Come accudire criceti appena nati e cuccioli

Come accudire criceti appena nati e cuccioli

A partire dalle tre settimane di età i cuccioli di criceto possono essere già svezzati per ricevere cibo solido. In alcuni casi, per cause di forza maggiore, si possono svezzare anche prima.

In questo articolo di AnimalPedia, ti spieghiamo come accudire criceti appena nati e cuccioli di criceto, oltre che darti alcuni consigli su cosa fare per far sì che sopravvivano anche senza latte materno i criceti neonati che ancora non sono in età da svezzamento. Tutto quello che dovrai fare è seguire passo a passo le nostre istruzioni.

Quando separare la madre dai criceti appena nati?

Come abbiamo detto, è a partire dalle tre settimane d'età che i criceti neonati possono e devono essere separati dalla madre. Infatti, già con cinque settimane di vita i criceti sono sessualmente maturi, anche se non hanno ancora raggiunto lo sviluppo fisico degli adulti. È fondamentale separarli in questo momento della loro vita perché altrimenti si rischia che i piccoli competano e combattano tra loro, fino ad arrivare a uccidere l'avversario. Oppure può succedere che una delle femmine rimanga incinta.

L'alimentazione dei cuccioli di criceto appena nati

Un criceto neonato di 3 settimane può alimentarsi nello stesso modo in cui lo farebbe un adulto. Ciò nonostante, bisogna tener presente che i suoi incisivi non sono ancora sviluppati, e ancora meno le sue tasche guanciali (le guanciotte dalla pelle elastica dove custodiscono il cibo per trasportalo).

Per questa ragione, se gli offriamo la tipica miscela di semi che troviamo già preparata in negozio, è facile che il nostro cucciolo di criceto rifiuti almeno per i primi giorni i semi più grandi. Essendo un alimento secco, che non si rovina né marcisce, è preferibile mettere nella ciotola mangime in eccesso invece che per difetto, e lasciare che il criceto nasconda la quantità che desidera nella sua dispensa privata. Noi comunque continueremo a mettergli il mangime nello stesso posto, possibilmente dentro ad un piccolo recipiente.

Il criceto può mordicchiare il recipiente del cibo, o addirittura ingerirne alcuni frammenti, causandosi la morte. Per questo sconsigliamo di usare recipienti di plastica: meglio piuttosto un recipiente di metallo o di ceramica. Non tutti i criceti mordono quello che c'è all'interno della gabbietta, però come dice il detto, meglio prevenire che curare.

Nel corso della loro vita i criceti hanno bisogno di arricchire la loro dieta a base di semi con frutta e verdura fresche. Quando il criceto non è ancora adulto potrebbe preferire queste ultime ai semi che sono più duri, perciò non dobbiamo lasciare che i vegetali costituiscano il grosso della dieta, perché potrebbero provocare diarrea.

Inoltre è bene ricordare che i criceti sono onnivori, infatti in natura mangiano anche alcuni insetti. Esistono sul mercato alcuni mangimi completi per criceti che comprendono alcune piccole crocchette di carne secca e ci evitano rompicapi. Anche se in realtà quello che solitamente gli si propone è una miscela 100% vegetale che è bassa in proteine, se consideriamo il fabbisogno giornaliero del criceto. La piccola razione di cibo di origine animale di cui ha bisogno si può somministrare attraverso biscotti per cani, di tanto in tanto, oppure una piccola quantità di uovo sodo.

I criceti adorano il pesce, e gli fa anche bene. La carne invece, tanto cruda come cotta, è motivo di controversie tra gli esperti di questi adorabili animaletti. Alcuni indicano infatti che offrirgliela incita il cannibalismo dei piccoli appena nati. Scopri su AnimalPedia come evitare che un criceto mangi i suoi cuccioli.

Per quanto riguarda gli alimenti freschi, specie di origine animale, è molto importante fare attenzione che il criceto non li nasconda, dato che marciscono in fretta e questi animali sono molto propensi a soffrire di infezioni intestinali. Queste infezioni sono purtroppo quasi sempre mortali, anche se trattate per tempo. Dobbiamo quindi provvedere alla rimozione dei resti degli alimenti freschi che il nostro cricetino potrebbe aver nascosto negli angoli più reconditi della gabbia (compreso la lettiera).

Fondamentale il fatto che abbia sempre a disposizione acqua pulita e fresca, anche se è un animale che in genere beve poco. Il dispenser d'acqua a tubo è ciò che di più comodo esista per non preoccuparsi di questa necessità: l'acqua salirà poco alla volta e solo a contatto con la lingua del criceto. L'unica cosa che dovremo fare è stare attenti al fatto che non si formino bolle d'aria che impediscano il funzionamento del distributore d'acqua.

Quando un criceto usa per la prima volta una gabbia, potrebbe non trovare immediatamente la fonte d'acqua. Dobbiamo avvicinare il muso al dispenser almeno una volta al giorno, per essere sicuri che non soffra la sete. Già dopo qualche giorno non sarà più necessario.

Cure del criceto giovane

Altro bisogno del nostro cucciolo di criceto a cui dobbiamo prestare attenzione è il materiale per costruire un letto o un rifugio. I materiali più sicuri sono il cotone idrofilo della farmacia o la lana di capra che si vende in alcuni stabilimenti specializzati.

Il criceto morde e modella il materiale fino a formare una grotta in cui dormire e rifugiarsi dal freddo. Un cucciolo di criceto molto giovane non ha questo istinto del tutto sviluppato, per questo possiamo aiutarlo creando una specie di nido con un foro usando il materiale scelto.

I criceti devono vivere a una temperatura compresa tra i 18 e i 25ºC: sotto i 14ºC potrebbero entrare in ibernazione e soffrire di raffreddore o polmonite. In caso di criceti neonati, la temperatura ideale dell'ambiente circostante è ancora più importante che negli adulti.

La gabbia di un criceto deve avere un letto che per mantenerlo secco si cambierà ogni tot giorni, a seconda della grandezza della gabbia stessa. I materiali da usare a questo scopo sono diversi e vanno dal fieno alla segatura, anche se quello più comodo è la sabbia per gatti, che in più è assorbente e deodorante. Se optiamo per quest'ultima, non usare mai quella profumata. I criceti sono animali molto sensibili e possono sviluppare facilmente allergie, perciò se vogliamo pulire e profumare la gabbia è necessario usare prodotti specifici per questi animaletti.

La casetta del nostro criceto deve essere provvista di una ruota per fare esercizio. Quando compreremo la ruota o sceglieremo la gabbia che ce l'ah incorporata, dovremo tener presente la dimensione del criceto da adulto. Le migliori ruote sono quelle che si possono mettere e togliere facilmente, e non hanno l'asse centrale. Se sono di plastica è necessario fare attenzione che non se la mangi. Le ruote di metallo però sono solitamente molto piccole per i criceti adulti - a meno che non siano Russi, Cinesi o Siberiani - e la maggior parte è dotata di asse centrale, scomodo per l'animale.

In ogni caso, se possiamo offrire al nostro cricetino la possibilità di andarsene libero in giro per casa (attenzione agli altri animali domestici!) o con una sfera speciale perché non si nasconda sotto ai mobili, non sarà così importante avere anche la ruota nella gabbietta, e nemmeno che abbia una gabbia esageratamente grande.

Leggi tanti preziosi consigli su cosa mettere nella gabbia del criceto, di modo che non gli manchi mai nulla.

Come svezzare i criceti appena nati

Può succedere che la mamma criceto abbandoni i suoi piccoli. Può anche succedere che li uccida e li divori. Questo avviene per diverse ragioni, una delle quali potrebbe essere che non li abbiamo rispettati e li abbiamo toccati togliendo loro di dosso l'odore caratteristico della madre.

La cosa più opportuna per prevenire questo fenomeno è preparare la gabbia di modo che nelle prime 3 settimane di vita dei cuccioli non dobbiamo fare altro che cambiare la lettiera e collocare il mangime facendo molta attenzione a non toccare i piccoli fino a che non siano autosufficienti. Cambiare il nido potrebbe provocare stress nella neo mamma e anche questo è pericoloso per lei e per i cuccioli di criceto. Ricordiamoci che il nido sarà molto più grande del normale e che quindi, prima del parto, dovremo fornire la futura mamma di abbondante materiale per costruirlo.

Per molta attenzione che possiamo fare, succede lo stesso che la femmina di criceto ponga fine alla vita dei suoi cuccioli o li abbandoni. Se è questo il malaugurato caso in cui ci troviamo e i piccoli hanno già compiuto i 12 giorni di vita, hanno già sviluppato uno strato di pelo simile a quello degli adulti e quindi possiamo tentare di salvarli, svezzandoli e portando avanti la loro crescita. Un'altra condizione fondamentale è che i criceti appena nati abbiamo già sviluppato gli incisivi, per quanto piccoli, e che possano succhiare il cibo.

Con le cucciolate di criceto separate prematuramente dobbiamo soprattutto proteggerli dal freddo ed assicurargli quindi una temperatura ambientale adeguata. Per fare questo, potremmo posizionare sotto la gabbia una borsa dell'acqua calda, magari elettrica, separata dalla gabbietta con un panno o un asciugamano.

Dobbiamo anche somministrargli spesso l'acqua, avvicinando il muso all'abbeveratoio ogni poche ore. Se vedi che non riescono a bere da soli, usa una siringa senza ago e dagli qualche goccia d'acqua, un po' alla volta. I cuccioli devono sempre essere idratati, ma anche il mangiare è di fondamentale importanza per sopravvivere.

I criceti appena nati dovranno avere sempre a disposizione dei semi di piccole dimensioni, per quando inizieranno a mangiare solidi. Possiamo preparare noi il mangimemescolando i chicchi più piccoli tra quelli che troviamo nei mangimi già pronti a semi del becchime per uccelli. I criceti neonati prediligono comunque alimenti teneri come il pane bagnato con il latte e magari un pochino di frutta, verdura e uovo sodo tritato, oppure ancora prosciutto cotto. Ci sono cibi vietati ai criceti che vanno assolutamente evitati.

Man mano che potranno mangiare alimenti semi-solidi, toglieremo pian piano il pan bagnato diminuendo le quantità offerte. Il latte infatti va a male facilmente e lo stesso succede con l'uovo sodo e l'affettato. Attenzione inoltre all'igiene della gabbia.

L'esito della cura di questi indifesi cuccioli rifiutati dalla mamma non è garantito e dipende molto dal momento in cui vengono allontanati dalle cure materne. Il mio primo cucciolo di criceto fu svezzato con 17 giorni di vita dato che la mamma divenne aggressiva e uccise uno dei fratelli. Per fortuna già mangiava piccoli semi, quindi non fu così difficile svezzarla.

Prima di avere criceti neonati, cercagli una casa

I criceti sono animali che possono avere fino a 14 piccoli per cucciolata, anche se normalmente vanno dai 5 ai 7 neonati. Se abbiamo intenzione di far procreare i nostri criceti adulti, dobbiamo innanzitutto cercare una buona sistemazione per i futuri nascituri.

Si parla di persone responsabili che desiderano avere e prendersi cura di uno o più criceti, cui bisogna spiegare che in base al numero di nuovi cuccioli e al numero di quelli che sopravvivono, potrebbe essere che non ce ne sia nemmeno uno disponibile. È sicuramente meglio così che trovarsi nella situazione di non avere case per tutti i criceti appena nati.

Nel caso in cui dovessimo adottare una femmina di criceto e scoprissimo che è incinta (sorpresa!), avremo meno tempo di trovare ai cuccioli una famiglia umana. Questo fu quello che mi capitò con il mio primo criceto, dato che il criceto femmina che mi regalò una mia amica era incinta e nessuno ancora lo sapeva. Fu un'esperienza meravigliosa, tanto da essere un'orgogliosa mamma e poi nonna di tanti piccoli criceti di lì a molti anni venturi.

Se anche tu hai avuto un'esperienza simile, spiegaci come è andata e condividi con la comunità di AnimalPedia le foto del tuo criceto e/o dei suoi adorabili cuccioli!

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