Cosa mangiano i grilli?

Cosa mangiano i grilli?

I grilli (famiglia Gryllidae) sono un gruppo di insetti ortotteri, come le cavallette e i grilli talpa, tra gli altri. Questi animali sono noti per il verso prodotto dai maschi durante le notti più calde dell'anno. Inoltre, sono una parte fondamentale degli ecosistemi, poiché prede di un gran numero di animali. Ma cosa mangiano i grilli?

In questo articolo di AnimalPedia vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione dei grilli. Parleremo in dettaglio del cibo di cui si nutrono in natura e di quale cibo possiamo dargli in cattività, visto che l'allevamento dei grilli è diventato una pratica molto diffusa.

Habitat dei grilli

Per capire cosa mangiano i grilli nel loro habitat, è necessario sapere esattamente dove vivono i grilli. Generalmente e con poche eccezioni, i grilli sono diffusi nelle parti calde e temperate del mondo. A differenza delle cavallette, preferiscono i luoghi umidi. Alcune specie vivono in zone erbacee, mentre altre preferiscono i cespugli o addirittura le foreste. La maggior parte delle specie sono notturne e si nascondono durante il giorno in gallerie e tunnel che costruiscono sotto terra.

Cosa mangiano i grilli in natura

Cosa mangiano i grilli in natura? La maggior parte dei grilli sono animali onnivori. Si nutrono sia di piante che di altri animali e sono opportunisti, cioè la loro dieta dipende dal cibo disponibile nell'ambiente. Molti grilli si cibano di carogne[1] e alcuni praticano persino il cannibalismo quando gli alimenti a disposizione scarseggiano[2].

Allo stato brado generalmente i grilli si nutrono di:

  • Foglie
  • Semi
  • Steli
  • Radici
  • Frutta
  • Artropodi
  • Opuscolo
  • Carogne

Cosa mangiano i grilli in cattività

Alcune persone si trovano a dover allevare grilli per nutrire il bestiame o perché si stanno prendendo cura di una specie selvatica che si trovava in difficoltà. Oggigiorno questi insetti vengono allevati anche per il consumo umano, in quanto contengono molte proteine di alta qualità. Per queste ragioni, vediamo cosa mangiano i grilli d'allevamento e come dovremmo nutrirli.

I grilli devono avere una dieta varia ed equilibrata: molto ricca in proteine, ma contenere anche grassi, carboidrati e vitamine. La loro dieta dovrà, dunque, basarsi su cereali integrali, crusca e legumi. Possiamo anche aggiungere qualche tipo di proteina animale, piccoli pezzi di verdura e frutta fresca (la carota è la più consigliata):

  • Farina integrale o crusca: grano, riso, sorgo, mais.
  • Farina di legumi: soia, fagioli, ceci.
  • Farina di pesce.
  • Verdure fresche: spinaci, lattuga, foglie di zucca, fagioli, foglie di mais, foglie di manioca.
  • Tuberi: carota, ravanello, patata
  • Frutta: mela, pera, anguria, arancia.

I grilli mangiano i pomodori?

Sì, i grilli possono mangiare i pomodori. Infatti, alcune specie sono considerate parassiti per le colture di pomodori e altre piante solanacee, come il tabacco[3]. Tuttavia, non è consigliabile abusare dei frutti di questa famiglia di piante, tra cui la melanzana e il peperone, in quanto contengono insetticidi naturali tossici per molti tipi di insetti[4].

I grilli mangiano gli scarafaggi?

In natura gli scarafaggi non sono uno dei cibi preferiti dai grilli. Questo perché anche loro sono animali opportunisti con una mascella molto forte e una grande velocità che li rende difficili da cacciare. Tuttavia, i grilli possono nutrirsi di scarafaggi feriti o morti.

Se, per qualche motivo, volete dare un insetto morto ai grilli, assicuratevi che la causa della morte non sia un insetticida, perché potrebbe essere letale per i vostri animali.

Come alimentare un grillo

Oltre a sapere cosa mangiano i grilli, per nutrirli correttamente è molto importante tenere conto di altri fattori. Ad esempio, prima di dare loro verdura fresca, dobbiamo assicurarci che non contenga insetticidi. Daremo priorità alle verdure biologiche e le laveremo molto bene. Inoltre, ogni giorno, dovremo rimuovere il cibo che non hanno mangiato, per evitare la comparsa di funghi.

Per quanto riguarda l'acqua, quella contenuta nelle verdure può essere sufficiente. Ciononostante, è consigliabile aggiungere una ciotolina per l'acqua. Non dovrà essere troppo profonda, perché i grilli potrebbero annegare. Per evitare questo problema potremo anche dare loro dell'acqua gelificata.

Mangime per grilli

Se non abbiamo molto tempo per preoccuparci di alimentare i grilli, abbiamo sempre la possibilità di somministrare loro del mangime. Oggigiorno si possono trovare mangimi per grilli composti da diversi tipi di farine e semi. Anche se è un alimento adatto a loro, dobbiamo combinarlo con alimenti freschi in modo che questi animali rimangano ben idratati.

Alcune web consigliano di offrire loro mangime per animali domestici (cani, gatti, ecc.). Tuttavia, noi lo sconsigliamo, in quanto non è un alimento adatto per i grilli e può contenere insetticidi o altre sostanze che sono tossiche per loro.

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Fonti
  1. Martín-Vega, D. et al. (2013). Necrophagy in crickets, katydids and grasshoppers? Orthoptera collected in carrion-baitedtraps in central Spain. In Annales de la Société entomologique de France (Vol. 49, No. 1, pp. 91-99). Taylor & Francis.
  2. Simpson, S. J. Et al. (2006). Cannibal crickets on a forced march for protein and salt. Proceedings of the National Academy of Sciences, 103(11), 4152-4156.
  3. Burgess, E. P. J. Et al. (1990). Feeding, growth and survival of the black field cricket, Teleogryllus commodus, on potential model plants for genetic transformation. In Proceedings of the Forty Third New Zealand Weed and Pest Control Conference (pp. 352-355). New Zealand Weed and Pest Control Society Inc.
  4. Chowański, S. et al. (2016). A review of bioinsecticidal activity of Solanaceae alkaloids. Toxins, 8(3), 60.
Bibliografia
  • Aguirre-Segura, A., & Vega, P. B. (2015). Orden Orthoptera. Ibero Diversidad Entomológica, 46, 1-13.
  • Apolo-Arévalo, L., & Lannacone, J. (2015). Crianza del grillo (Acheta domesticus) como fuente alternativa de proteínas para el consumo humano. Scientia, 17(17).
  • Ayieko, M. A. et al. (2016). Introducing rearing crickets (gryllids) at household levels: adoption, processing and nutritional values. Journal of insects as Food and Feed, 2(3), 203-211.
  • Caparros Megido, R. et al. (2016). Optimisation of a cheap and residential small scale production of edible crickets with local by products as an alternative protein rich human food source in Ratanakiri Province, Cambodia. Journal of the Science of Food and Agriculture, 96(2), 627-632.
  • Magara, H. J. et al. (2019). Performance of newly described native edible cricket Scapsipedus icipe (Orthoptera: Gryllidae) on various diets of relevance for farming. Journal of economic entomology, 112(2), 653-664.
  • Straub, P. et al. (2019). Experimental feeding studies with crickets and locusts on the use of feed mixtures composed of storable feed materials commonly used in livestock production. Animal Feed Science and Technology, 255, 114215.