5 Errori comuni dello sgridare un gatto

5 Errori comuni dello sgridare un gatto

Allevare un animale non sempre è un processo facile, richiede dunque molta pazienza e calma per renderlo il più semplice possibile per noi e ovviamente per il nostro gatto. Tuttavia, è naturale che dopo una dura giornata di lavoro, si perda la pazienza quando il nostro animale non si comporta come vorremmo o non ci lascia dormire a causa dei suoi miagolii notturni.

In questo articolo di AnimalPedia vogliamo aiutarvi a riconoscere i 5 errori più comuni al momento di rimproverare un gatto in modo da poterli evitare e capire meglio il nostro felino. Questo tipo di situazioni portano a una rabbia sproporzionata e a comportamenti molto inappropriati nei confronti dell'animale, che non risolveranno nulla perché del tutto incomprensibili per il gatto e possono anche portare allo sviluppo di problemi comportamentali a lungo termine. Continua a leggere per sapere come sgridare un gatto!

1. Non dargli alternative

La mancata comprensione del comportamento naturale del gatto è forse una delle cause di conflitto più comuni in molte famiglie. Spesso ci sono aspettative sbagliate su come dovrebbe comportarsi il felino, così come una mancanza di comprensione dei suoi bisogni di base. Un perfetto esempio è visibile quando non si permette a un gatto di graffiare o soffiare a qualcosa che lo infastidisce, in quanto i gatti hanno bisogno di graffiare e comunicare. Al contrario, il fatto che un felino non sviluppi molti di questi comportamenti tipici della sua specie indica chiaramente che non sta bene.

Cercare di impedire questo tipo di comportamenti apparentemente fastidiosi attraverso la punizione è come non permettergli di mangiare o di respirare. Di conseguenza, il gatto si sentirà stressato e cercherà di svolgere questi comportamenti in modo inadeguato, graffiando i mobili per esempio. È per questo motivo che è necessario rieducare il felino a compiere questi comportamenti in forma positiva per voi e per lui: se il gatto si lima le unghie sui mobili sarà indispensabile acquistare un tiragraffi e reindirizzare questo comportamento verso questo oggetto. Non perderti il nostro articolo per sapere come offrire al tuo gatto il miglior arricchimento ambientale.

2. Gridargli o punirlo fisicamente

La stragrande maggioranza dei casi in cui un gatto viene rimproverato in modo eccessivo sono completamente ingiustificati, in quanto l'animale non è in grado di capire il motivo della nostra rabbia o cosa può fare per evitarla. Questo significa che il gatto finisce per confondersi e associa questa esperienza negativa a noi. Di conseguenza, tali esperienze negative danneggiano chiaramente il nostro rapporto con il felino, poiché il gatto comincerà ad avere una risposta emotiva di paura ogni volta che ci vedrà, compromettendo la creazione di un legame reciproco basato sulla fiducia e sulla comprensione.

Se vi state chiedendo come sgridare un gatto senza urlare, dovete essere consapevoli del fatto che nell'allevare un gatto è molto importante essere sottili ed evitare di generare emozioni negative che potrebbe associare alla vostra persona. Quindi, invece di rimproverarlo, dovreste dissuadere il gatto dal compiere azioni inappropriate e reindirizzarle nel modo giusto. Tenete presente che il rinforzo positivo è sempre preferibile al rinforzo negativo. Ecco perché la scelta di un rinforzo negativo è uno degli errori principali quando si rimprovera un gatto.

3. Fargli annusare le sue feci o urina

Esiste la convinzione che sia necessario mostrare ad un gatto le sue feci e/o urina in modo che capisca che non si vuole che lo si faccia in quel luogo. Inutile dire che questo tipo di rimprovero lungi dall'essere un processo di apprendimento per educarlo a fare bene i suoi bisogni nella lettiera, e si tratta di un'intimidazione inutile e crudele.

Inoltre, è anche necessario individuare la causa del perché il gatto non sta facendo i suoi bisogni nella lettiera, per esempio, potrebbe doversi al fatto che il felino sia stressato o che non abbia imparato correttamente dove si trova la cassetta.

4. Essere incoerente

Quando si educa un gatto, è molto importante essere coerenti nel proprio comportamento. Cosa significa? Con questo intendiamo dire che non si può rimproverare il gatto per qualcosa che a volte gli si permette di fare. Per esempio, se non volete che stia sul tavolo, non lasciatelo mai salire. Se a volte siete permissivi, o se qualcuno della famiglia gli permette di salire, il gatto non capirà che esiste una causa ed effetto tra la sua azione e la vostra reazione, il che lo disorienterà e lo farà sentire insicuro perché non sarà in grado di capirvi e di prevedere le vostre reazioni.

Ciò significa che dovrete essere coerenti nell'educazione del vostro gatto fin da quando è cucciolo, in modo che non impari comportamenti che non volete che abbia da adulto, in modo da non confonderlo.

5. Sgridarlo tardi

Infine, uno degli errori più comuni che molti fanno quando vogliono educare i loro gatti è cercare di rimproverarli tempo dopo che hanno fatto qualcosa che consideriamo inappropriato. Sgridarlo una volta arrivati a casa nel vedete che il gatto ha combinato qualche disastro, per esempio. In questo tipo di situazione, per quanto per voi si logico il motivo del vostro rimprovero, il vostro gatto è semplicemente incapace di capire la causa della vostra rabbia e inizierà a sentirsi insicuro e impaurito.

Anche in questo caso, fornire il giusto arricchimento ambientale, essere costanti e coerenti nell'educazione del vostro gatto e optare per un rinforzo positivo saranno le chiavi del successo. Tuttavia, non tutti i gatti imparano velocemente, quindi dovrete essere pazienti.

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