Formiche con le ali

Formiche con le ali

Gli insetti vengono classificati in due grandi gruppi. Il primo in cui le ali non sono apparse nel processo evolutivo (apterigoti). Il secondo, corrisponde a coloro in cui invece le ali erano presenti, ma i cui processi adattativi implicano la perdita di queste ultime, dando luogo a individui apteri. Il gruppo degli insetti pterigoti è molto più ampio e diversificato dell'altro.

Nonostante le apparenze quindi le formiche appartengono proprio al gruppo dei Pterigoti, cioè agli insetti dotati di ali. Tuttavia a causa del ruolo che ricoprono e del tipo di lavoro che svolgono a livello del terreno, hanno perduto le proprie ali, trasformandosi in una specie aptera. Va precisato però che non tutti i membri o le specie di formiche hanno perduto le ali, alcuni tipi ancora le posseggono. In questo articolo di AnimalPedia quindi ci soffermeremo proprio sui tipi di formiche con le ali, con le loro caratteristiche.

Caratteristiche delle formiche con le ali

Le formiche nel regno animale sono gli organismi più sociali che esistano. Posseggono un alto grado di organizzazione e di strutture nella suddivisione dei compiti e nei ruoli che ciascun individuo ricopre all'interno della colonia.

Le colonie di questi imenotteri possono essere polimorfiche, cioè, in esse esistono diversi tipi di membri. In questo senso, vi sono colonie che sono formate da una o più regine, le quali sono le uniche femmine che sono provviste di ali. Le formiche operaie, che in alcuni casi sono differenziate sia nelle funzioni che nella morfologia e nelle dimensioni, non posseggono ali. I maschi ne sono provvisti.

Quindi le uniche formiche volanti sono le regine ed i maschi, che vengono definiti la casta riproduttrice. Sono gli unici membri che posseggono le ali e pertanto su di loro ricade la responsabilità della riproduzione.

Le regine si incaricano di deporre le uova, e sono loro a decidere quando fecondarle, visto che hanno la capacità di immagazzinare gli spermatozoi raccolti dopo l'accoppiamento. Dalle uova fecondate hanno origine le femmine, nella loro maggioranza formiche operaie sterili, ma possono nascere anche altre regine con ali e fertili. Dalle uova non fecondate invece nascono i maschi, che a loro volta sono fertili.

Le regine sono le femmine più grandi della colonia, quando stanno nel nido si ubicano in un punto protetto e di difficile accesso. Quando viene il periodo della riproduzione, che generalmente è concomitante con periodi ambientali favorevoli, emergono dal nido le regine vergini ed i maschi, che volano insieme fino ad un luogo dove avverrà l'accoppiamento. Il maschio esce per primo per riconoscere visivamente il punto, che poi marcherà con feromoni per attrarre la femmina.

Una volta che avviene il denominato volo nuziale delle formiche, esse si riproducono e la regina perderà le proprie ali, le quali lasceranno un segno distintivo su di loro. Successivamente questa formica-madre, cercherà nel terreno uno spazio dove iniziare a creare il proprio nido, per poi depositarvi le uova fecondate che daranno origine alle prime formiche operaie. Una regina può stare con uno o vari maschi, ma in ogni caso è in grado di immagazzinare i loro spermatozoi per molto tempo.

Tipi di formiche con le ali

Come si è detto sia le regine che i maschi posseggono le ali, ma essendo solo una minima parte della popolazione della colonia e tenendo conto del fatto che le regine perdono le proprie ali dopo l'accoppiamento, è piuttosto raro poter rendersene conto.

Possiamo menzionare alcuni esempi in cui si possono osservare formiche con le ali. Una corrisponde al genere Lasius, in cui troviamo varie specie monomorfe, cioè uguali nell'aspetto. Tra di loro c'è la Lasius niger una specie abbastanza diffusa nei giardini d'America, Asia ed Europa. E' comune, durante il periodo della riproduzione della specie, cioè tarda estate ed autunno, vedere vari esemplari eseguire il volo nuziale.

Altro esempio di formica volante che possiamo enumerare è il genere Messor, proprio dell'Asia e dell'Europa. E' formato da una grande quantità di specie, tra le quali citiamo la Messor barbarus, che si ciba di semi.

Dal canto suo, il genere Atta ha una ampia distribuzione in America, e le sue specie si distinguono per essere formiche con la ali taglia-foglie, visto che molte coltivano funghi dei quali si alimentano. Presentano nomi diversi a seconda della regione, associati in molti casi alle grandi dimensioni delle loro formiche operaie. Una di queste specie è la Atta laevigata, che evidenzia proprio questa caratteristica.

All'interno del genere formica troviamo la specie Formica neogagados. Essa è una formica che ospita altre specie schiaviste, come anche funghi patogeni.

Immagine: flickr.com

Le formiche con le ali pungono?

Tra le formiche alate, vi sono grandi differenze di comportamento, ed è logico pensando alla grande varietà di questi insetti. Quindi alcune di esse effettivamente pungono, molte volte accade quando escono in gruppo per realizzare il volo nuziale e riprodursi. Possono attaccare le persone che cercando di allontanarle ne vengono punte.

E' anche importante ricordare che le formiche operaie sono le principali protettrici della regina e del nido, per cui su di loro ricade la responsabilità della difesa. Molte specie di formiche sono molto aggressive, possono addirittura causare seri danni alle persone sensibili o allergiche. Va detto però che esistono anche specie di formiche con le ali che sono timide, e rifuggono i contatti, per cui non causano alcuna puntura o danno.

Non sono poche le specie di formiche volanti, molte di esse hanno prole feconda. Come si è accennato, sono le formiche deputate alla riproduzione per generare una nuova discendenza e creare nuovi nidi, che in è pratica si traduce nella colonizzazione di nuovi spazi. Sono insetti che hanno sviluppato delle strategie di sopravvivenza altamente efficaci.

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Bibliografia
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