I cani e i gatti possono mangiare i mirtilli? Benefici e dosi

I cani e i gatti possono mangiare i mirtilli? Benefici e dosi

I mirtilli sono frutti pregiati che nascono dagli arbusti appartenenti al genere Vaccinium. Queste piante sono abbondanti nelle regioni più fredde di entrambi gli emisferi e prendono il nome del loro frutto. Storicamente, il mirtillo non solo è stato usato come rimedio naturale per le infezioni delle vie urinarie, ma anche nella preparazione di marmellate, succhi e squisiti dolci.

Oggi il mirtillo si distingue come integratore naturale, grazie alle sue numerose proprietà ottime per la salute. Bacche di mirtillo, estratti, succhi e capsule sono reperibili in quasi tutti i negozi naturali. Tuttavia, molte persone non sono ancora consapevoli dei benefici di un consumo moderato di mirtilli per cani e gatti. In questo articolo di AnimalPedia, scoprirete i benefici e il dosaggio raccomandato per i vostri amici quadrupedi.

Valori nutrizionali dei mirtilli

Prima di elencare i benefici dei mirtilli per cani e gatti, è importante conoscere i valori nutrizionali di questa frutta per comprendere meglio i suoi effetti sul corpo. Secondo il database USDA (Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti), 100 grammi di mirtilli contengono le seguenti sostanze nutritive:

  • Energia: 46kcal
  • Acqua: 87,32g
  • Proteine: 0.46g
  • Grassi: 0.13g
  • Carboidrati: 11,97g
  • Zuccheri: 4,27g
  • Fibra totale: 3.6g
  • Calcio: 8mg
  • Ferro: 0,23mg
  • Magnesio: 6mg
  • Fosforo: 11mg
  • Potassio: 80mg
  • Sodio: 2mg
  • Zinco: 0.09mg
  • Vitamina A: 3µg
  • Vitamina C: 14mg
  • Vitamina B1 (tiamina): 0.012mg
  • Vitamina B2 (riboflavina): 0,02mg
  • Vitamina B3 (niacina o vitamina PP): 0.1mg
  • Vitamina B6: 0,056mg
  • Acido folico: 1µg
  • Vitamina E: 1,32mg
  • Vitamina K: 5 µg

Mirtilli a cani e gatti: benefici

Le proprietà benefiche dei mirtilli non sono solo una questione di credenza popolare. Studi scientifici hanno dimostrato l'impatto estremamente positivo che il consumo di mirtilli può avere sul nostro corpo, così come su quello dei nostri cani e gatti. Riassumiamo, di seguito, i principali benefici di questa frutta:

1. Proprietà antiaderenti

In passato, il succo di mirtillo è stato usato per trattare e curare le infezioni delle vie urinarie. Si credeva che questo frutto fosse in grado di acidificare l'urina, eliminando così gli agenti patogeni. Anche se non è stato dimostrato che il mirtillo acidifichi l'urina, le sue proprietà antiaderenti aiutano ad evitare che i batteri si accumulino nelle vie urinarie, prevenendo, così, infezioni, cistiti e la formazione di calcoli in cani e gatti.

Un esperimento condotto da ricercatori del Veterinary Medical Teaching Hospital in California ha dimostrato le proprietà antiaderenti dell'estratto di mirtillo. I professionisti hanno somministrato quotidianamente l'estratto a dei cani con precedenti di infezioni ricorrenti delle vie urinarie.

Dopo 2 mesi di analisi e prelievo di campioni, è stata osservata una significativa riduzione dell'adesione del batterio E. Coli nelle cellule. Sono state confrontate le colture dei campioni di urina ottenuti prima della somministrazione dell'estratto con quelle di 30 e 60 giorni dopo. I risultati dimostrano che il consumo di estratto di mirtillo può essere molto utile per prevenire le infezioni delle vie urinarie nei cani. [1]

2. Proprietà antiossidanti

L'arteriosclerosi, che è una delle principali cause di patologie cardiovascolari e ictus, inizia con l'ossidazione delle molecole di colesterolo LDL (il cosiddetto "colesterolo cattivo"), che porta ad un accumulo di placche lipidiche e insolubili all'interno delle arterie, compromette la circolazione sanguigna e danneggia l'ossigenazione del corpo.

Come indicato nell'articolo "Cranberry Flavonoids, Atherosclerosis and Cardiovascular Health", diversi esperimenti in vivo e in vitro hanno dimostrato che i flavonoidi e gli acidi fenolici presenti nei mirtilli e in altre bacche selvatiche hanno un'azione antiossidante, e sono in grado di inibire l'ossidazione del colesterolo LDL e prevenire l'adesione di placche di "colesterolo cattivo" nelle arterie.

Di conseguenza, il consumo regolare di mirtilli, sia nella dieta (succo biologico di mirtilli rossi) che attraverso integratori, può prevenire l'arteriosclerosi e ridurre il rischio di malattie cardiache, infarto del miocardio, problemi cardiovascolari (CVA) e ictus. [2]

3. Proprietà digestive

Le fibre fornite dai mirtilli stimolano il transito intestinale e favoriscono la digestione. Ecco perché il succo di mirtillo è uno dei migliori rimedi naturali per la stitichezza.

I prebiotici sono sostanze vegetali non digeribili che servono come alimento per i batteri buoni della flora intestinale di cani, gatti ed esseri umani. Pertanto, i mirtilli aiutano non solo a migliorare la digestione, ma anche a rafforzare il sistema immunitario.

4. Proprietà metaboliche

I mirtilli sono ricchi di polifenoli, un insieme di sostanze fitochimiche antiossidanti che aiutano a prevenire i danni da radicali liberi. Sebbene noti per la loro funzione "anti-invecchiamento", i polifenoli aiutano anche nella fissazione del calcio, prevenendo la perdita di massa ossea che è comune nei cani e gatti più anziani.

Inoltre, secondo un recente studio condotto dall'Università del Maine, i flavonoidi presenti nel mirtillo e in altre bacche aiuterebbero a prevenire i fattori di rischio associati ai problemi metabolici come l'obesità, iperglicemia, ipertensione, infiammazione, insulinoresistenza... Si tratta, dunque, di un importante alleato nel controllo della glicemia e nella prevenzione del diabete nei gatti, oltre a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. [3]

5. Proprietà antitumorali

Uno studio recente dell'Università della California mostra l'efficacia in vitro degli estratti di mirtillo rosso e nero, more rosse e nere e fragole nell'inibire la crescita delle cellule cancerogene nel corpo umano. Inoltre, i ricercatori ritengono che i polifenoli di queste bacche potrebbero anche proteggere il DNA dallo stress ossidativo, prevenendo la crescita anormale delle cellule che danno origine ai tumori. [4]

Mirtilli a cani e gatti: indicazioni e uso

  • Rafforzare il sistema immunitario: i mirtilli contengono sostanze nutrienti essenziali per rafforzare il sistema immunitario, come le vitamine A e C, fibre, calcio e proteine. E poiché è un frutto a basso contenuto calorico e a basso contenuto di grassi, può essere consumato moderatamente anche da animali in sovrappeso.
  • Prevenire le malattie degenerative: le proprietà antiossidanti dei flavonoidi e degli acidi fenolici presenti nei mirtilli sono fondamentali per combattere i radicali liberi e prevenire le malattie degenerative e cardiovascolari.
  • Migliorare il transito intestinale: l'apporto di fibre fornito dai mirtilli aiuta a migliorare il transito intestinale e agisce come rimedio naturale per la stitichezza in cani e gatti. Per lo stesso motivo, un consumo eccessivo può causare diarrea nei nostri animali.
  • Combattere le infezioni delle vie urinarie: i mirtilli sono stati storicamente utilizzati per combattere le infezioni delle vie urinarie. Anche se non è stato dimostrato che il mirtillo acidifichi l'urina, le sue proprietà antiaderenti aiutano ad evitare che i batteri si accumulino nelle vie urinarie, prevenendo, così, infezioni.
  • Stimolare la circolazione: i mirtilli contengono bioflavonoidi noti come "vitamina P" che hanno un effetto anticoagulante sull'organismo. Se utilizzati in dosi sicure, stimolano la circolazione, aiutando a prevenire la formazione di coaguli e le loro conseguenze: come trombosi e l'occlusione vascolare retinica.
  • Prevenire il diabete e riequilibrare il metabolismo: come già detto, le sostanze fitochimiche presenti nel mirtillo aiutano a prevenire i fattori di rischio per la sindrome metabolica, tra cui iperglicemia, obesità e diabete.

Mirtilli a cani e gatti: effetti collaterali

A causa del loro contenuto di fibre, i mirtilli stimolano il transito intestinale e, se ingeriti in eccesso, possono causare diarrea o disturbi di stomaco. Inoltre, contengono acido ossalico ed un consumo eccessivo può favorire lo sviluppo di calcoli di ossalato di calcio nei reni o nella vescica. D'altra parte, le proprietà anticoagulanti del frutto, se non utilizzato correttamente, possono causare sanguinamento.

Anche se non è stato dimostrato, si crede che un consumo eccessivo di mirtilli possa interferire con l'assimilazione del ferro. Inoltre, gli infusi di foglie di mirtillo possono anche causare avvelenamento da idrochinone.

Mirtilli al cane e al gatto: dosi

Il consumo regolare di mirtilli, in generale, è benefico per i nostri animali domestici, purché si rispettino certe dosi. Tuttavia, non esiste un'unica dose predefinita per cani e gatti. La dose deve essere adeguata allo scopo del consumo, al peso e allo stato di salute di ciascun animale.

Pertanto, è essenziale che tu consulti il tuo veterinario prima di offrire al tuo animale domestico succhi, estratti o capsule con integratori di mirtillo. Il professionista addestrato sarà in grado di guidarvi sulla quantità necessaria e sul modo migliore di somministrazione per ottenere un impatto positivo sulla salute del vostro compagno.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

Se desideri leggere altri articoli simili a I cani e i gatti possono mangiare i mirtilli? Benefici e dosi, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Rimedi casalinghi.

Fonti
  1. Effects of cranberry extract on prevention of urinary tract infection in dogs and on adhesion of Escherichia coli to Madin-Darby canine kidney cells, En American Journal of Veterinary Research. 2016; Volumen 77(4):421-7
  2. Cranberry Flavonoids, Atherosclerosis and Cardiovascular Health. En Critical Reviews in Food Science and Nutrition Journal, 2002, Volumen 42.
  3. Wild blueberry consumption affects aortic vascular function in the obese Zucker rat. En Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism, 2014, Volumen 39: 255-261.
  4. Blackberry, Black Raspberry, Blueberry, Cranberry, Red Raspberry, and Strawberry Extracts Inhibit Growth and Stimulate Apoptosis of Human Cancer Cells In Vitro. In Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2006, Volumen 54: 9329–9339.