Gatto portafortuna: significato del Maneki Neko

Gatto portafortuna: significato del Maneki Neko

Di sicuro in giro ti sarà capitato di vedere un Maneki Neko, letteralmente gatto della fortuna, ovvero quel gatto che saluta presente vicino alla cassa di quasi tutti i negozi o ristoranti cinesi e giapponesi. Tuttavia, la tradizione non si limita a questi luoghi, poiché si tratta di un gatto portafortuna che si può tenere anche dentro casa.

In questo articolo di AnimalPedia ti parleremo del gatto portafortuna, il significato del Maneki Neko, la sua storia e anche qualche curiosità, come per esempio: perché è dorato? Va a pile? E perché è così diffuso in oriente? Continua a leggere!

Gatto che saluta: cinese o giapponese?

L'origine del gatto portafortuna è il punto più controverso di questo piccolo oggetto poiché entrambe le tradizioni rivendicano l'origine del gatto dorato che saluta. Anche se è più conosciuto come gatto cinese portafortuna in realtà si tratta del gatto giapponese portafortuna. Maneki Neko, (maneki = che attrae, che saluta; neko = gatto) infatti, è il nome in giapponese, mentre in cinese è conosciuto come Zhaocai Mao.

Perché c'è così tanta gente convinta che si tratti del gatto cinese portafortuna e non giapponese? Probabilmente l'associazione deriva dal proverbio cinese che dice "se un gatto si pulisce la faccia, comprese le orecchie, pioverà".

Esistono due racconti tradizionali giapponesi che spiegano il significato del Maneki Neko:

  • Secondo la prima leggenda, un uomo ricco venne sorpreso da un temporale e cercò rifugio sotto un albero vicino a un tempio. Proprio quando trovò rifugio sotto l'albero, vide un gatto che si trovava dentro al tempio e che con la zampina gli faceva cenno di entrare. Così fece, trovando un riparo migliore grazie al gattino. Non appena entrò nel tempio, un fulmine squarciò l'albero a metà e si salvò la vita proprio grazie al gatto. Da quel momento diventò un benefattore del tempio, che contribuì a fargli acquisire un gran prestigio. Quando il gatto morì, fece costruire una statua in suo onore e, con gli anni, prese il nome di Maneki Neko.

  • La seconda storia è un po' sinistra. Narra la leggenda che una geisha tenesse al suo gatto più di ogni altra cosa al mondo. Un giorno, il gatto le saltò addosso, infilzando il kimono con gli artigli. Vedendo questa scena, il danna (padrone/marito della geisha) pensò che il gatto fosse posseduto, per cui con un veloce movimento tagliò la testa al povero animale. La testa cadde su un serpente che stava per attaccare la geisha, salvandole la vita. Tuttavia la donna era profondamente addolorata per la perdita del suo amato gatto, per cui uno dei suoi clienti le regalò la statuina di un gatto per consolarla.

Strano, quindi, che si riconduca la storia alla Cina, no?

Gatto giapponese portafortuna: significato

Oggi, la statuina del Maneki Neko è comune tanto in oriente quanto in occidente per attirare la fortuna. Ne esistono diversi tipi, ciascuno con un significato diverso:

  • Per attirare denaro e fortuna, il gatto deve avere la zampa destra alzata.
  • Per attirare ospiti buoni e viste gradite, deve avere la zampa sinistra alzata.
  • Quasi mai vedrai il Maneki Neko con entrambe le zampe alzate. Tuttavia, in questo caso, simboleggiano protezione del luogo in cui si trovano.

La simbologia e il significato cambiano anche in base al colore. Anche se siamo abituati a vederli quasi sempre bianchi o dorati, ne esistono molti altri:

  • I gatti dorati che salutano portano buona fortuna a un'attività (ristorante, negozio, ecc.).
  • Il gatto che saluta bianco, con dettagli arancioni e neri, è il tradizionale e originale che porta fortuna ai viaggiatori. In generale porta fortuna a chi lo possiede.
  • Quello di colore rosso attira l'amore e allontana gli spiriti cattivi.
  • Con il gatto che saluta di colore verde si cerca di attirare buona salute.
  • Gatto che saluta giallo: miglioramento delle proprie condizioni economiche.
  • Il gatto portafortuna blu aiuta a realizzare i propri desideri.
  • Il nero funge da scudo contro la sfortuna.
  • Il gatto portafortuna rosa aiuterà a trovare un/a partner.

Inoltre, la "potenza" del portafortuna, se così possiamo definirla, dipende anche da eventuali oggetti che il gatto ha sulla zampa. Per esempio, se ha delle banconote o un Goen (la moneta da 5 yen portafortuna) si sta cercando di attirare ancor più denaro. Se invece il gatto morde una carpa, si spera nell'abbondanza e nella fortuna.

Curiosità sui gatti in oriente

In Cina e in Giappone è normale vedere molti gatti randagi o che semplicemente deambulano liberi per strada. Inoltre, secondo le diverse credenze orientali, i gatti sarebbero in grado di vedere cose che noi umani non possiamo nemmeno percepire, come per esempio presenze e spiriti.

Un'altra leggenda narra che un demone doveva portare con sé l'anima di una persona che, però aveva un gatto. Il micio vide il demone e gli chiese che intenzioni avesse. Questi gli rispose che doveva portare con sé l'anima del suo padrone e il gatto non si oppose, ma per lasciarlo passare lo sfidò a contare tutti i peli della sua coda, uno a uno. Il demone accettò, ma quando stava per finire, il gatto mosse la coda, facendo arrabbiare il demone che ricominciò da capo. Il gatto, però, mosse la coda un'altra volta. Dopo aver fatto vari tentativi il demone si dette per vinto e se ne andò, per cui anche in questa occasione il gatto riuscì a salvare il padrone.

Per finire, concludiamo dicendo che il significato del Maneki Neko o gatto giapponese portafortuna non è salutare per congedarsi, ma dare il benvenuto e lasciar passare.

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