Gli squali mangiano le persone?

Gli squali mangiano le persone?

La pessima fama di predatori spietati che abbiamo attribuito agli squali, ci fa automaticamente pensare che tutti siano pericolosi e che attacchino l'uomo. Tuttavia esiste una grande varietà di specie e di habitat tra gli squali. Queste differenze hanno fatto sì che molte specie abbiano sviluppato abitudini alimentari diverse. In alcuni casi molluschi, crostacei ed alcuni mammiferi marini sono ciò che costituisce la loro dieta.

I molti studi realizzati in diversi paesi volti a capire se esiste una relazione stretta tra squali e persone, hanno concluso che gli squali non sono una minaccia significativa per l'uomo che infatti non è parte della loro dieta. La possibilità di morire a causa di un attacco di squalo in qualsiasi parte del mondo è molto bassa. Una su 3,7 milioni.

Se volete approfondire nel dettaglio di cosa si cibano gli squali e se essi mangiano anche le persone, continuate a leggere il nostro articolo di AnimalPedia e trovare le informazioni che cercate.

Gli squali sono pericolosi?

Al giorno d'oggi, esistono circa 350 specie diverse di squali distribuite in tutti i mari ed oceani. Ciascuna di esse ha abitudini alimentari e tecniche di attacco diverse, adattate alle prede che devono cacciare ed all'habitat in cui si muovono. Per questo, dire che tutti gli squali sono pericolosi è un'idiozia. Infatti le condizioni che devono verificarsi perché uno squalo attacchi l'uomo sono molte e dipendono soprattutto dal fatto che l'animale si senta o meno minacciato, oppure si trovi in un ambiente con poche prede disponibili.

Va precisato che la pericolosità degli squali si deve considerare in base al loro istinto predatorio naturale, caratterizzato da attacchi rapidi ed efficaci verso animali marini di dimensioni minori. Come i leoni cacciano nella savana, così gli squali lo fanno nei fondali marini, ma non per questo devono essere considerati animali pericolosi, semplicemente svolgono una attività basica: alimentarsi.

Se volete approfondire l'argomento degli animali pericolosi con le loro caratteristiche e abitudini, vi consigliamo il nostro articolo da AnimalPedia.

Perché gli squali attaccano gli umani

Quando una specie o una comunità d squali vive e si muove in un habitat vicino ad insediamenti umani, logicamente aumentano le possibilità che si producano attacchi, ammesso che si compiano anche altre condizioni quali:

  • Deficit di prede abituali: Gli squali si cibano principalmente di foche ed altri mammiferi marini, molluschi e rettili come le tartarughe marine.
  • Alterazioni dell'habitat : a volte le alterazioni che l'uomo ha inflitto all'ambiente fanno sì che alcune specie cerchino nuovi territori dove vivere ed alimentari. Per esempio il cambio climatico ha spinto lo squalo leuca, una specie di acqua dolce e salata che vive nei fiumi e nei mari tropicali, a spostarsi su latitudini più temperate, come le coste della Florida o il Mar Mediterraneo, dove inevitabilmente è più a contatto con l'uomo. Sempre più spesso si è stati testimoni di attacchi vicino alle rive di spiagge turistiche.
  • Confusione tra prede abituali e l'uomo: Un esempio comune di questo fenomeno sono i surfisti, che gli squali scambiano spesso per tartarughe marine e vengono da loro attaccati.

Attacchi di squali in Italia

Attacchi di squalo all'uomo, registrati in acque italiane, dal 1926[1]:

  • Luglio 1926, Varazze (Mar Ligure), attacco mortale da parte di uno squalo bianco di circa sei metri ad un bagnante a circa 200 m da riva.
  • Settembre 1956, Circeo (Mar Tirreno), attacco da parte di uno squalo bianco di quattro metri ad un subacqueo a circa 2.5 km di distanza dalla spiaggia.
  • Agosto 1962, Circeo (Mar Tirreno), attacco da parte di uno squalo bianco ad un subacqueo.
  • Settembre 1962, Circeo (Mar Tirreno), attacco mortale da parte di uno squalo bianco ad un subacqueo con numerosi pesci appesi sulla cintura.
  • Luglio 1963, Riccione (Mare Adriatico), attacco da parte di uno squalo bianco di circa quattro metri ad un subacqueo durante attività di pesca sub.
  • Settembre 1978, Capo d’Anzio (Mar Tirreno), attacco da parte di uno squalo bianco di circa cinque metri ad un subacqueo.
  • Giugno 1983, Riomaggiore (Mar Ligure), tentativo di attacco di uno squalo bianco di circa tre metri ad un subacqueo.
  • Luglio 1986, Punta Secca (Sicilia), attacco da parte di uno squalo bianco di circa tre metri ad una bagnante a circa 300 m dalla riva.
  • Febbraio 1989, Golfo di Baratti (Mar Tirreno), attacco mortale da parte di uno squalo bianco di circa tre metri ad un subacqueo.
  • Giugno 1989, Marina di Carrara (Mar Tirreno), attacco da parte di uno squalo bianco dic rica tre metri ad un surfista disteso sulla tavola.
  • Luglio 1991, Portofino (Mar Ligure), attacco da parte di uno squalo bianco di circa tre metri al kayak di una bagnante a circa 20 m dalla riva.

Cosa fare se ti attacca uno squalo

Anche se lungo l'articolo abbiamo sottolineato quanto sia improbabile che uno squalo attacchi un uomo senza motivo apparente, è comunque utile essere preparati e sapere come comportarsi nel caso in cui questa casualità diventi reale. Prendete nota:

  1. Cercate di mantenere la calma e dimostrare allo squalo che non siete una minaccia per lui, né una preda. A questo scopo è utile evitare movimenti bruschi o repentini che possano renderlo nervoso. Inoltre è consigliabile cercare di apparire più grandi di quel che si è, per non essere considerati una preda facile.
  2. Nel caso lo squalo vi stia girando attorno e cercando di sfoderare un attacco, dovete rimanere di fronte a lui per evitare che vi prenda di sorpresa. Inoltre è utile rifugiarsi sugli scogli o sulla barriera corallina per evitare di rimanere alla vista dell'animale da diverse angolazioni.
  3. Se nonostante i vostri sforzi di passare inosservato lo squalo vi attacca, tenete presente che la tecnica di fare il morto in acqua con gli squali non funziona. Al contrario dovrete cercare di difendervi con vigore e dimostrare coraggio. Colpite lo squalo se necessario, concentrandovi sulle zone per lui più sensibili come gli occhi o le branchie.
  4. Se siete in grado di nuotare fino alla riva, fatelo senza fare movimenti bruschi di braccia o gambe e senza muovere troppo l'acqua. Chiedete soccorso sanitario una volta a riva.

Se desideri leggere altri articoli simili a Gli squali mangiano le persone?, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Curiosità sul mondo animale.

Fonti

[1] http://www.prionace.it/sharkattack.htm

Bibliografia
  • Colmenero, R. (21/07/2015): «¿Me puede morder un tiburón blanco en una playa de España?» Periódico El Mundo. Recuperado de: https://www.elmundo.es/baleares/2015/07/21/55ae29fe22601d1c6b8b4584.html
  • Doug, C. (20/07/2018): «¿Qué hacer si un tiburón te ataca? Estos son los pasos para defenderte y sobrevivir». CNN España. Recuperado de: https://cnnespanol.cnn.com/2018/07/20/que-hacer-si-un-te-tiburon-ataca-estos-son-los-pasos-para-defenderte-y-sobrevivir/
  • Equipo de redacción (14/09/2018): «Descubierto un tiburón omnívoro». National Geographic España: Naturaleza. Recuperado de: https://www.nationalgeographic.com.es/naturaleza/actualidad/tiburon-omnivoro_13160
  • Vance, E. (01/06/2019): «El misterioso y temido gran tiburón blanco». National Geographic España: Naturaleza. Recuperado de: https://www.nationalgeographic.com.es/naturaleza/grandes-reportajes/misterioso-temido-gran-tiburon-blanco_10749