Animali che migrano - Perché lo fanno

Animali che migrano - Perché lo fanno

Nel seguente articolo di AnimalPedia, tratteremo il tema molto importante in natura del fenomeno delle migrazioni. In alcune zone del pianeta è comune vedere grandi raggruppamenti di animali muoversi da un luogo all'altro, ad esempio quello che capita con alcune specie di uccelli.

Esistono molte specie animali che intraprendono questo viaggio migratorio ogni anni, ma non sempre sappiamo perché lo fanno. In questo articolo ci occuperemo degli animali migratori, del perché migrano e faremo vari esempi per chiarire l'argomento.

Cos'è la migrazione

La migrazione è un processo mediante il quale gruppi di animali si muovono periodicamente da un luogo all'altro del pianeta. La nuova area verrà occupata solo per un periodo limitato di tempo. Esistono vari motivi che spingono gli animali a questo fenomeno. Nella maggior parte dei casi la migrazione serve per mantenere gli equilibri degli ecosistemi naturali, sia nel luogo di partenza che in quello di arrivo.

Il processo di migrazione è solito durare vari giorni, visto che dipende dalla distanza che devono percorrere gli animali, e dalle condizioni climatiche che questi devono affrontare. Gli animali realizzano le migrazioni in gruppi numerosi.

Ancora oggi rimane un gran interrogativo come gli animali riescano a muoversi in così grandi spazi potendosi orientare verso la loro destinazione.

Perché migrano gli animali

Come accennato in precedenza esistono varie ragioni che spingono gli animali a migrare da un luogo all'altro. In questo paragrafo ci occuperemo di capire perché gli animali migrano:

Cambi di temperatura

Durante l'anno alternandosi le stagioni assistiamo in alcune zone, a cambi climatici. Quando dove gli animali che abitano le zone più fredde arriva l'estate, questi cercano delle zone dove il clima sia ancora sotto la media. Allo stesso modo le specie che vivono nelle zone calde, si muovono a territori più miti quando percepiscono l'arrivo dell'inverno.

Protezione

Alcune specie sono più soggette di altre ad essere cacciate da predatori che essi siano animali o l'uomo stesso. In questo casi gli animali migrano a habitat più tranquilli dove possano portare avanti il loro ciclo di vita.

Sopravvivenza

Il terzo motivo che influisce sulla migrazione è l'istinto di sopravvivenza. Durante il periodo riproduttivo le specie si vedono obbligate a viaggiare ad altre terre per accoppiarsi e riprodursi.

Nel concetto di 'sopravvivenza' includiamo anche ragioni di scarsità di cibo o di acqua che sono motivi frequenti che obbligano gli animali a migrare.

Quali sono gli animali che migrano

Tra gli animali migratori esiste una grande varietà di specie. Acqua, terra ed aria sono testimoni del movimento di questi animali, vediamone alcuni:

Mammiferi migratori

Tra gli esempi più comuni di mammiferi che migrano ci sono le antilopi. Circa un milione di esemplari si muovono ogni anno nella savana tra Tanzania e Kenya in cerca di cibo. Sono accompagnati da altri gruppi di animali come le zebre e le gazzelle. Ovviamente anche i predatori carnivori seguiranno la migrazione delle loro prede: leoni, iene e leopardi staranno attorno ai branchi aspettando il momento propizio per attaccare.

Anche la Megattera (Megaptera novaeangliae), un mammifero acquatico, realizza un lungo viaggio migratorio: percorre 17.00 km dal Polo Sud fino alle coste della Costarica, per poi tornare indietro successivamente (al cambio di stagione).

Uccelli migratori

Le migrazioni degli uccelli sono forse le più conosciute e spettacolari. Non solo per quantità di esemplari che ne sono coinvolti, riempiendo il cielo di enormi stormi, ma anche per le enormi distanze che riescono a percorrere. Si tratta di uno sforzo incredibile che riescono a superare grazie all'aiuto reciproco, alle tecniche di volo e alla capacità di orientarsi in aria.

In questo senso le rondini (Hirundo rustica) sono una delle specie che facilmente si possono osservare dai nostri cieli. Durante la migrazione viaggiano per 13.000 km dall'Europa sino all'Africa per fuggire dal freddo dell'inverno europeo. Tuttavia l'uccello che intraprende la migrazione più lunga è la sterna codalunga (o sterna artica), autoctona della Groenlandia, che viaggia sino all'Antartico del Sud per godere dell'estate lì. Questo percorso è di circa 70.000 km!

Le berte sono anche loro animali migratori che si riproducono nel sud dell'Atlantico per poi viaggiare verso Terranova e la Groenlandia, dove rimangono fino all'autunno tornando successivamente alla loro terra d'origine.

Animali invertebrati che migrano

Anche tra gli invertebrati si trovano specie migratorie, è questo il caso della farfalla monarca (Danaus plexippus), un tipo di farfalla che percorre circa 8000 km per arrivare ai boschi canadesi. Tuttavia, tra tutti gli insetti, quello che compie la migrazione più lunga è la libellula, visto che varie specie sono in grado di muoversi dall'India all'Uganda, ricoprendo circa 18.000 km.

Non ci sono solo insetti tra gli invertebrati che migrano, infatti anche i granchi percorrono più di 200 km per depositare le uova in zone dove la salinità dell'acqua è maggiore. Le aragoste invece si muovono quando scarseggia il cibo, creando dei grandi assembramenti di animali che si muovono all'unisono cercando vegetazione abbondante.

Anfibi e rettili migratori

Tra i rettili che intraprendono migrazioni troviamo le tartarughe liuto (Dermochelys coriacea), di origine caraibica, che viaggiano verso il continente americano in cerca di alimento. Se risulta esserci poco cibo in questa zona, continua il suo viaggio fino a giungere al continente africano in una migrazione da 16.00 km.

Altri animali che migrano sono i rospi, le rane e le salamandre, le quali abbandonano i loro rifugi ogni primavera per deporre le uova. Durante il processo migratorio, questi animali affrontano una serie di ostacoli tra cui strade, predatori e veicoli.

Pesci migratori

Tra i pesci quelli che percorrono le distanze più grandi in migrazione sono i salmoni, raggiungendo in alcuni casi fino a 11.000 km. Questi pesci come risaputo vivono in acqua salata ma risalgono le correnti dei fiumi per riprodursi e poi morire. Li seguono in distanza le trote che vivono gran parte della loro vita nei laghi ma che quando viene la stagione della riproduzione si dirigono verso i fiumi per poter fertilizzare le uova. Una volta che i piccoli sono nati, ritornano ai laghi e ricomincia il ciclo.

Anche i tonni sono animali migratori, anche se realmente il loro peregrinare dura tutto l'anno ed è legato alla ricerca delle zone migliori dove procacciarsi il cibo.

Scoprite in questo articolo di AnimalPedia le specie di animali marini.

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Bibliografia
  • Hill, R. (2007). Fisiología animal comparada. España: Editorial Reverté.
  • Ball, J. (2008). Animales migratorios: por aire. USA: Weekly Reader Publishing.
  • Cordero Tapia, P. (1983). Las aves de Maresme. Barcelona: EU.