Come capire l'età di un gatto

Come capire l'età di un gatto

Molto spesso chi adotta un gatto direttamente dalla strada o in un gattile non conosce l'età esatta del nuovo membro della famiglia. Anche se non è fondamentale conoscerne l'età esatta, è importante sapere più o meno quanti anni ha o in che fascia d'età può essere incluso per potersene prendere cura al meglio e sapere di che tipo di alimentazione ha bisogno.

Scopri in questo articolo di AnimalPedia come capire l'età di un gatto piccolo, adulto o anziano con caratteristiche e indicazioni che ti aiuteranno a scoprirlo.

Capire l'età di un gatto piccolo

Un gatto viene considerato un cucciolo dalla sua nascita fino al primo anno di vita. I gatti piccoli sono particolarmente fragili e delicati e non dovrebbero essere uscire di casa fino ad aver completato il calendario delle vaccinazioni del gatto, soprattutto per evitare il contagio di malattie.

È importante sapere l'età del gatto in questa fase perché sarà opportuno prendersi cura del gatto con molta attenzione affinché sopravviva, oltre a iniziare la sua socializzazione. Fra gli aspetti più importanti ricordiamo l'alimentazione e la temperatura del loro ambiente. Verso la fine di questa fase bisogna iniziare a insegnare al gatto a usare il tiragraffi e la lettiera.

  • Fra uno e dieci giorni di vita: il gatto non può far nulla da solo. Non è capace di sollevarsi né di aprire gli occhi e dipende solo dalla mamma o da chi se ne sta prendendo cura. Sono molto delicati, hanno il pelo folto e corto.
  • Fra dieci giorni e un mese: da questo momento in poi, il felino è capace di aprire gli occhi, guardarsi intorno e mostrare progressivamente interesse per ciò che lo circonda. Anche se non sono capaci di coordinare bene i propri movimenti, piano piano riescono a stare in equilibrio. In questo momento dovrebbe iniziare la socializzazione.
  • A partire da un mese: il gatto inizia a svilupparsi e a mostrare comportamenti tipici dell'età adulta come cercare di cacciare, giocare attivamente e leccarsi. Tuttavia, continuerà a essere scoordinato.
  • Un mese e mezzo: in questa fase molti tratti del gatto diventano definitivi, per esempio gli occhi perdono il tipico colore azzurro dell'infanzia.
  • Fra i 2 e i 3 mesi: il gatto pesa all'incirca fra 800 grammi e 1 chilo. Sono del tutto sviluppati e interagiscono attivamente con l'ambiente in cui vivono
  • Fra i 3 e i 6 mesi: a partire da 3 mesi, il gatto inizia a mostrare i denti definitivi, molto più bianchi e brillanti.
  • Fra i 6 mesi e 1 anno: in questa fase mostra ancora comportamenti tipici del cucciolo anche se il corpo inizia ad assumere fattezze da adulto.

Capire l'età di un gatto adulto

I gatti adulti sono quelli che hanno fra 1 e 7 anni. In questa fase il gatto ha superato e in alcuni casi imparato il processo di socializzazione e ha raggiunto la maturità sessuale, che implica andare in calore o a marcare il territorio nei maschi.

In questo momento si può iniziare a pensare di sterilizzare il gatto dopo aver consultato il veterinario. Il gatto adulto ha un comportamento più tranquillo e stabile, anche se continua ad essere giocherellone.

  • A partire dal primo anno: osservando i denti del gatto si può notare la formazione di tartaro e sono leggermente più opachi. Devi iniziare a prendertene cura.
  • Fra il secondo e il terzo anno: si forma ancora più tartaro, anche se in alcuni casi non è facile da notare.
  • Fra il quarto e il settimo anno: i denti iniziano a rovinarsi e l'accumulo di tartaro è molto evidente. Le gengive iniziano a pigmentarsi.

Capire l'età di un gatto anziano

I gatti anziani hanno uno stile di vita molto più tranquillo. Un gatto viene considerato anziano a partire dai 7 o 8 anni di vita, anche se in base al carattere del gatto alcuni possono sembrare molto più giovani e continuare a essere abbastanza attivi. Scoprire l'età di un gatto anziano è relativamente semplice perché si nota che è un gatto molto sedentario che passa ore a dormire e a riposare, che soffre di malattie tipiche dell'età, come perdita della vista, problemi renali, dolori muscolari, ecc.

È molto importante sapere come prendersi cura di un gatto anziano perché ha bisogno di un'alimentazione specifica e di un luogo comodo in cui risposare per ridurre al minimo i dolori.

  • Fra i 7 e i 10 anni: il gatto diventa più pigro e la pigmentazione di naso e gengive avanza. Iniziano a comparire anche alcune malattie tipiche dell'età, anche se a prima vista il gatto sembra sano.
  • Fra i 10 e i 15 anni: in questa fase l'accumulo di tartaro è molto evidente perché a prescindere da quanto si è prestato attenzione all'igiene orale del gatto, la sua dentatura si deteriora con il passare del tempo. Inizia a dimagrire e a perdere tonicità muscolare e si notano i segni che le cispe hanno lasciato con il tempo.
  • fra i 15 e i 20 anni: la vecchiaia del gatto è del tutto evidente perché oltre ai vari problemi di cui può soffrire, iniziano a comparire anche dei peli bianchi nel manto. È normale che il gatto dimagrisca e che le unghie crescano più velocemente.

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Consigli
  • Non dimenticare di confrontare le tue supposizioni con il parere di un veterinario che riuscirà a calcolare l'età del gatto con maggiore precisione.