Gatta in calore: sintomi, cosa fare e quanto dura

Gatta in calore: sintomi, cosa fare e quanto dura

Una cosa è certa: una gatta in calore si fa notare. Il calore è sempre argomento di conversazione e, a causa dei problemi che può causare, la maggior parte dei loro amici umani optano, con buoni criteri, per la sterilizzazione. Per poter prendere questa decisione, parleremo della gatta in calore, i sintomi, cosa fare e quanto dura.

Se hai una gatta in calore e desideri conoscere tutte queste informazioni, continua a leggere il nostro articolo di AnimalPedia dove ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sull'argomento.

Sintomi della gatta in calore

Esistono una serie di fattori che ci indicano che la nostra gatta è in calore. I sintomi sono molto evidenti e facili da riconoscere:

  • Miagolii: quando la gatta è in calore emette dei miagolii e versi che sono caratteristici ed intensi e sono un segno evidente che ci permette di capire il suo stato. I miagolii sono più prolungati e frignanti di quelli che emettono normalmente. Quindi, è facile riconoscerli in quanto il volume del verso è più alto del normale.
  • Strofinarsi sul pavimento: le gatte in calore tendono a strofinarsi sul pavimento, contorcendosi e mostrando i loro genitali, mettendosi a pancia in giù. Inoltre, tendono a sfregarsi sulle gambe dei padroni con maggiore frequenza del normale. Questo atteggiamento serve per lasciare il loro odore in ogni posto per attirare i maschi.
  • Fare le fusa: le gatte in calore fanno le fusa di continuo, anche quando non sono vicine al loro amico umano né sono accarezzate. Un'altra caratteristica del calore delle gatte è che si mostrano seduttrici con tutti gli esseri viventi di sesso maschile della casa e non. Non importa che età abbiano i maschi in questione: questo comportamento seduttivo viene applicato non solo agli uomini, ma anche ad altri animali appartenenti a specie differenti.
  • Marcare il territorio: alcune gatte marcano il territorio con un'urina dall'odore molto intenso, con lo stesso obiettivo con cui si strofinano e si rotolano continuamente.
  • Infiammazione ai genitali: una gatta in calore rischia di presentare un'infiammazione ai gentili, poiché si lecca con frequenza e intensità le parti intime. Nonostante l'infiammazione, non presenta sanguinamento. Molti si chiedono se le gatte hanno il ciclo: le gatte in calore non hanno una vera e propria mestruazione e nemmeno delle perdite di sangue, però ovulano quando avviene l'accoppiamento.

Quando vanno in calore i gatti

Quando la gatta è in calore è fertile e potrebbe rimanere incinta. Possono esserci delle variazioni ma, in generale, i gatti iniziano il loro primo calore intorno ai 6 mesi di età, anche se dipenderà dal periodo dell'anno, poiché il calore è influenzato dalla luce solare e dal clima più caldo. Ciò significa che più che parlare di ogni quanto un gatto va in calore, dobbiamo pensare ed essere consapevoli che il calore durerà mesi, di solito alla fine dell'inverno, in primavera, in estate e ad inizio autunno.

Per le gatte che vivono in casa o in uno spazio chiuso, il calore può continuare per tutto l'anno, visto che la luce artificiale determina il periodo di tempo. Anche alle gatte che vivono in zone dai climi tropicali con più di 12 ore di luce al giorno, succede la stessa cosa. Ciò non vuol dire che la gatta mostri durante tutto questo tempo i sintomi del calore ma che, durante quei mesi, può andare in calore in qualsiasi momento.

Quanto dura il calore dei gatti?

Come abbiamo visto, il calore dei gatti può durare mesi, però non esiste una regola per definire esattamente la frequenza del calore: il clima e la luce sono due fattori importanti che determinano quanto spesso potrebbe andare in calore la gatta, oltre alla vicinanza con altre gatte in calore, a causa dei feromoni che emanano.

È anche interessante conoscere le fasi estrali della gatta per sapere quanto dura il calore di una gatta:

  • Proestro: questa fase dura due o tre giorni e precede l'estro, ovvero il calore vero e proprio, quindi la gatta non è ancora "tecnicamente" in calore. Tra i sintomi comuni notiamo che la gatta diventa più affettuosa del solito per poter attirare il maschio.
  • Estro: in questo periodo l'animale mostra la fase del calore vero e proprio attraverso miagolii insistenti e rotolandosi continuamente; inoltre si mostra più ricettiva con i maschi, poiché è pronta per l'accoppiamento. Il calore della gatta dura tra i 3 e i 15 giorni, ma in genere si limita a una settimana.
  • Interestro: è la fase che va da un calore all'altro e sarebbe un intervallo tra l'uno e l'altro; è variabile e dipende dalla gatta.
  • Diestro: è la fase in cui la gatta ha ovulato senza rimanere incinta. In questi casi, per un po' di tempo il felino presenta sintomi simili a quelli della gravidanza, pur non essendo incinta. Inoltre, rifiuta il maschio in modo, a volte, aggressivo.
  • Anestro: in questa fase la gatta è inattiva sessualmente. La gatta si tranquillizza e la situazione torna alla normalità.

Si dice che la gatta sia poliestrica stagionale, cioè presenta più di un calore durante il suo periodo riproduttivo. Allo stesso modo, la risposta a quanto dura il calore di un gatto non è unica; infatti, la gatta può avere sintomi per giorni o addirittura settimane in modo continuo, anche se la norma è un calore di circa 7 giorni che si ripete ogni 10. Se si verifica la copulazione con il maschio, quando questi termina e ritira il pene, provoca dolore alla femmina a causa della sua morfologia e innesca l'ovulazione. Questo processo è chiamato ovulazione indotta. Se la fecondazione non si verifica, il calore non si ferma.

Le gatte hanno il ciclo?

L'ovulazione è la 'liberazione dell'ovulo', che determina i giorni fertili della femmina. Se l'ovulo non viene fecondato, si hanno le mestruazioni. La risposta alla domanda 'le gatte hanno il ciclo?', però, è no, perché i felini non hanno perdite di sangue. Nelle gatte, infatti, l'ovulo viene rilasciato solo se è stato fecondato, ovvero ciò avviene una volta che la femmina si è lasciata montare, si è accoppiata ed è stata fecondata.

Tenendo conto di tutto ciò, quindi, la riposta a se le gatte il ciclo è sì (inteso come ciclo estrale), ma non hanno né mestruazioni né perdite di sangue.

Cosa fare quando la gatta in calore

È dimostrato che i periodi di calore delle gatte sono più frequenti con l'inizio della primavera fino alla fine dell'estate. Il periodo di calore nella gatta è legato al clima e alla luce solare, come abbiamo spiegato anteriormente. Quindi dobbiamo stare attenti se non abbiamo pianificato la riproduzione della gatta.

Dovremo assicurarci di non lasciare le porte o le finestre aperte poiché tenderà a scappare per cercare il maschio. Inoltre, dovremo essere più presenti e affettuosi con la gatta, perché in questo periodo necessiterà più attenzioni.

Come aiutare una gatta in calore

La gatta in calore soffre e l'unico modo per rassicurarla è starle vicino e cercare di fare in modo che non sia un momento spiacevole, per via di questi cambi d'umore costanti. La soluzione migliore per evitare che soffra è la sterilizzazione. Dopo l'intervento la gatta non andrà più in calore, quindi, non sarà in grado di riprodursi.

Per eliminare il calore, ci sono farmaci che il nostro veterinario può somministrare, ma dobbiamo sapere che, sebbene possano essere la soluzione per un momento specifico, a lungo termine hanno gravi effetti collaterali come i tumori mammari o l'infezione dell'utero.

Se decidi di non optare per nessuna delle alternative precedenti potresti aiutare la tuo gatta a calmarsi con alcune idee:

  1. Tieni la tua gatta lontano dai gatti maschi.
  2. Falla sedere su un impacco caldo, un asciugamano caldo o una copertina elettrica.
  3. Prova l’erba gatta.
  4. Usa feromoni sintetici.
  5. Mantieni pulita la lettiera.

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Quando sterilizzare una gatta

Le gatte possono essere sterilizzate e, pertanto, il problema del calore scompare: non dovremo più preoccuparci dei sintomi che presenta e se è rimasta incinta o no. Esiste una falsa teoria che asserisce che per far sì che le gatte abbiano una vita salutare, dovrebbero partorire almeno una volta, però non è comprovato scientificamente. Anzi, si consiglia che questa operazione venga eseguita prima del primo calore, perché con esso sfruttiamo tutti i suoi benefici, come evitare l'apparizione di tumori mammari.

La sterilizzazione delle gatte offre diversi vantaggi. Tra questi, diminuisce le possibilità di sviluppare tumori in età adulta, oltre a garantire un carattere più mitigato.

Ovviamente una gatta sterilizzata in calore non è conveniente: quando fissiamo l'intervento,la gatta non deve essere in calore perché potrebbe complicarsi l'operazione a causa della maggior quantità di sangue che perde; se non c'è altra scelta, una gatta in calore può essere sterilizzata.

Ti consigliamo di vedere questo video in cui parliamo dei gatti in calore, i sintomi, cosa fare e quanto dura. Se hai qualche dubbio o se hai vissuto qualche situazione particolare con la tua gatta in calore che vuoi raccontare, faccelo sapere nei commenti.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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Bibliografia
  • La prolificità nel gatto: il ciclo estrale, Brenda Griffin, Supplemento (Dicembre 2002) a Veterinaria, Anno 16, n. 3, Ottobre 2002