I cani avvertono presenze paranormali?

I cani avvertono presenze paranormali?

Si sa che i cani, come la maggior parte degli animali, sono capaci di percepire e quindi prevedere fenomeni catastrofici impossibili da individuare anche con l'aiuto della tecnologia.

I cani possiedono delle capacità innate, del tutto naturali, che vanno oltre la nostra comprensione. Senza dubbio l'olfatto e l'udito molto sviluppati li aiutano a percepire cose invisibili per noi e che non riusciamo a spiegarci.

Se anche tu almeno una volta ti sei chiesto se i cani avvertono presenze paranormali, continua a leggere questo articolo di AnimalPedia e scoprilo.

L'olfatto del cane

Attraverso l'olfatto, i cani riescono a riconoscere lo stato d'animo delle persone. L'esempio più evidente è la tipica situazione in cui un cane tranquillo all'improvviso diventa aggressivo nei confronti di una persona apparentemente senza motivo. Di solito, quando si cerca la causa di questa reazione, la persona con cui il cane si è mostrato aggressivo ha paura dei cani. Di conseguenza, quindi, il cane ha letteralmente "sentito" con l'olfatto la paura.

I cani riconoscono il pericolo

Un'altra qualità dei cani è quella di individuare i pericoli nascosti intorno a noi.

Un esempio può essere quello di alcuni cani che reagiscono in maniera aggressiva nei confronti di persone molto ubriache perché capiscono che il loro stato normale è alterato. La reazione tipica di questi cani, oltre ad abbaiare forte in direzione della persona ubriaca, è cercare di mettersi su due zampe e anche grugnire.

Si tratta di un istinto di difesa presente in alcuni esemplari che reagiscono di fronte alla presenza di persone che considerano come una minaccia potenziale per se stessi e per le persone che amano.

I cani vedono gli spiriti?

Non è possibile affermare al 100% che i cani avvertono presenza paranormali perché bisogna partire dal presupposto che non è detto che tali presenze esistano davvero. Tuttavia è vero che esistono alcuni posti caratterizzati da energie positive e altri da energie negative. Quest ultime, indubbiamente, vengono percepite chiaramente dai cani.

Un esempio evidente si ha dopo un terremoto con i cani da salvataggio che vengono mandati fra le macerie alla ricerca di sopravvissuti e cadaveri. Sono animali addestrati a dovere, ma il modo con cui segnalano un ferito e un cadavere è del tutto diverso.

Quando individuano un sopravvissuto, i cani avvisano le squadre di salvataggio con entusiasmo, abbaiando e mostrando un atteggiamento positivo. Segnalano con il muso il punto in cui bisogna scavare per salvare la persona ferita. Al contrario, quando trovano un cadavere, gli si rizza il pelo della schiena, piangono e iniziano a girare nervosi su se stessi. È chiaro che i cani sono capaci di identificare chiaramente la differenza fra vita e morte.

L'esperimento di Robert Morris

Lo psicologo Robert Morris, ricercatore di fenomeni paranormali, negli anni '60 fece un esperimento in una casa in Kentucky dove si diceva ci fossero dei fantasmi in quanto erano morte delle persone in maniera violenta.

L'esperimento consisteva nel far entrare uno per volta un cane, un gatto, un serpente a sonagli e un topo in una stanza in cui erano avvenuti dei crimini. L'esperimento venne filmato.

  • Il cane entrò con il suo padrone e, percorso solo un metro, al cane si rizzò il pelo della schiena, iniziò a ringhiare e scappò dalla stanza rifiutandosi di rientrare.
  • Il gatto entrò in braccio al suo padrone. Dopo pochi secondi, il gatto si arrampicò sulle sue spalle, ferendolo con le unghie e fuggì sotto una sedia. da quella posizione iniziò a soffiare verso un'altra sedia vuota per veri minuti, finché non lo portarono fuori dalla stanza.
  • Il serpente a sonagli, invece, adottò una posizione aggressivo-difensiva come se dovesse affrontare un pericolo imminente nella stanza vuota. Anche la sua attenzione era attirata dalla sedia verso la quale il gatto soffiava.
  • Il topo non ebbe nessuna reazione in particolare.

L'esperimento di Robert Morris venne svolto nuovamente in un'altra stanza della stessa casa in cui non era avvenuto nessun avvenimento sanguinoso o violento. Nessuno dei quattro animali reagì in maniera strana.

Conclusioni

Ciò che si può dedurre è che la natura ha dotato gli animali in generale, e i cani in particolare, di capacità che attualmente noi non possediamo e alle quali in determinate occasioni è difficile dare una spiegazione.

L'olfatto e l'udito del cane sono molto più sviluppati rispetto ai sensi degli esseri umani. Ma la domanda adesso è: sono capaci di avvertire presenze paranormali grazie a dei sensi così sviluppati o hanno qualche capacità superiore che non conosciamo e che gli permette di vedere cose che noi non possiamo vedere?

Se hai esperienze di questo tipo vissute in prima persona o che ti sono state raccontate, raccontale e condividile con tutti gli utenti di AnimalPedia lasciando un commento.

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