Caratteristiche delle rane

Caratteristiche delle rane

All'interno della classe degli anfibi, troviamo l'ordine Anura. Questo comprende circa 6.500 specie distribuite in tutti i continenti, tranne l'Antartide. Sebbene si siano notevolmente diversificati, la maggior parte di questi animali dipende dalla presenza di acqua per la propria sopravvivenza, quindi tendono a vivere in luoghi umidi.

Tradizionalmente, gli anuri sono stati suddivisi in rane e rospi, anche se ciò non ha alcun valore tassonomico. Gli anuri dall'aspetto robusto, dalla pelle verrucosa e dal comportamento terrestre sono solitamente chiamati rospi. Gli animali noti come rane, invece, tendono a essere più agili e sono abili saltatori. Volete saperne di più su questi anfibi? Non perdetevi questo articolo di AnimalPedia sulle caratteristiche delle rane.

Caratteristiche principali delle rane

Le rane fanno parte dell'ordine Anura, il più vario di tutti gli anfibi. Tutti gli anuri possiedono una serie di caratteristiche che li differenziano dalle salamandre, tritoni e celicidi. Queste sono le caratteristiche principali delle rane:

  • Non hanno la coda: il termine anuro significa "senza coda". Questo perché, a differenza di salamandre e tritoni, le loro larve o girini perdono la coda durante la metamorfosi. Gli adulti non hanno quindi la coda.
  • Zampe posteriori allungate: le rane hanno zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori.
  • Si muovono saltando: grazie alle forti zampe posteriori, si muovono facendo piccoli balzi.
  • Fecondazione esterna: durante l'accoppiamento sessuale, la femmina depone le uova poco a poco e, nel frattempo, il maschio le feconda. A differenza di altri anfibi, il maschio non inserisce un organo copulatore all'interno della femmina.
  • Canto nuziale: i maschi emettono un canto caratteristico della loro specie. Lo fanno durante la stagione riproduttiva per attirare le femmine.

Oltre a queste caratteristiche, le rane condividono molte altre somiglianze con altri anfibi. Speriamo di aver risposto quindi a una delle domande più comuni su questi animali: no, la rana non è un rettile, ma un anfibio.

Caratteristiche della rana - Scuola primaria

Le rane sono animali molto piccoli che potete tenere nel palmo di una mano. Trascorrono la giornata crogiolandosi al sole proprio vicino all'acqua, dove di tanto in tanto si tuffano e nuotano. Hanno bisogno di bagnarsi perché la loro pelle è molto sensibile e la usano per respirare, sebbene abbiano anche naso e polmoni. Hanno anche occhi molto sporgenti, ma non hanno orecchie.

Quando arriva la primavera, la femmina e il maschio si incontrano. Insieme depongono le uova nell'acqua. Come accade con i pulcini, le uova si schiudono dopo un po' di tempo. Da queste si schiudono molte larve, chiamate girini. Non assomigliano molto ai loro genitori, ma sono molto più piccoli e privi di zampe. Hanno una testa molto grande e una coda simile a quella di un pesce. La usano per nuotare, visto che passano tutto il giorno in acqua.

I girini passano la maggior parte del tempo a mangiare per crescere in fretta. Man mano che crescono di dimensioni, crescono anche le loro zampe. In primo luogo, crescono le zampe posteriori, che sono le più lunghe. Poi iniziano a formarsi quelle anteriori, che sono un po' più corte. Grazie alle nuove zampe, iniziano a saltare e possono finalmente uscire dall'acqua. Infine, la loro coda scompare e diventano adulti, avendo acquisito le stesse caratteristiche dei loro genitori. Questa trasformazione si chiama metamorfosi ed è molto simile a quella che avviene nelle farfalle

Per comprendere meglio questa metamorfosi, di seguito illustriamo il ciclo di vita delle rane.

Dove vivono le rane

Come per tutti gli anfibi, il ciclo vitale delle rane dipende dall'ambiente acquatico. Questo perché le loro uova non sono isolate dall'ambiente, come nel caso degli animali amnioti. Inoltre, le loro larve - i girini - sono acquatiche e respirano attraverso le branchie, come i pesci. Per questo motivo, questi animali vivono in prossimità di fonti d'acqua. Questa è una delle caratteristiche principali delle rane, ma attenzione: non è sempre così.

La maggior parte delle rane vive in acque stagnanti o in correnti a bassa velocità. Tra gli habitat comuni delle rane troviamo i fiumi e tutti i tipi di zone umide, compresi stagni, bacini e pozzanghere temporanee. Tuttavia, molte specie di rane non vivono in prossimità dell'acqua da adulti, ma vi si recano solo per riprodursi. Ciononostante, vivono sempre in luoghi umidi, poiché gli adulti tendono ad avere una respirazione cutanea, quindi hanno bisogno di mantenere la pelle sempre umida.

Molte rane terrestri vivono in foreste caratterizzata da un'alta umidità. È il caso delle raganelle. Altri esemplari scelgono di vivere nella lettiera di foglie che si accumula al suolo nelle foreste decidue o rimangono nascoste nel fango durante la stagione secca. Alcune rane e rospi hanno anche i polmoni, che permettono loro di sopravvivere in luoghi aridi. Tuttavia, le rane sono molto più abbondanti ai tropici e ai subtropici, poiché hanno bisogno di temperature moderate a causa della loro pelle molto sottile e sensibile.

Cosa mangiano le rane

L'alimentazione della rana si basa su insetti, millepiedi, ragni, vermi, lumache, ecc. A tal fine, gironzolano in prossimità di acque stagnanti o in zone ad alta umidità, dove questi animali sono molto abbondanti. Quando un invertebrato si avvicina, la rana ne rileva il movimento e tira fuori rapidamente la lingua estensibile. Se riesce nella sua impresa, l'invertebrato si attacca alla sua lingua, che è rivestita di una sostanza viscida. Poi la rana infila la lingua nella bocca e inghiotte la preda.

Alcune rane hanno denti molto piccoli nella mascella superiore che usano per impedire alle prede di fuggire. Solo una specie, la raga marsupiale dentata (Gastrotheca guentheri), ha denti nella mascella inferiore. Anche le rane Ceratophryidae hanno una sorta di zanne o punte nella mascella inferiore, sebbene non siano considerate veri e propri denti. Sono una delle poche rane che usano i "denti" per catturare le prede. Possono infatti cibarsi anche di piccoli rettili, anfibi e persino mammiferi.

Per quanto riguarda i girini o le larve, la maggior parte di essi sono erbivori e si nutrono di alghe. Per raschiare e masticare queste alghe, hanno strutture simili a denti, note come mascelle cornee. Con il progredire della metamorfosi, i girini iniziano a introdurre nella loro dieta alcune sostanze animali, come larve di dittero o di effimere. In questo modo, diventano progressivamente carnivori.

Come si riproducono le rane

La riproduzione delle rane inizia con il maschio che corteggia la femmina. Per attirare l'attenzione delle femmine, i maschi di rana gracchiano o cantano durante tutta la stagione riproduttiva. Quando il maschio raggiunge il suo obiettivo, si posiziona sopra la femmina e l'avvicina a sé trattenendola con le zampe anteriori. A seconda della postura assunta, l'accoppiamento o la copulazione può essere di diversi tipi; questo inoltre dipende anche dalla specie.

La copulazione può durare da pochi minuti a diversi giorni. Durante l'accoppiamento non avviene la copula, ma la femmina rilascia gradualmente le uova mentre il maschio le feconda. La fecondazione avviene quindi all'esterno della femmina. In molte specie le uova vengono deposte formando grandi masse galleggianti o attaccate alla vegetazione. In altre specie di rane, i maschi trasportano e proteggono le uova fino alla schiusa.

Come nascono le rane

Quando le uova si schiudono, si trasformano in larve note come girini. Questi sono costituiti da una testa rotonda, un corpo piccolo e una coda che nuota. Come già detto, sono animali acquatici che respirano attraverso le branchie. Gradualmente, questi girini crescono e acquisiscono le caratteristiche delle rane adulte. Durante questo processo, noto come metamorfosi, compaiono le zampe e scompare la coda.

In alcune specie di rane non esiste uno stadio larvale, ma lo sviluppo è diretto. È il caso delle specie del genere Eleutherodactylus, rane americane che si accoppiano e depongono le uova sulla terraferma. Quando le uova si schiudono, si trasformano direttamente in rane molto piccole e non strettamente dipendenti dall'acqua come i girini.

Tipi di rane

Una delle caratteristiche principali delle rane è la loro enorme diversità. Questi piccoli animali si sono adattati e possono vivere in ecosistemi molto diversi, tra cui isole e luoghi molto remoti. Per questo motivo, esistono molti tipi di rane. Ci concentreremo su alcune delle famiglie più abbondanti o conosciute.

Ranidi (Ranidae)

La famiglia dei Ranidae è il gruppo più conosciuto e diffuso in tutto il mondo, tanto che sono note come "le rane vere". Tuttavia, ne esistono solo circa 350 specie. Tutte rispondono perfettamente alle caratteristiche tipiche delle rane. Ad esempio, sono di colore verde o marroncino (con alcune eccezioni), il che serve a farle mimetizzare in modo molto efficace.

Alcuni esempi di ranidi sono:

  • Rana verde iberica (Pelophylax perezi).
  • Rana arvale (Rana arvalis).
  • Rana leopardo (Lithobates pipiens).

Nell'immagine sottostante, possiamo vedere un esempio di rana verde iberica.

Raganelle (Hylidae)

La famiglia delle raganelle è il gruppo più diversificato di Anuri, con circa 1.000 specie conosciute. Sono distribuite principalmente nella regione tropicale delle Americhe, anche se si possono trovare esemplari anche in Asia e in Europa. Questi anuri sono molto simili tra loro e sono caratterizzati da dimensioni ridotte, pelle liscia e dita larghe. Hanno dischi adesivi sulle zampe, che conferiscono loro una grande capacità di arrampicarsi.

Tra le specie più importanti di questo tipo di rana ci sono le seguenti:

  • Raganella europea (Hyla arborea).
  • Raganella grigia (Dryophytes versicolor).

Nell'immagine seguente possiamo vedere un esempio di raganella europea.

Rane freccia (Dendrobatidae)

La famiglia delle rane freccia comprende alcune delle specie di rane più velenose al mondo. Ciò è dovuto ai loro colori appariscenti, che servono a informare i potenziali predatori di quanto sarebbe pericoloso mangiarle. Altre, invece, hanno colori opachi che si confondono con l'ambiente. Queste caratteristiche conferiscono loro un vantaggio evolutivo, motivo per cui sono relativamente abbondanti nelle regioni neotropicali o tropicali dell'America.

Esistono più di 200 specie di rane freccia. Le più note sono:

  • Rana dorata (Phyllobates terribilis).
  • Dendrobate pigmeo (Oophaga pumilio).
  • Rana freccia dalle bande gialle (Dendrobates leucomelas).

Di seguito è riportato un esempio di rana dorata.

Rane cornute del Sud America (Ceratophryidae)

La famiglia Ceratophryidae conta solo circa 12 specie dell'America meridionale. Tuttavia, sono anfibi molto interessanti. Le caratteristiche principali di queste rane sono un corpo robusto e una mascella grande e forte. Inoltre, hanno occhi particolarmente sporgenti.

Un'altra rana cornuta del Sud America molto conosciuta è la rana Pac-Man (Ceratophrys ornata), che vive in Argentina. Questa specie e i suoi simili si distinguono per le sporgenze sulla sommità del capo, appena sopra gli occhi, che sembrano le sopracciglia. Questa caratteristica permette loro di tenere gli occhi fuori dal fango in cui rimangono sepolti in attesa della preda.

Nell'immagine seguente possiamo vedere una rana cornuta del Sud America.

Rane pipa pipa (Pipidae)

La famiglia Pipidae comprende solo circa 40 specie di rane. La maggior parte di esse è distribuita nell'Africa subsahariana. Altre specie vivono nel Sud America tropicale, dove sono chiamate Pipa pipa o rospo del Suriname.

Le caratteristiche principali di queste rane sono l'assenza di lingua e la posizione dorsale degli occhi. Hanno anche un corpo molto appiattito, che raggiunge il massimo della lunghezza nel rospo del Suriname. Sono animali che si adattano molto bene a qualsiasi ambiente acquatico. A causa del loro utilizzo come animali domestici e da esperimento, alcune di loro sono diventate specie invasive in molte parti del mondo. È il caso dello xenopo liscio (Xenopus laevis).

Nell'immagine seguente possiamo vedere un esempio di rana pipa pipa.

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Bibliografia
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