Doxiciclina per gatto: dosaggio, a cosa serve e controindicazioni

Doxiciclina per gatto: dosaggio, a cosa serve e controindicazioni

La doxiciclina è uno degli antibiotici che il nostro veterinario può utilizzare per curare qualsiasi condizione batterica che può colpire il nostro gatto. Come tutti gli antibiotici, la doxiciclina per gatti può essere somministrata solo con prescrizione veterinaria.

In questo articolo di AnimalPedia spiegheremo come funziona questo antibiotico, in quali casi viene prescritto e quali sono le sue controindicazioni e i suoi effetti collaterali. Inoltre, vedremo perché è importante non medicare il nostro gatto da soli. Se il tuo veterinario ha prescritto questo farmaco per il tuo gatto e vuoi saperne di più sui suoi effetti, continua a leggere per scoprire tutto sulla doxiciclina nei gatti.

Cos'è la doxiciclina per gatto?

La doxiciclina o doxiciclina iclato (cui nome commerciale è BASSADO® Doxiciclina) per gatto è un antibiotico ad ampio spettro in grado di agire contro i batteri, siano essi gram positivi o gram negativi. Appartiene al gruppo delle tetracicline di seconda generazione. Nello specifico, è un derivato dell'ossitetraciclina. L'effetto della doxiciclina per i gatti è batteriostatico, cioè non uccide i batteri ma ne impedisce la riproduzione. Dopo somministrazione orale, si distribuisce in tutto il corpo e si deposita nel tessuto osseo attivo e nei denti. Viene eliminato principalmente attraverso i movimenti intestinali.

A cosa serve la doxiciclina per gatto?

La doxiciclina per gatti ha molte applicazioni, poiché può essere utilizzata contro molteplici malattie e problemi come i seguenti:

  • Bartonellosi.
  • Polmonite.
  • Broncopolmonite.
  • Faringite.
  • Otite.
  • Tracheite.
  • Bronchite.
  • Sinusite.
  • Infezioni dell'apparato genito-urinario.
  • Leptospirosi.
  • Borreliosi.
  • Infezioni intestinali.
  • Inezioni della pelle.
  • Ascessi.
  • Ferite infette.
  • Prevenzione postoperatoria.
  • Infezioni articolari.
  • Dermatite ai piedi.
  • Gengivite.

Come si vede, le indicazioni per la doxiciclina nel gatto sono numerose, ma la sua prescrizione deve essere fatta dal veterinario, poiché la scelta di questo antibiotico o di un altro dipende dall'agente patogeno coinvolto nei diversi quadri clinici. Ecco perché è fondamentale che sia il professionista a decidere e in nessun caso curiamo il gatto da soli.

Dosaggio di doxiciclina nel gatto

La doxiciclina può essere trovata in diversi formati, la più comunemente usata è il formato orale, sia in compresse che in soluzione, e la doxiciclina iniettabile per gatti. La dose più idonea può essere fornita solo dal veterinario, poiché bisogna tener conto del peso dell'animale, il formato scelto e il patogeno contro il quale si vuole agire.

Tuttavia, la dose più comune è di circa 10 mg per kg di peso corporeo una volta al giorno ed è meglio assumerla con il cibo. Ma, ad esempio, quando viene utilizzato per combattere la clamidiosi, la dose viene suddivisa in due dosi al giorno per tre settimane. E in malattie come la bartonellosi, la doxiciclina viene somministrata fino a un mese in dosi giornaliere da 5 a 10 mg per kg di peso. Tenendo conto di queste variazioni, è importante seguire sempre il dosaggio indicato dal veterinario.

Come dare la doxiciclina al tuo gatto?

Il modo più semplice per somministrare doxiciclina a un gatto è nascondere la compressa nel cibo. Se però il veterinario prescrive delle compresse non è facile per il gatto ingoiarle, possiamo frantumarle e scioglierle in liquidi in modo che vengano meglio accettate.

Effetti collaterali della doxiciclina nel gatto

Il problema principale con la doxiciclina e le tetracicline in generale è che può influenzare lo sviluppo e la crescita delle ossa. È una situazione reversibile quando si interrompe il trattamento. Inoltre, colora permanentemente i denti in via di sviluppo se somministrato a gatte gravide nelle ultime 2-3 settimane prima del parto o ai gattini nelle prime settimane di vita. In ogni caso, questo effetto non è così pronunciato nella doxiciclina come in altre tetracicline.

Anche le reazioni di fotosensibilità, che sono reazioni anormali della pelle all'esposizione al sole, possono essere osservate come effetti avversi. Sono più comuni nei gattini che nei gatti adulti.

Si raccomanda invece di somministrarlo con cautela nei gatti con problemi di deglutizione o vomito, poiché la doxiciclina è associata a lesioni nell'esofago, pertanto se ne consiglia la somministrazione con il cibo. Gli effetti collaterali includono vomito, diarrea o esofagite.

Controindicazioni della doxiciclina nel gatto

Non è un farmaco adatto per le gatte gravide , in quanto potrebbe causare danni alle gatte gravide. La doxiciclina è controindicata anche nei gatti in allattamento perché questo farmaco passa una quantità considerevole nel latte materno, quindi raggiungerebbe i gattini, che potrebbero subire effetti avversi come quelli citati.

Bisogna fare attenzione all'interazione con altri farmaci come cefalosporine, penicillina, fenitoina, barbiturici o antiacidi e la dose deve essere adattata in quei gatti con problemi al fegato perché la doxiciclina può aumentare gli enzimi epatici. Naturalmente, non dovrebbe essere somministrato a gatti allergici alle tetracicline.

Resistenza batterica agli antibiotici

La doxiciclina per gatti, come antibiotico, deve essere usata con particolare cautela. L'abuso di antibiotici, quando vengono somministrati quando non sono necessari, in dosi inadeguate o per un periodo di tempo insufficiente, fa sì che i batteri diventino resistenti ad essi. Attualmente esiste un grave problema di resistenza batterica a diversi antibiotici, che porta alla necessità di antibiotici più forti ogni volta e può persino portarci a rimanere senza antibiotici contro alcuni batteri. Ecco perché è essenziale che come guardiani degli animali ci rendiamo conto di questa situazione e usiamo gli antibiotici solo quando prescritti dal veterinario e seguendo scrupolosamente le loro istruzioni.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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