Caratteristiche e curiosità sui mammiferi

Caratteristiche e curiosità sui mammiferi

I mammiferi sono il gruppo animale più studiato, per cui si tratta dei vertebrati che meglio conosciamo. Ciò è dovuto al fatto che anche noi esseri umani siamo mammiferi, per cui dopo aver approfondito gli studi su di noi, abbiamo studiato anche gli altri mammiferi.

In questo articolo di AnimalPedia scopriremo la definizione di 'mammifero', che è più complicata di quello che si pensi normalmente. Inoltre vedremo le caratteristiche che accomunano i mammiferi e ne vedremo alcuni esempi conosciuti ed altri un po' più particolari.

Mammiferi: definizione

I mammiferi sono un ampio gruppo di vertebrati, con temperatura corporea costante, compresi nella classe dei Mammalia. In generale, si definiscono mammiferi quegli animali che hanno peli e ghiandole mammarie e che partoriscono i propri piccoli vivi e formati. Tuttavia, i mammiferi sono organismi molto più complessi e con caratteristiche più specifiche di quelle appena elencate.

Tutti i mammiferi si sono originati da un unico discendente comune, che apparve nel tardo triassico (tra i 250 ed i 200 milioni di anni fa). Concretamente i mammiferi discendono dai sinapsidi primitivi, dei tetrapodi amnioti, vale a dire animali a quattro zampe i cui embrioni si sviluppano protetti da quattro strati. Dopo l'estinzione dei dinosauri, avvenuta circa 65 milioni di anni fa, i mammiferi si diversificarono in molteplici specie, adattandosi a tutti gli ambienti: terrestre, acquatico ed aereo.

Mammiferi: caratteristiche

Come abbiamo già precisato, questi animali non si definiscono solo per una o due caratteristiche comuni. Di fatto presentano delle caratteristiche morfologiche uniche, oltre ad una complessità etologica che rende ogni individuo unico e particolare.

Le caratteristiche principali dei mammiferi vertebrati sono:

  • Mandibola formata da un solo osso dentale.
  • L'articolazione della mandibola con il cranio avviene direttamente tra gli ossi dentali e quello squamoso.
  • Presentano tre ossa nella parte media dell'orecchio (martello, incudine e staffa), ad eccezione dei monotremi, che hanno un apparato uditivo rettiliano, più semplice.
  • La struttura epidermica fondamentale sono i peli. Tutte le specie di mammiferi sviluppano peli in maggior o minor quantità. Alcune specie come i cetacei hanno pelo alla nascita ma poi lo perdono. A volte questi peli li troviamo modificati in forma di fanoni delle balene o delle squame dei pangolini.
  • Inserite all'interno della pelle si trova una quantità di ghiandole sudoripare e sebacee. Alcune di queste ghiandole si trasformano in ghiandole odorifere o velenose.
  • Hanno ghiandole mammarie, che si originano dalle ghiandole sebacee e che secernono latte, che è l'alimento base per crescere i piccoli di mammifero.
  • A seconda della specie posseggono artigli, unghie o zoccoli, che sono formate da una sostanza chiamata cheratina.
  • Alcuni mammiferi hanno le corna, che possono avere un aspetto molto diversificato. A volte hanno una base ossea coperta di pelle, in altri casi, hanno una protezione chitinosa, ed altri ancora, non hanno una base ossea, ma invece sono formate da una serie di strati di pelle, come il caso delle corna dei rinoceronti.
  • L'apparato digerente dei mammiferi è molto sviluppato ed è più complesso che in altre specie. La cosa che maggiormente lo differenzia da altri animali è il sacco del cieco o appendice.
  • I mammiferi hanno una corteccia cerebrale, o detto più semplicemente, un cervello, molto sviluppato che consente loro una grande quantità di capacità cognitive complesse.
  • Tutti i mammiferi respirano aria, anche nei casi dei mammiferi marini. Il sistema respiratorio dei mammiferi è formato da due polmoni, che, a seconda della specie, possono essere lobulati o meno. Hanno anche una trachea, bronchi, bronchioli, e alveoli, che permettono lo scambio gassoso. Posseggono inoltre un organo per vocalizzare, con corde vocali, che si trova nella laringe. Questo permette ai mammiferi di produrre molteplici suoni.

Tipi di Mammiferi

La definizione classica di mammifero che si da oggigiorno, escluderebbe alcune specie che apparvero sul pianeta. La classe dei Mammalia è divisa in tre ordini: monotremi, marsupiali e placentati.

  1. Monotremi - L'ordine dei mammiferi monotremi è diviso in 5 specie di animali: gli ornitorinchi e le echidne. Si tratta di mammiferi ovipari, cioè che depongono le uova. Inoltre conservano una caratteristica tipica dei loro progenitori rettiliani, la cloaca, dove convergono l'apparato digerente, urinario e riproduttivo.
  2. Marsupiali - I marsupiali si contraddistinguono per essere animali vivipari, hanno uno sviluppo in placenta molto breve, che completano all'esterno dell'utero materno dentro una sacca di pelle chiamata marsupio, dentro la quale si trovano ghiandole mammarie.
  3. Placentati - Infine vi sono i mammiferi placentati. Questi animali, anch'essi vivipari, completano lo sviluppo del feto all'interno dell'utero materno. Una volta nati dipendono totalmente dalla loro madre, che offrirà loro protezione e cibo nei primi mesi di vita, il latte materno.

Esempi di mammiferi terrestri

Per conoscere più a fondo questa categoria di animali vi presenteremo una lista in cui appaiono molti esempi diversi di mammiferi, anche se, ovviamente, non tutte le 5200 specie che formano questo ordine sulla Terra.

Iniziamo da una lista dei principali mammiferi terrestri, che sono:

  • Zebra (Equus zebra)
  • Gatto (Felis silvestris catus)
  • Cane (Canis lupus familiaris)
  • Elefante africano (Loxodonta africana)
  • Lupo (Canis lupus)
  • Cervo comune (Cervus elaphus)
  • Lince comune (Lynx lynx)
  • Coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus)
  • Cavallo (Equus ferus caballus)​​
  • Scimpanzè comune (Pan troglodytes)
  • Bonobo (Pan paniscus)
  • Orango del Borneo (Pongo pygmaeus)
  • Orso bruno (Ursus arctos)
  • Panda o Panda gigante (Ailuropoda melanoleuca)
  • Volpe rossa (Vulpes vulpes)
  • Tigre di Sumatra (Panthera tigris sumatrae)
  • Tigre del Bengala (Panthera tigris tigris)
  • Renna (Rangifer tarandus)
  • Scimmia urlatrice​(Alouatta palliata)
  • Lama (Lama glama)
  • Moffetta striata (Mephitis mephitis)
  • Tasso (Meles meles)
  • Bovino domestico (Bos Taurus
  • Daino (Dama dama)
  • Capriolo (Capreolus capreolus)
  • Cinghiale (Sus scrofa)
  • Maiale (Sus domesticus)
Immagine: Volpe rossa

Esempi di mammiferi marini

Come detto, esistono anche mammiferi che si sono adattati all'ambiente acquatico, alcuni di loro sono:

  • Balena grigia (Eschrichtius robustus)
  • Balena franca (Caperea marginata)
  • Delfino del Gange (Platanista gangética)
  • Balenottera comune (Balaenoptera physalus)
  • Ballenottera azzurra (Balaenoptera musculus)
  • Delfino della Bolivia (Inia boliviensis)
  • Delfino della Plata (Pontoporia blainvillei)
  • Delfino dello Yangzee (Lipotes vexillifer)
  • Delfino del fiume Araguaia (Inia araguaiaensis)
  • Balena della Groenlandia (Balaena mysticetus)
  • Delfino scuro (Lagenorhynchus obscurus)
  • Focena comune (Phocoena phocoena)
  • Delfino rosato (Inia geoffrensis)
  • Delfino dell' Indo (Platanista minor)
  • Balena franca del Pacífico (Eubalaena japónica)
  • Megattera (Megaptera novaeangliae)
  • Delfino dell'Atlantico (Lagenorhynchus acutus)
  • Focena del golfo di California (Phocoena sinus)
  • Foca comune (Phoca vitulina)
  • Leone marino australiano (Neophoca cinerea)
  • Otaria sudamericana (Arctophoca australis australis)
  • Orso marino artico (Callorhinus ursinus)
  • Foca monaca del Mediterráneo (Monachus monachus)
  • Foca mangiagranchi (Lobodon carcinophagus)
  • Leopardo marino (Hydrurga leptonyx)
  • Foca barbuta (Erignathus barbatus)
  • Foca della sella (Pagophilus groenlandicus)
Immagine: Foca comune

Esempi di mammiferi monotremi

Esistono, come indicato prima, alcuni mammiferi monotremi, i più antichi, dei quali rimangono solo alcune specie:

  • Ornitorinco (Ornithorhynchus anatinus)
  • Echidna istrice o dal becco corto (Tachyglossus aculeatus)
  • Formichiere spinoso (Zaglossus attenboroughi)
  • Echidna dal becco lungo orientale (Zaglossus bartoni)
  • Echidna dal becco lungo occidentale (Zaglossus bruijni)
Immagine: Ornitorinco

Esempi di mammiferi marsupiali

Esempi di marsupiali, i più comuni sono:

  • Vombato comune (Vombatus ursinus)
  • Petauro dello zucchero (Petaurus breviceps)
  • Canguro grigio orientale (Macropus giganteus)
  • Canguro grigio occidentale (Macropus fuliginosus)
  • Koala (Phascolarctos cinereus)
  • Canguro rosso (Macropus rufus)
  • Diavolo di Tasmania (Sarcophilus harrisii)
Immagine: Canguro grigio occidentale

Esempi di mammiferi volanti

Per concludere esistono anche mammiferi volanti, di fatto, i pipistrelli:

  • Vespertilio maggiore (Myotis emarginatus)
  • Nottola comune (Nyctalus noctula)
  • Serotino comune (Eptesicus isabellinus)
  • Pipistrello rosso del deserto (Lasiurus blossevillii)
  • Volpe volante dal capo dorato(Acerodon jubatus)
  • Pipistrello dalla testa a martello (Hypsignathus monstrosus)
  • Pipistrello comune o nano(Pipistrellus pipistrellus)
  • Vampiro comune (Desmodus rotundus)
  • Vampiro senza coda (Diphylla ecaudata)
  • Vampiro dell'Amazzonia (Diaemus youngi)
Immagine: Pipistrello rosso del deserto

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Bibliografia
  • Kemp, T. S. 2005. The Origin and Evolution of Mammals. Oxford University Press, Oxford, Reino Unido
  • Murphy, W.J. y Eizirik, E. 2009. Placental mammals (Eutheria). In Hedges, S.B. y Kumar, S. 2009. The timetree of life. Oxford University Press, Oxford, Reino Unido
  • Hallström, B.M. y Janke, A. 2008. Resolution among major placental mammal interordinal relationships with genome data imply that speciation influenced their earliest radiations. BMC Evolutionary Biology 8: e162.