Ciclo vitale delle mosche

Da sempre la riproduzione delle mosche affascina e incuriosisce l'essere umano. Fino al XVII secolo si pensava che le mosche comparissero spontaneamente nella carne in putrefazione. Fu Francesco Redi a dimostrare che non era così, ma che le mosche possono riprodursi.

Come per tutti gli insetti, la riproduzione della mosca avviene solo allo stadio adulto. Prima che ciò avvenga, il maschio deve corteggiare la femmina. Per fare ciò, il maschio "canta" attraverso la vibrazione delle sue ali o delle sue cavezze, strutture che servono anche a controllare la postura durante il volo. Questo è il motivo del suono caratteristico delle mosche.

A questo punto, la femmina valuta se il canto e l'odore (feromoni) del maschio sono di suo gradimento. Se decide di non volersi accoppiare con questo maschio, continua a muoversi. Ma se pensa di aver trovato il compagno ideale, si ferma in modo che lui possa iniziare la copula. L'atto sessuale dura almeno 10 minuti.

Il ciclo vitale delle mosche inizia con lo stadio di uovo. Pertanto, possiamo dire che questi insetti sono ovipari. O, almeno, la maggior parte di loro lo è. Infatti, solamente un piccolo numero di mosche è ovoviviparo, cioè le uova si schiudono all'interno della femmina e le larve fuoriescono direttamente dal corpo della madre durante la deposizione. In questa sezione ci concentreremo nello specifico su come nascono e quante uova depongono le mosche ovipare.

Quante uova depongono le mosche

Dopo l'accoppiamento, la femmina cerca un posto adeguato per deporre le uova, che può variare a seconda della specie. Le mosche domestiche depongono le uova in detriti organici in decomposizione, come la carne in decomposizione. Ecco perché questi insetti frugano sempre nella nostra spazzatura. La mosca della frutta, invece, depone le uova dove trova delle mele, fichi o pesche, ecc. Il numero di uova per ciascune deposizione varia da 100 a 500. Nel corso della loro vita, le mosche possono deporre diverse migliaia di uova.

Dopo poco tempo, le uova si schiudono e nascono le larve di mosca, che di solito hanno una forma allungata e sono di colore pallido. Spesso vengono chiamate colloquialmente "vermi".

La funzione principale delle larve è quella di nutrirsi il più possibile per aumentare le loro dimensioni e svilupparsi correttamente. Se volete saperne di più rispetto all'alimentazione delle mosche, dovete tener presente che anche il cibo dipende dalla specie. Come avrete capito, le larve di mosca domestica si nutrono di detriti organici in decomposizione, mentre le larve di mosca della frutta si nutrono della polpa della frutta. Probabilmente, avrete visto qualche volta una specie di vermi in una mela: ora sapete che in realtà sono mosche.

Dopo aver mangiato a sufficienze, le larve saranno ricoperte da una specie di capsula di colore più scuro, di solito marrone o rossastro. Questa fase è nota come pupa. Durante questo stato, l'animale non si nutre e non si muove. La pupa sembra immobile e inattiva, ma in realtà è in corso la metamorfosi.

La metamorfosi è il processo biologico attraverso il quale la larva si trasforma in mosca adulta. Durante questo periodo, il corpo è costituito da tre parti: testa, torace e addome. Inoltre, compaiono zampe e ali. Dopo queste trasformazioni, la mosca adulta emerge dalla pupa nello stesso modo della farfalla. Nello stadio adulto avverrà poi la riproduzione.

La durata della metamorfosi della mosca dipende dalla temperatura. In estate, quando fa caldo, questo processo avviene rapidamente. Durante l'inverno, tuttavia, la mosca rimane allo stadio pupale fino al ritorno del caldo. Pertanto, le mosche non ci infastidiscono nei periodi più freddi. Tuttavia, è anche vero che, se ben riparati, molti di questi insetti possono sopravvivere nella loro forma adulta fino alla primavera.

Se siete interessati a questo argomento, consultate il nostro articolo sulla Metamorfosi animale - significato ed esempi.

Non è facile rispondere alla domanda circa quanto vivono le mosche, poiché questa cifra dipende dalla loro specie e dalle condizioni di vita. Tuttavia, possiamo dire che il ciclo vitale delle mosche dura di solito tra i 15 e i 30 giorni, il che le rende uno dei 10 animali che vivono di meno.

Più il clima e l'alimentazione sono favorevoli, più a lungo può vivere la mosca. Anche se la sua vita possa sembrare molto breve, come abbiamo visto è più che sufficiente per deporre migliaia di uova. Questa efficienza ha permesso loro di colonizzare l'intero pianeta e di adattarsi a tutti gli ambienti possibili.

Anche se molte persone pensano che le mosche siano animali fastidiosi, soprattutto per il loro ronzio, in realtà molte specie sono addirittura molto benefiche per l'essere umano. Ecco quindi alcune curiosità sulle mosche che dimostrano che sono animali molto più interessanti di quanto pensiamo.

• Alcune mosche sono impollinatrici: molte mosche sono impollinatrici, proprio come le api e le farfalle. Si nutrono cioè di nettare durante lo stadio adulto, trasportando il polline da un fiore all'altro. In questo modo, contribuiscono alla riproduzione delle piante e, quindi, alla produzione dei frutti. Queste mosche comprendono la famiglia Calliphoridae (mosche blu e verdi).
• Mosche predatrici: esistono anche molte altre specie di mosche predatrici. La maggior parte si nutre di altri insetti o aracnidi nocivi per l'uomo. Ad esempio, i Sirfidi (famiglia Syrphidae) sono predatori di parassiti come afidi e mosche bianche. Queste mosche assomigliano fisicamente ad api e vespe.
• Alcuni animali si nutrono di loro: altre specie di mosche sono molto fastidiose e possono trasmettere malattie. Tuttavia, queste sono cibo per molti animali, come ragni, rane, rospi, uccelli e persino pesci. La loro esistenza è essenziale per la vita degli altri animali e, quindi, per il corretto funzionamento degli ecosistemi. Per questo motivo, si consiglia di far allontanare le mosche, quando possibile, utilizzando rimedi naturali.

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