Effetti collaterali del vaccino nei cani

Effetti collaterali del vaccino nei cani

I vaccini sono essenziali sia per gli esseri umani che per i cani e altri animali domestici. Ma, come i medicinali, non sono esenti da reazioni dopo la loro somministrazione come spiegheremo in questo articolo di AnimalPedia.

Di seguito, vi mostreremo le reazioni post-vaccinazione più frequenti nei cani. Non dimenticare che, indipendentemente dal fatto che possano verificarsi effetti collaterali dovuti ai vaccini, è essenziale che i nostri cani seguano il calendario di vaccinazione per cani per evitare di contrarre qualsiasi malattia.

Vaccini, eccipienti e coadiuvanti

Dobbiamo tenere presente che in un vaccino non c'è solo il virus indebolito, o una frazione della sua capsula (nel caso dei vaccini virali, per esempio), ma anche una serie di eccipienti per garantire che ciò che andremo ad iniettare, può arrivare dove vogliamo. Inoltre, alcuni prodotti chiamati coadiuvanti danno una mano a coloro che saranno responsabili dell'immunizzazione nello svolgimento del loro lavoro.

Abbiamo trovato anche dei conservanti, che ci danno un'idea delle diverse origini che può avere una reazione post vaccinale nei cani. Pertanto, quando osserviamo una reazione post-vaccinazione nel nostro cane, può essere dovuta a molte cause.

Esistono vaccini a base di virus vivi e molto indeboliti (es. parvovirus), altri contro batteri (es. leptospirosi), altri ancora a base di virus inattivati, cioè morti (es. rabbia).

Quali vaccini causano più reazioni post-vaccinazione nei cani?

In generale, la rabbia e il vaccino contro la leptospirosi sono forse quelli che causano il maggior numero di reazioni post-vaccinali nei cani. Possono essere reazioni di diverso tipo e gravità, e tutto dipende dalle condizioni del cane che le riceve, tra gli altri fattori.

Per questo motivo il nostro veterinario effettuerà sempre un esame completo e una buona anamnesi (domande al padrone) prima della vaccinazione. Da lieve a moderata, descriveremo alcune comuni reazioni post-vaccinazione nei cani.

Infiammazione e/o indurimento della pelle

I vaccini vengono somministrati sotto la pelle (sono sottocutanei) ed è possibile che dopo l'applicazione compaia un'area infiammata nel punto in cui è stato inoculato. Di solito è comune nella rabbia, dando origine a un nodulo fibroso, non doloroso, che non cresce dopo alcuni giorni e non sembra dare fastidio. Nel caso di altri vaccini, può causare fastidi che scompaiono dopo poche ore, come quando si vaccinano contro il tetano.

Cosa si consiglia di fare?

In genere scompare solo dopo un paio di giorni, o un paio di mesi, a seconda del sito di iniezione, se il prodotto è stato iniettato sotto la pelle o sono state raggiunte zone più profonde (cani aggressivi o poco collaborativi), lo spessore della pelle...

L'applicazione di calore secco per diversi minuti al giorno di solito aiuta a migliorare la circolazione locale e la scomparsa di questa reazione, ma pochi cani accettano un sacchetto di semi caldo sulla spalla o sulla schiena per 10 minuti.

Apatia e/o febbre

Possiamo trovare il nostro cane apatico o letargico dopo un'ora o il giorno dopo il vaccino, può comparire anche qualche decimo di febbre che di solito passa inosservata. Abbiamo notato solo un leggero indebolimento, e il nostro cane è meno allegro del solito.

Se questo interferisce con la vita normale del nostro cane, il veterinario può prescrivere un antipiretico dopo aver discusso il caso, come il meloxicam o l'acido tolfenamico, che è un prodotto per combattere la febbre. Ricordiamo che non dovremmo mai somministrare antinfiammatori umani ai nostri cani.

Vomito e/o diarrea

Anche i sintomi gastroenterici sono abbastanza comuni, in particolare il vomito nelle ore successive alla vaccinazione. Solitamente sono autolimitanti, cioè scompaiono da soli, ma nel caso in cui il cane sia piccolo o cucciolo, bisogna sempre essere consapevoli della possibile disidratazione.

E come viene trattata questa reazione post vaccino?

Il nostro veterinario prescriverà prodotti antiemetici (per fermare il vomito, come maropitant o metoclopramide), e protettori gastrici per l'acidità (famotidina o omeprazolo), oltre a una dieta leggera e alcuni prebiotici se necessario.

Segni cutanei

Gonfiore (edema) delle palpebre e/o delle labbra

A volte il nostro cane appare letteralmente gonfio minuti o ore dopo una vaccinazione, al punto da non riuscire ad aprire bene gli occhi a causa di quanto sono gonfie le sue palpebre.

In questo caso il nostro veterinario ci dirà di recarci immediatamente a fare una visita, e procederà alla somministrazione di un corticosteroide per arrestare la reazione avversa e ridurre l'infiammazione, e procederà a controllarla nelle ore successive annotandola scrupolosamente nella sua cartella. Non dovremmo ritardare la visita se notiamo questi segni, poiché l'edema può comparire nella laringe e causare soffocamento, anche se in altri casi sparirà dopo alcune ore, non possiamo prevedere se sarà così.

Orticaria e/o prurito generalizzato

Una piccola percentuale di cani vaccinati può presentare eruzioni cutanee e/o prurito generalizzato dopo la vaccinazione. Ancora una volta, il nostro veterinario ci dirà di andare in clinica per un'iniezione di corticosteroidi per aiutare a fermare la reazione allergica.

Shock anafilattico

In poche parole, lo shock anafilattico è una reazione generalmente fatale alla somministrazione del vaccino (e di tanti altri prodotti, ma ora trattiamo di reazioni post vaccinali). Di solito si verifica nei primi 20 minuti dopo l'iniezione.

Nei pochi casi in cui compare, il cane mostrerà sintomi di problemi dell'apparato cardiovascolare (ipotensione grave) e avrà bisogno di un'iniezione di adrenalina e ricovero ospedaliero per monitorarne i segni e applicare una terapia di supporto, almeno per le ore successive.

Consigli finali.

  • Anche se un cane è stato vaccinato più volte e non è mai successo nulla, non è esente da reazioni post-vaccinali, in quanto potrebbe trattarsi di un vaccino di marca diversa, con eccipienti o coadiuvanti diversi, ad esempio.
  • Ricordate che il minimo segno di una reazione post-vaccinale deve essere annotato sulla tua cartella e/o scheda, con la data, il trattamento e il tipo di vaccino.
  • Se c'è stata una storia di reazioni lievi, un'opzione è quella di distanziare le vaccinazioni a diverse settimane di distanza. Per esempio un giorno quella del cimurro, del parvovirosi e dell'epatite, dopo poche settimane quello della leptospirosi e poi della rabbia.
  • Esistono alcuni tipi di vaccini privi di coadiuvanti e con la minor quantità possibile di conservanti, che possono essere utili nei cani che necessitano di essere vaccinati, ma ai quali quelli normali comportano una reazione.

Ricordiamo che per quanta paura si possa avere di una reazione post vaccinale nel nostro cane, il beneficio della vaccinazione è di gran lunga maggiore del rischio a cui può essere esposto dopo la vaccinazione.

Speriamo che questi suggerimenti sulle reazioni post-vaccinazione più frequenti nei cani possano guidarti. Noi di AnimalPedia ti esortiamo a consultare il tuo veterinario per qualsiasi domanda sui vaccini e sulle reazioni che potrebbero insorgere.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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