti Pitbull possono essere tranquillamente riabilitati in base a un programma sistematico di socializzazione e addestramento canino orientato alle necessità di ciascuno, realizzato da un professionista esperto di questi comportamenti.

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