Animali del bosco mediterraneo

Animali del bosco mediterraneo

La fauna del bosco mediterraneo è molto varia ed estesa, in quanto vi convivono mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci e insetti. Tuttavia il bosco con le caratteristiche degli animali mediterranei non esiste solo nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, eccetto Egitto, Libia e gran parte della Tunisia, dove il deserto si affaccia sul mare.

Il clima, la flora e la fauna mediterranei possono essere ritrovati anche nei luoghi che ti elenchiamo di seguito: gran parte della California, la zona della penisola del Capo, nel sud-est dell'Australia e anche nel sud (parte dell'Australia in cui la fauna si differenzia maggiormente).

In questo articolo di AnimalPedia ti parleremo degli animali del bosco mediterraneo, concentrandoci sui boschi dei paesi europei e africani bagnati dal Mar Mediterraneo.

Animali del bosco mediterraneo: la lince

La lince di questa zona, Lynx lynx, è suddivisa in 4 sottospecie:

  • Lynx lynx carpathicus. Vive nei boschi croati e sloveni.
  • Lynx lynx martinoi. Distribuita per tutta la penisola balcanica.
  • Lynx lynx dinniqui. In tutta la Turchia e il Caucaso.

Nella Penisola Iberica è presente una piccola colonia (circa 300 esemplari) di lince iberica, Lynx pardinus, che vive nel Parco Nazionale di Doñana, in Andalusia.

La lince è un felino di medie dimensioni, anche se si tratta del felino più grande in Europa. Le linci che vivono nel nord Europa sono più grandi rispetto a quelle che vivono nell'area mediterranea perché hanno la possibilità di mangiare anche ungulati come caprioli, cervi e renne giovani. L'alimentazione delle linci del bosco mediterraneo è a base di conigli, lepri, roditori, uccelli e, a volte, anche di gatti selvatici.

La lince pesa tra i 18 e i 30 kg e misura dagli 80 ai 130 cm, senza contare la coda corta. La lince è un animale molto affascinante. Il viso è particolare ed è caratterizzato dal ciuffo di pelo con il quale terminano le orecchie e delle "basette" che gli incorniciano il viso. Zampe lunghe, corpo muscoloso e un contrasto dato dal colore del pelo del dorso e quello del ventre. Il dorso è caratterizzato da pelo fitto e morbido di media lunghezza e di solito è rosso scuro con macchie nere. Le linci mediterranee hanno il pelo più corto, rossiccio e maculato rispetto a quelle del nord Europa.

Non è in pericolo di estinzione, eccetto nella Penisola Iberica.

Animali del bosco mediterraneo: il caracal

Il caracal, Caracal caracal, è un potente felino che vive nelle zone boscose di alcune valli del Marocco.

Ha un aspetto spettacolare: assomiglia a un puma con orecchie da lince. Misura dai 60 ai 90 cm senza contare la coda che non raggiunge i 30 cm. Ha il pelo corto e ruvido, caratterizzato da colori che vanno dal grigio rossiccio al fulvo. Il viso del caracal assomiglia a quello puma, mentre le orecchie sono dritte, simili a quelle della lince, più lunghe e stilizzate. Terminano con una punta nera.

Il caracal è agile. Si ciba di procavie, lepri e roditori, ma la sua dieta è costituita principalmente da uccelli perché è abilissimo ad arrampicarsi. Il 50% dei tentativi di caccia va a buon fine. La specialità del caracal è cacciare gli uccelli quando spiccano il volo perché possono saltare fino a 3 metri d'altezza. Si ciba anche di cuccioli di antilope.

Vive in diverse zone dell'Africa e dell'Asia, per cui ne esistono varie sottospecie. Non è in pericolo di estinzione eccetto in alcune zone dell'Asia.

Animali del bosco mediterraneo: l'astore

L'astore, Accipiter gentilis, è un rapace caratterizzato da una morfologia apposita per volare in maniera agile e precisa tra le fronde del bosco. Si trova su tutta la Penisola Iberica, all'estremo nord-est dell'Africa e in molti altri paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Come per il resto dei rapaci, le femmine sono più grandi e pesanti rispetto ai maschi, per cui sono più specializzate nella caccia di prede terrestri: conigli, lepri, lucertole, scoiattoli, ecc. I maschi sono più agili in volo, quindi cacciano principalmente altri uccelli in volo, come pernici, tortore, piccioni, tordi, corvi, ecc.

Gli astori misurano tra 48 e 58 cm. Gli astori hanno le ali tonde e piccole rispetto al resto del corpo perché sono fatti per cacciare fra gli alberi. La coda, invece, è molto lunga e gli permette di volare rapidamente e con molta precisione fra alberi e fronde.

Si tratta di un rapace molto discreto che si camuffa facilmente dai rami dai quali osserva attentamente le proprie prede prima di partire all'attacco. Il colore delle piume dell'astore ricorda quello del falco e ha le iridi arancioni o gialle. Nonostante le somiglianze con il falco, l'astore ha più cose in comune con le aquile e i gabbiani.

L'astore non uccide le prede spezzandogli il collo con il becco come fanno i falchi, ma uccide come le aquile, ovvero con la pressione degli artigli. Nel bosco mediterraneo esistono 2 sottospecie di astore:

  • Accipiter gentilis gentilis. Si trova in tutta Europa e nell'estremo nord est dell'Africa.
  • Accipiter gentilis arrigonii. Vive in Corsica e in Sardegna. Nelle Baleari invece quest'uccello non esiste.

Non è in pericolo di estinzione.

Animali del bosco mediterraneo: luccio

Il luccio, Esox lucius, vive in tutti i fiumi europei che attraversano i boschi. Si tratta di un predatore verace che si ciba di pesci, granchi, anfibi e anche gli avannotti della loro stessa specie. A volte può anche acchiappare uccelli che si posano sull'acqua.

Le femmine sono di dimensioni maggiori rispetto ai maschi. Misurano dai 50 ai 100 cm, anche se sono state trovate anche femmine di un metro e mezzo. Possono arrivare a pesare 25 kg.

Il luccio caccia facendo agguati fra alghe e rami o radici sommerse. Quando una preda gli si avvicina, l'afferra con un movimento rapidissimo con i suoi denti affilati. La bocca è simile al becco di un'anatra. Il luccio cambia in continuazione i denti, perché si rompono o perché si consumano.

Non è in pericolo di estinzione e in alcune zone è considerata una specie invasiva perché, essendo un predatore, mette a rischio la sopravvivenza di specie autoctone.

Animali del bosco mediterraneo: la raganella mediterranea

La raganella mediterranea, Hyla meridionalis, con i suoi 5 cm, è uno degli anfibi più piccoli dell'Europa e del nord Africa.

Nonostante le dimensioni, ha una voce molto potente poiché gracchiano in maniera lenta e rumorosa che proviene da enormi sacchi vocali che amplificano il suono. In questo modo, il maschio attira le femmine e marca il suo territorio.

La raganella è caratterizzata da una pelle brillante e liscia di colore verde chiaro che la fa sembrare gommosa. Ha delle strisce nere che partono dalle narici, passano attraverso gli occhi e arrivano fino alle ascelle delle zampe anteriori.

La raganella mediterranea si trova nel nord Africa, nel sud della Francia, sul versante mediterraneo della Spagna e in Italia nord occidentale. Di giorno resta camuffata nel fogliame costiero e di notte si ciba di ragni e insetti.

Non è in pericolo di estinzione.

Animali del bosco mediterraneo: cetonidi

I cetonidi, Cetonia, sono degli scarafaggi floricoli che vivono nei boschi e nei giardini del bacino mediterraneo e nelle zone caratterizzate dal clima mediterraneo.

Se ne conoscono 31 specie. Questi coleotteri sono caratterizzati da colori metallizzati e alcune specie sono nere con puntini gialli. Sono degli ottimi impollinatori, infatti quando volano sono sempre pieni di polline (del quale si nutrono) che trasportano di fiore in fiore. Un cetonide caratteristico del bacino mediterraneo è la Cetonia carthami.

Cetonia carthami

Questo coleottero è lungo circa 2 cm, ha un corpo compatto e ha delle ali molto dure. È di colore verde metallizzato cangiante, poiché cambia dal rossiccio al celeste al dorato a seconda dell'angolo dal quale riceve la luce. Camminano in maniera lenta e goffa , ma volano rapidamente e il ronzio è molto rumoroso. Si nutrono di polline, nettare, stami e resti di fiori. Il suo habitat sono i boschi caratterizzati da abbondanti cespugli di rosmarino, timo, lavanda e altre piante selvagge. Si possono trovare anche in giardini. Depongono le uova in piante e tronchi in decomposizione, dai quali si nutrono le larve. Volano con le elitre chiuse e tirano fuori le ali di lato. Nonostante le dimensioni, volano molto agilmente.

Animali del bosco mediterraneo: il colubro lacertino

Il colubro lacertino o colubro di Montpellier, Malpolon monspessulanus, è il serpente più grande in Europa ed è velenoso, anche se non è pericolosa per gli esseri umani. È lunga circa 2 metri ed è un serpente velenoso opistoglifo, il che significa che i denti attraverso i quali trasmette il veleno li ha nella parte posteriore della bocca. Data la particolare disposizione dei denti, nono sempre riesce a inocularlo se morde una persona e se dovesse farlo, il problema va oltre un intenso dolore.

Si trova in tutto il litorale mediterraneo spagnolo, nel sud della Francia e nel nord Africa. Il colubro lucertino si nutre di conigli, roditori, uccelli, lucertole e altri serpenti, compresi piccoli esemplari della loro stessa specie.

Non si tratta di una specie in pericolo di estinzione. Se ti affascinano questi animali, ti consigliamo di consultare il nostro articolo sulle differenze tra serpenti e colubridi.

Se desideri leggere altri articoli simili a Animali del bosco mediterraneo, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Curiosità sul mondo animale.