Come accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti

Come accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti

Lo ripetiamo sempre: ogni gatto è fatto a modo suo e ciascuno ha una personalità tutta sua e sta al padrone scoprirla in ogni suo aspetto più particolare. Uno dei momenti preferiti degli amanti dei felini è stare rilassati sul divano o sul letto e accarezzare il proprio gatto. Ma quante volte è capitato di vederlo fuggire dalle carezze oppure ribellarsi e passare dalle fusa al morso o al graffio?

In questo articolo di AnimalPedia vogliamo spiegarti come accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti e come imparare a capire i segnali del suo linguaggio del corpo in modo da sapere quando e como coccolarlo senza essere troppo insistenti e rispettando gli spazi dei nostri amici a quattro zampe!

Capire il linguaggio del corpo felino

Si sa i gatti sono un po' scettici quando si tratta di stabilire un contatto fisico con gli esseri umani, anche se si tratta della persona che adorano e spesso si ha l'impressione che amino le coccole solo quando vogliono loro. Non è solo un'impressione ed è per questo motivo che capita che passano dallo stare apparentemente tranquilli al graffiare o mordere. Se sei una di quelle persone che si chiede "perché il gatto prima mi fa le fusa e poi mi graffia o mi morde" all'improvviso, ci teniamo a spiegarti che il tuo gatto non è bipolare, ma ha bisogno dei suoi spazi, non vuole essere forzato e prima di reagire ti ha mandato dei segnali ben precisi. Il problema sta proprio nel fatto che spesso non siamo capaci di riconoscere il linguaggio del corpo dei gatti e pensiamo di essere degli esperti nell'accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti, mentre invece lo stiamo solo infastidendo.

Per capire la psicologia felina e i segnali di fastidio che ti sta mandando, di seguito ti indichiamo i principali segnali che i gatti mandano per dire "basta" alle coccole:

  • Prima di tutto bisogna guardare la coda del micio: quando inizia a muoverla da un lato all'altro a scatti e nervosamente, ti sta cercando di far capire che si sta infastidendo. Più la muove con nervosismo e dando colpi secchi, maggiore è il fastidio.
  • Un altro segnale che ti fa capire che il gatto è stizzito e che sta per andarsene oppure che sta per reagire con un graffio o un morsino è che si muove a scatti e, allo stesso tempo, può avere le orecchie all'indietro e le pupille dilatate, in maniera analoga a quando sta per attaccare o quando vede un potenziale nemico.
  • In generale, se inizi a vedere le pupille dilatate o le orecchie all'indietro significa che il micio non vuole più essere accarezzato.

Accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti e indovinare quali sono è importantissimo per mantenere un ottimo rapporto con lui, ma soprattutto bisogna accettare che il gatto va coccolato in determinati momenti. Gli etologi hanno spiegato questo comportamento ricollegandolo alla natura non gregaria del gatto[1]: si tratta di un animale solitario e indipendente per natura e, come tale, va rispettato e amato così com'è. Per esempio, se il gatto ti salta in grembo o ti si mette a fianco, non necessariamente vuole essere coccolato. Spesso i gatti vanno alla ricerca dei posti più caldi della casa e quindi potrebbe voler sentire solo la tua presenza e la tua vicinanza, senza carezze.

Come coccolare un gatto?

Ora che abbiamo chiarito quali sono i segnali per capire che un gatto non vuole essere accarezzato addentrandoci nella psicologia felina, parliamo di come coccolare un gatto. Ricorda che i segreti per conquistare un gatto sono rispettare i suoi tempi, aspettare che sia lui ad avvicinarsi e non forzarlo mai a fare nulla. Se stai accarezzando il gatto se ne vuole andare, cercare di trattenerlo è l'ultima cosa che devi fare. Spesso i gatti iniziano a essere diffidenti o aggressivi nei confronti dei padroni perché questi ultimi non sono stati in grado di interpretare correttamente i segnali non verbali del proprio amico a quattro zampe.

Toccare troppo un gatto, forzare i contatti o ignorare il linguaggio felino sono tutte situazioni che portano il gatto a soffrire di molto stress e favoriscono la comparsa di problemi comportamentali. Quando un gatto apprezza coccole e carezze te ne accorgerai dai seguenti segnali:

  • Il gatto fa le fusa.
  • Il micio è tranquillo e rilassato e alcuni addirittura impastano sul padrone tanto è il piacere che sentono.
  • Socchiude gli occhi.

Tuttavia, è bene specificare che la maggior parte dei gatti che sono stati abituati a tante coccole sin da cuccioli tendono a essere più tolleranti nei confronti della "manipolazione" da parte dei padroni, anche se, in generale, quanto ti abbiamo spiegato nel paragrafo precedente vale nella maggior parte dei casi perché la natura e l'istinto del felino prevalgono. Dato che l'articolo di oggi parliamo di come accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti, vediamo dove farlo nel dettaglio.

Dove accarezzare un gatto?

Se hai a che fare con un micio affettuoso, coccolare e accarezzare il gatto non è un'impresa ardua come potrebbe sembrare da ciò che abbiamo descritto, ma è importante sapere in che punti farlo. Infatti la domanda corretta alla quale dobbiamo rispondere è la seguente: dove accarezzare il gatto? Di seguito ti spieghiamo quali sono i suoi punti preferiti e come toccarlo in ciascuno di essi.

  • Il posto preferito dei gatti per essere accarezzati è senza dubbio la testa: alla stragrande maggioranza dei gatti piace ricevere coccole nella zona compresa tra le orecchie. Alcuni gatti particolarmente affettuosi cercano da soli la mano del proprietario un modo da ricevere carezze proprio in questo punto.
  • Un altro dei punti adorati dai gatti è sotto al mento e spesso quando un gatto viene accarezzato in questo punto è comune che socchiuda gli occhi, facendoti capire quanto gli piace.
  • Un altro dei posti preferiti dei gatti per le coccole sono le guance, ma devi fare attenzione a non toccare i baffi!
  • Possiamo allargare la zona dietro ai baffi comprendendo anche quella sotto le orecchie, altro punto adorato dai gatti.
  • Infine, per accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti, non possiamo tralasciare il dorso, anche se il punto preciso dipende dal gatto: alcuni preferiscono le coccole più vicine al collo, mentre altri prediligono la zona più vicina all'attaccatura della coda.

Come regola generale se non sai dove accarezzare un gatto, un piccolo trucco per indovinare è farlo in corrispondenza delle ghiandole odorifere, che corrispondono ai punti di cui abbiamo appena parlato e che abbiamo identificato come i preferiti del gatto. Ma perché ai gatti piace essere accarezzati proprio dove hanno le ghiandole odorifere? La risposta è da ricercare nella territorialità del micio perché lasciandosi accarezzare in questi punti ti marca con il suo odore, aspetto molto importante per lui. È per lo stesso motivo che i gatti si strusciano contro le gambe, contro i mobili o si rotolano sulla schiena!

Il segreto per accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti è conoscerlo a fondo, piano piano, perché ogni gatto è un mondo a sé.

Come accarezzare un gatto randagio?

Tutto ciò che abbiamo detto in questa guida per sapere come accarezzare un gatto nei suoi punti preferiti vale principalmente per i gatti domestici e abituati al contatto con il proprietario. Tuttavia, se il tuo dubbio è come accarezzare un gatto randagio le cose cambiano perché stiamo parlando anche di conquistare la sua fiducia e riuscire a farlo avvicinare. Infatti non possiamo sapere cos'ha vissuto un gatto randagio: potrebbe essere stato maltrattato, aver avuto una brutta esperienza con gli esseri umani, un incidente e molto altro, quindi è normale che sia diffidente.

Se vuoi avvicinarti a un gatto randagio diffidente, non farlo di colpo né di fretta, ma prova a conquistarlo piano piano. Se il micio sta nel tuo giardino o sulla tua via puoi iniziare portandogli della pappa e guardandolo piegandoti alla sua altezza e mai dall'alto, altrimenti non farai altro che spaventarlo. Tieniti a distanza e non insistere in modo che il gatto capisca che non sei una figura nemica, al contrario. La pazienza è importantissima perché possono passare anche settimane prima che il micio si avvicini. I segnali per capire che un gatto randagio sta iniziando a fidarsi di te sono i seguenti:

  • Ti si avvicina o almeno smette di tenersi a distanza debita.
  • Ti struscia la testa contro la mano.
  • Ti si strofina contro le gambe.
  • Fa le fusa.

Tutti questi sono gesti che ti fanno capire che un gatto randagio è pronto a stabilire un primo contatto con te, ma non devi passare subito a troppe coccole o a cercare di acchiapparlo, altrimenti renderai vani tutti gli sforzi fatti fino a questo momento. Dovrai avere molta pazienza e procedere con calma, cercando di trasmettergli tranquillità.

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Fonti
  1. Understanding your cat's behaviour by Cats protection UK