Come capire se il criceto sta per morire

Come capire se il criceto sta per morire

Una degli aspetti che vanno considerati prima di adottare un criceto è che la loro speranza di vita è piuttosto bassa se paragonata ad altri animali da compagnia, come cani, gatti, conigli o tartarughe. Questi piccoli roditori sono molto sensibili, si ammalano facilmente e soffrono molto per i cambiamenti improvvisi nel loro ambiente e nella loro routine.

In questo articolo di AnimalPedia parleremo quindi delle cause di morte dei criceti e vi spiegheremo come capire se il criceto sta per morire, menzionando i principali sintomi. Si sa che sono argomenti difficili e che nessuno vuole pensare alla possibilità di perdere un animaletto così amato, ma queste informazioni sono necessarie per sapere riconoscere dei problemi di salute nel vostro criceto e porvi rimedio se possibile.

Quanto vive un criceto

In generale la speranza di vita di un criceto è di 2-3 anni. Ma per stimare con più precisione quanto vive un criceto è necessario considerare diversi fattori interni ed esterni all'organismo del nostro piccolo animale, come ad esempio:

  • Il tipo di criceto che volete adottare.
  • L'alimentazione e le cure che offrite al criceto.
  • L'ambiente in cui l'animale vive e l'arricchimento della sua gabbia.
  • L'attività fisica e la stimolazione mentale
  • L'igiene che mantenete nella gabbia e in casa.

Come si può notare, la longevità del criceto non dipende solo da fattori inerenti il suo organismo, ma anche dall'ambiente e dalle condizioni di vita che gli offriamo. Per cui, non dimenticate di prendervi cura del vostro roditore e passare del tempo in sua compagnia.

Cause di morte del criceto

Molti tutori poco esperti possono chiedersi quali sono le cause di morte dei criceti e quali sintomo indicano che l'animale sta per morire. Come si è detto, questi roditori sono animali delicati e la loro salute può essere compromessa da microrganismi patogeni, cambiamenti improvvisi nella routine o nell'ambiente, avversità climatiche ed altri fattori. Per cui sono varie le possibili cause di morte, e in qualità di tutori, dovete quindi cercare di offrire al vostro criceto le condizioni che favoriscano il suo benessere.

Quando un criceto vive in un ambiente tranquillo, ha una dieta equilibrata e vive in una gabbia attrezzata con arricchimento ambientale in cui conduce una vita attiva e gode dell'affetto dei suoi tutori, è più probabile che muoia per cause naturali e non di morte improvvisa, cioè dopo un inevitabile processo di invecchiamento.

Tuttavia vi sono molte malattie comuni tra i criceti che, se non ricevono trattamento adeguato, possono portare alla morte prematura. In questo senso, anche una cattiva alimentazione può portare alla morte del criceto, visto che le deficienze nutrizionali debilitano il sistema immunitario del roditore, lasciandolo esposto alle malattie. Allo stesso modo una scarsa giene può portare alla proliferazione di agenti patogeni che mettono a rischio la sopravvivenza dell'animale.

Va anche detto che i criceti sono particolarmente soggetti a sviluppare sintomi di stress, visto che sono costantemente all'erta nel loro ambiente per rilevare possibili pericoli e poter reagire velocemente. Per questo un ambiente molto rumoroso e con eccesso di stimoli può pregiudicare seriamente la salute del criceto.

Inoltre, la mancanza di un ambiente arricchito dove il criceto possa esercitarsi fisicamente e mentalmente ha un impatto negativo sulla sua salute fisica e mentale, e può portare a comportamenti inadatti e sintomi di depressione, oltre a problemi di obesità e malattie ad essa associate.

Infine, ma non meno importante, bisogna stare attenti ai cambiamenti climatici repentini per evitare che l'ipotermia o i colpi di calore provochino la morte improvvisa del criceto. Per questo è importante pianificare con cura l'ubicazione della gabbietta, evitando che sia esposta alle correnti d'aria, ai raggi del sole diretti o altre avversità climatiche.

5 sintomi di morte del criceto

Andiamo quindi a vedere quali sono i principali sintomi che ci aiutano a capire che il criceto sta per morire, in modo da poter affrontare al meglio la situazione:

  1. Il criceto non vuole mangiare: la mancanza di appetito è il sintomo più frequente di malattia nei criceti. Un criceto moribondo non mostra interesse per il cibo né per bere, e probabilmente presenterà una rapida e accentuata perdita di peso, insieme ad altri sintomi di disidratazione.
  2. Non si muove ed è apatico: l'inattività e l'apatia possono essere sintomi sia di malattie che di stress. Ma a differenza di un roditore stressato, uno moribondo di solito non è in grado di muoversi o ha molta difficoltà a reagire agli stimoli esterni.
  3. Mostra dolore: i criceti malati mostrano segni di dolore e malessere, come ipersensibilità e rifiuto ad essere manipolati o accarezzati anche dai padroni.
  4. Altera il suo comportamento: lo stato di dolore e vulnerabilità può produrre nei criceti delle alterazioni nel comportamento, per cui appaiono più paurosi, aggressivi o nervosi del solito.
  5. Presenta segni vitali alterati: quando un criceto sta per morire i suoi segni vitali vengono alterati. La respirazione sarà breve e rapida, il ritmo cardiaco sarà più lento, la temperatura corporea si abbassa. Inoltre, la circolazione capillare è compromessa e le mucose dell'animale ci mettono più di 2 secondi per recuperare il colore normale. In casi di intossicazione o di problemi gravi di ossigenazione, le mucose possono presentare un colorito anomalo, essendo bianche o bluastre.

Cosa fare se il criceto sta per morire

Se notate sintomo anomali nell'aspetto o nel comportamento del criceto la cosa migliore è rivolgersi subito al veterinario. Ma se già si è capito che l'animale morirà, la cosa migliore da fare è prepararsi ad accompagnare il criceto nel momento della morte e infondergli tranquillità e sicurezza. Sicuramente vedere morire il vostro animale vi colpirà molto, ma cercate di mantenere la calma dirgli addio ed offrirgli il vostro amore fino all'ultimo.

Non fate movimenti bruschi, non provocate rumori forti, evitate di toccare l'animale. Semplicemente rimanete vicino a lui e agite con la massima cautela possibile. Se non vi sentite pronti per gestire questo momento da soli, non vergognatevi a chiedere aiuto ad un amico o a un familiare.

Come aiutare il criceto a morire

Vedendo che i criceti soffrono molto nei loro ultimi momenti di vita, alcuni tutori si chiedono se sia possibile aiutare il criceto a morire in maniera meno dolorosa. In questo caso stiamo parlando di eutanasia assistita, che dev'essere praticata da un professionista, un veterinario con la giusta esperienza.

Non bisogna mai adottare metodi fai da te per aiutare il criceto a morire, perché non potrete essere sicuri degli effetti che possono avere. Quindi, se volete alleviare il dolore del vostro amico l'unico rimedio è affidarsi ad un veterinario di fiducia.

Come capire se il criceto è morto

Quando un criceto sta morendo, noterete la sua respirazione più agitata e corta, il polso comincerà a diminuire progressivamente fino a fermarsi. È anche possibile che il vostro criceto inizia a tremare e che la mandibola sia più rigida del normale.

Per sapere se il vostro criceto è morto, basterà confermare l'assenza di segni di vita e prestare attenzione ai sintomi clinici:

  • Il criceto non respira e non si muove.
  • Gli sfinteri si rilassano.
  • Assenza di battito cardiaco.
  • Le mucose perdono colore a causa dell'assenza di ossigenazione e flusso sanguigno.

Dopo aver accertato la morte del criceto, dovrete salutare le sue spoglie. Non bisogna mai mettere il suo cadavere nella spazzatura, è molto pericoloso e contaminante visto che può portare a infezioni. Esistono cliniche e ospedali veterinari che si fanno carico del corpo degli animali da compagnia morti e li cremano. Come altra possibilità, potete pensare di seppellire il vostro criceto in un luogo appropriato.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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