Cavalluccio marino

Cavalluccio marino

"Il cavalluccio marino ha una testa che assomiglia a quella di un cavallo, la coda di una scimmia ed il marsupio del canguro." E queste non sono le uniche caratteristiche che li rendono completamente unici nel regno animale!

Hippocampus hippocampus è un genere di pesci d'acqua salata della famiglia Syngnathidae conosciuti comunemente come cavallucci marini o ippocampi, per via della testa che ricorda quella di un piccolo cavallo. Se vuoi saperne di più su questo affascinante animale, non perderti la nostra scheda di AnimalPedia in cui ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sul cavalluccio marino.

Origine
  • Africa
  • America
  • Europa

Caratteristiche del cavalluccio marino

I cavallucci marini sono animali dall'aspetto più unico che raro. La loro testa assomiglia a quella di un cavallo, hanno un marsupio come quello del canguro e la loro coda è prensile come quella di una scimmia. Inoltre, il loro corpo, generalmente è coperto da una corazza ossea, in molte specie arricchita da spigoli e aculei che rendono il cavalluccio marino una preda poco appetitosa. Caratteristici sono degli spigoli sopraoculari e una corona ossea intorno alla testa. L'Hippocampus hippocampus tuttavia non ha escrescenze formate dall'esoscheletro sul corpo, tipiche di altre specie dello stesso genere.

Il loro corpo può essere di colore giallo o variopinto, talvolta rosso, grigio o marrone, che li rende molto abili a mimetizzarsi nei fondali, in questo modo si nascondono dai loro predatori e sorprendono le loro prede. Hanno un capo appuntito, piuttosto corto. Il muso del cavalluccio marino è lungo e sottile, il che gli permette loro di succhiare piccoli invertebrati e altro cibo dal corallo e altra vegetazione marina. Le loro mascelle sono fuse insieme e non masticano il cibo.

I cavallucci marini si muovono tramite le loro pinne dorsali, che assomigliano a delle piccole "ali". Tuttavia, il loro movimento è estremamente lento il Guinness dei Primati ha classificato il cavalluccio marino nano (Ippocampo zosterae) come il pesce più lento del mondo. Durante le tempeste e il tempo avverso, i cavallucci marini usano la loro coda prensile per aggrapparsi agli oggetti per evitare di essere sballottati nelle acque agitate.

Habitat del cavalluccio marino

Il cavalluccio marino è presente nel Mar Mediterraneo, nell'Oceano Atlantico orientale dal Golfo di Guinea, presso le Isole Canarie fino alle Isole britanniche meridionali. Spesso è reperibile intorno ai 10 metri di profondità, in prossimità di alghe.

Tuttavia, si possono trovare anche negli estuari e nelle zone di acqua fangosa o rocciosa. Sono animali sedentari e limitano molto i loro spostamenti all'interno del loro habitat.

Alimentazione del cavalluccio marino

Nonostante il suo tenero aspetto, il cavalluccio marino è un predatore vorace. La sua strategia di caccia si basa sul rimanere immobile e mimetizzato tra le piante o sul fondale. Grazie ai suoi occhi, che si muovono in tutte le direzioni e in modo indipendente, rimane attento a tutto ciò che gli si aggira intorno. Così, quando una preda si avvicina, la risucchia con il suo muso tubolare e la inghiotte viva.

La dieta del cavalluccio marino comune si basa su piccoli crostacei, principalmente anfipodi, gamberi e larve di decapodi. Tuttavia, possono anche catturare altri invertebrati e le larve di alcuni pesci. L'unico requisito è che la preda entri nella sua bocca.

Riproduzione del cavalluccio marino

L'Hippocampus hipocampus è una specie ovovivipara. Il cavalluccio marino è famoso soprattutto per il fatto che sia l'esemplare maschio colui che porta le uova in una sacca incubatrice (situata vicino all'apertura anale) prima che si schiudano. Nella maggior parte delle altre specie animali è la femmina a proteggere la prole fino alla nascita. Invece, il cavalluccio marino femmina, dopo la fecondazione, depone le uova di 2 mm di diametro che vengono raccolte nella tasca posta sul ventre del maschio. Dopo due mesi circa il maschio espelle gli avannotti con delle contrazioni addominali simili al parto femminile e nascono dei piccoli cavallucci di 15 mm.

Curiosità

Il cavalluccio marino comune o a muso corto è un animale che suscita molta simpatia, ma anche molta curiosità. Per questo motivo, abbiamo stilato una lista di alcune delle domande più frequenti.Eccovi alcuni fatti curiosi sul cavalluccio marino:

  • Quanto vive un cavalluccio marino? I cavallucci marini vivono tra uno e cinque anni, le specie più grandi sono le più longeve.
  • Come nuotano i cavallucci marini? I cavallucci marini sono pessimi nuotatori, poiché si muovono molto lentamente e in posizione eretta. Per farlo, si spingono con la pinna dorsale e cambiano direzione con le pinne pettorali.
  • Il cavalluccio marino hanno aculei? Sì, l'intero corpo è rafforzato da una corazza ossea, in molte specie arricchita da spigoli e aculei
  • I cavallucci marini hanno le pinne? Sì, tutti i cavallucci marini hanno pinne: una dorsale e una anale, che usano per muoversi, e due pinne pettorali che usano per cambiare direzione. Tuttavia, sono sprovvisti di pinna caudale presente negli altri pesci.
  • Cosa significa il nome scientifico del cavalluccio marino? Il termine Ippocampo deriva dal greco classico. Hippo significa cavallo e allude alla forma della sua testa, mentre kampos significa mostro marino.
  • Che aspetto hanno i piccoli del cavalluccio marino? I piccoli di questo pesce nascono senza strutture ossee. Il loro scheletro interno è di cartilagine e impiega un mese per trasformarsi in osso.
  • Quali sono i predatori del cavalluccio marino? I principali predatori del cavalluccio marino sono alcuni grandi carnivori dell'oceano, come tonni, branzini, razze e anche alcuni squali.
  • I cavallucci marini sono monogami? La maggior parte dei cavallucci marini sono poligami. Tuttavia, alcune specie sono monogame stagionali, cioè non stanno insieme tutta la vita, ma solo durante la stagione riproduttiva. Per rafforzare il loro legame, nuotano e "ballano" insieme ogni giorno.
  • Il cavalluccio marino comune è in pericolo di estinzione? Attualmente, la IUCN ritiene che non ci siano dati sufficienti sulle popolazioni del cavalluccio marino per poter considerarlo in pericolo. Tuttavia, è protetto in alcuni paesi come il Portogallo.