Il cimurro nei furetti - Sintomi e cura

Il cimurro nei furetti - Sintomi e cura

Il furetto è un piccolo mammifero carnivoro che appartiene alla famiglia dei mustelidi. Negli ultimi anni, il furetto è diventato sempre più comune come animale domestico, per cui sempre più persone sono alla ricerca di informazioni di vario genere per prendersene cura al meglio.

Il cimurro è una malattia mortale per questi animali nella maggior parte dei casi, per cui sapere come si manifesta e come evitare il contagio è fondamentale per evitare gravi problemi. Perciò, in questo articolo di AnimalPedia ti parleremo del cimurro nei furetti, sintomi e cura.

Come avviene il contagio del cimurro nei furetti?

Il cimurro, chiamato anche come malattia di Carrè, è una malattia di origine virale. È causata dal virus paramixoviridae e anche se di solito viene associata ai cani, colpisce anche altri mammiferi, come i furetti e i gatti.

Il contagio avviene molto facilmente poiché il virus viaggia nell'aria, ma può essere trasmesso anche per contatto diretto. Questa situazione può presentarsi quando il furetto si trova nei pressi di un altro animale portatore della malattia che può essere un furetto, un cane, o anche un procione, lupo, volpe e altre specie. Il virus si trasmette attraverso le feci, la saliva o altri tipi di secrezioni, come quelle oculari, tipiche del cimurro.

Inoltre, il virus è capace di sopravvivere per ore in qualsiasi oggetto, che può essere dell'animale oppure che hai tu in casa senza saperlo (per esempio una scarpa con cui hai calpestato dell'urina di un animale che ha il cimurro). Anche pavimenti e rocce conservano alcuni ceppi della malattia. Allo stesso modo, anche tavoli e utensili veterinari con i quali è stato visitato un animale affetto dal virus possono trasmettere la malattia. Qualsiasi furetto non vaccinato è esposto al rischio di contrarre il cimurro.

Sintomi del cimurro nei furetti

I sintomi della malattia sono vari e, se non identificati in tempo, possono peggiorare fino a causare la morte dell'animale. Dopo che si è entrati a contatto con il virus, la malattia si manifesterà fra i 6 e i 12 giorni successivi e all'inizio è facile confonderla con una semplice influenza.

Fra i primi sintomi possiamo menzionare:

  • Affaticamento generale
  • Febbre superiore a 39 gradi centigradi
  • Ipercheratosi (indurimento dei cuscinetti delle zampe)
  • Diarrea e vomito
  • Disidratazione
  • Inappetenza
  • Secrezioni purulente negli occhi e nel naso
  • Dolore agli occhi
  • Irritazione nella zona anale
  • Desquamazione della pelle delle dita, bocca e mento
  • Sensibilità alla luce

Può succedere che non compaiano tutti i sintomi in una volta. Quando la malattia peggiora, il virus del cimurro attacca il sistema nervoso e il cervello del furetto. A partire da questo momento, l'animale non riesce a muovere le zampe e soffre di convulsioni costanti. Dopo pochi giorni, potrebbe morire.

Come si diagnostica il cimurro nei furetti?

Non bisogna aspettare che si manifestino tutti i sintomi del cimurro, la tempestività della diagnosi è fondamentale quando si parla di cimurro nei furetti. Di fronte ai primi sintomi si affaticamento o mancanza di appetito, dovrai portare l'animale dal veterinario affinché realizzi la diagnosi.

Il medico farà una visita completa e delle analisi specifiche per riconoscere la malattia, come quella dell'immunofluorescenza con le secrezioni provenienti da naso e occhi.

Cura del cimurro nei furetti

Purtroppo il cimurro nei furetti è mortale nel 99% dei casi e solo l'1% riesce a sopravvivere. Non esiste una cura né un farmaco specifico per la malattia, per cui vengono usati dei palliativi destinati a ridurre il dolore e il fastidio provati dal furetto.

Si consiglia di usare antibiotici e antipiretici, ma anche creme o unguenti per alleviare il dolore alle zampe. Allo stesso modo, la debolezza impedirà al piccolo mammifero di mangiare, per cui sarà necessario fargli seguire un'alimentazione liquida.

Bisogna essere consapevoli del fatto che il virus può peggiorare da un momento all'altro e attaccare il sistema nervoso: in questo caso non esiste nessuna terapia che possa salvare il furetto dalla morte imminente. Si consiglia di far sopprimere l'animale da un professionista per risparmiargli dolore e sofferenza. Per evitare queste situazioni, di fronte al minimo sintomo, si consiglia di portare il furetto dal veterinario e iniziare al più presto la terapia che ti verrà indicata.

Vaccinazione e prevenzione del cimurro nei furetti

Per fortuna è possibile proteggere il furetto dal pericoloso virus del cimurro grazie al vaccino contro la malattia. Se hai un furetto piccolo e non sai se è vaccinato e non hai nemmeno il modo di saperlo, ti consigliamo di vaccinarlo immediatamente. Anche le femmine incinte lo possono ricevere; in questo modo trasmetteranno la protezione anche ai cuccioli, ma dovrà essere somministrato a partire dal 35esimo giorno dopo la fecondazione e solo se il veterinario è d'accordo. Se la madre è stata vaccinata, i cuccioli saranno protetti dal virus solo fino alle 9 settimane successive. A partire da questo momento, sarà necessario somministrare la prima dose direttamente sui piccoli. Il secondo richiamo sarà dopo 3 mesi e, infine, solo una volta all'anno.

In qualche esemplare, la vaccinazione può causare reazioni allergiche, per cui, dopo averlo fatto, si consiglia di restare nella clinica per un'ora e prestare attenzione a eventuali anomalie per il resto della giornata dentro casa.

Per prevenire il contagio, inoltre, né il furetto né nessun altro animale della famiglia deve essere esposto al contatto con furetti che possono avere il cimurro. Se si ha una coppia di furetti in casa e uno dei due ha il virus, è fondamentale separarli.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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