Il mio cane anziano beve molto - Cause e cura

Il mio cane anziano beve molto - Cause e cura

Come regola generale, l'assunzione giornaliera di acqua nei cani non deve superare il limite di 100 millilitri di acqua per chilogrammo di peso. Tuttavia, a volte possiamo vedere un aumento del consumo di acqua nei cani, un segno noto come polidipsia. Nel caso dei cani più anziani, questo sintomo compare solitamente come conseguenza di una serie di patologie che sono particolarmente prevalenti negli animali più anziani.

Se pensi che il tuo cane anziano beva molta acqua e vuoi sapere quali sono le possibili cause e cosa fare, non esitare a unirti a noi nel seguente articolo di AnimalPedia.

Malattia renale cronica

La malattia renale cronica è un processo molto importante nei cani geriatrici. Tanto che è la terza causa di morte nei cani anziani. Pertanto, se ti stai chiedendo perché il tuo cane anziano beve molta acqua, dovresti prestare attenzione a questa sezione, poiché l'insufficienza renale cronica è una delle cause più frequenti.

I cani con insufficienza renale cronica subiscono un danno renale che innesca una perdita progressiva, permanente e irreversibile delle funzioni renali. In conseguenza del deterioramento funzionale del rene, compaiono numerosi segni clinici, tra i quali spiccano poliuria (aumento del volume delle urine) e polidipsia (aumento del consumo di acqua).

La poliuria/polidipsia compare perché, riducendo il numero di nefroni (unità funzionali del rene), i nefroni sopravvissuti aumentano la loro filtrazione come meccanismo compensatorio. Di conseguenza, i soluti osmoticamente attivi si accumulano nei tubuli renali, impedendo il riassorbimento dell'acqua e aumentando la produzione di urina. Per prevenire la disidratazione, i cani cercano di compensare l'aumento della produzione di urina bevendo un volume maggiore di acqua. Quindi, se il tuo cane più anziano urina molto e beve molta acqua, questa potrebbe essere la risposta.

Tuttavia, oltre a questi segni clinici, i cani con insufficienza renale cronica possono presentare:

  • Depressione
  • Anoressia
  • Perdita di peso
  • Vomito e diarrea
  • Disidratazione
  • Encefalopatia
  • Stomatite uremica
  • Diatesi emorragica
  • Anemia
  • Cecità
  • Alterazioni ossee

Trattamento

Come abbiamo accennato, la perdita della funzionalità renale in questi pazienti è irreversibile. Purtroppo non esiste una terapia curativa, ma possiamo solo limitarci a rallentare la progressione della malattia attraverso trattamenti sintomatici e nefroprotettivi. Nello specifico, il trattamento si basa su due pilastri:

  • Trattamento medico: finalizzato alla correzione degli squilibri idroelettrolitici e dell'ipertensione sistemica.
  • Dieta renale: povera di proteine, sodio e potassio, e ricca di acidi grassi omega 3, fibre solubili e antiossidanti.

Sindrome di Cushing

L'iperadrenocorticismo o sindrome di Cushing è una delle malattie endocrine più frequenti nei cani, soprattutto in quelli di età avanzata.

È un processo caratterizzato dall'esistenza di livelli eccessivi e cronici di glucocorticoidi e, in misura minore, di mineralcorticoidi. L'eccesso di mineralcorticoidi riduce la sintesi dell'ormone antidiuretico (ADH), portando ad un aumento del volume delle urine (poliuria). In compenso, i cani aumentano l'assunzione di acqua per evitare la disidratazione.

Sebbene la poliuria e la polidipsia siano i segni più frequenti nella sindrome di Cushing, è anche possibile riscontrare altri sintomi come:

  • Polifagia: aumento dell'appetito
  • Aumento di peso
  • Letargia e intolleranza all'esercizio
  • Addome pendolo
  • Pelle sottile
  • Alopecia bilaterale e simmetrica
  • Iperpigmentazione cutanea
  • Calcinosi cutanea
  • Ansimare

Trattamento

Il suo trattamento ha un approccio diverso a seconda che si tratti di un Cushing ipofisario o surrenale:

  • Cushing ipofisario: il trattamento di scelta è il trilostano, un farmaco che riduce in modo reversibile la sintesi di cortisolo.
  • Cushing surrenale: richiede un trattamento farmacologico con trilostano, seguito da un trattamento chirurgico (surrenalectomia).

Diabete mellito

Circa 1 cane su 500 soffre di diabete mellito, con il diabete di tipo 1 che è il più comune in questa specie. Nello specifico, i cani di mezza età e quelli più anziani hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia, insieme alle femmine non castrate e ad alcune razze come beagle, barboncini e schnauzer.

Il diabete di tipo I si verifica a seguito di una lesione primaria al pancreas, che impedisce alle cellule pancreatiche di produrre insulina. Di conseguenza, le cellule non sono in grado di catturare il glucosio presente nel sangue e i suoi livelli aumentano (iperglicemia). Quando supera una soglia, il glucosio viene filtrato dal rene, trascinando acqua e aumentando il volume delle urine (poliuria). Di conseguenza, il corpo risponde aumentando l'assunzione di acqua (polidipsia) per evitare la disidratazione.

Il quadro clinico dei pazienti diabetici è caratterizzato dalle "quattro P". Due di questi, poliuria/polidipsia, sono già state menzionate. A queste si aggiungono la polifagia (maggiore appetito) e la perdita di peso. Pertanto, se il tuo cane più anziano beve molta acqua, mangia normalmente ma perde peso, potrebbe avere il diabete.

Trattamento

Nonostante sia una patologia cronica per la quale non esiste un trattamento curativo, una corretta gestione terapeutica consente ai cani diabetici di godere di una buona qualità di vita. In particolare, il trattamento dovrebbe basarsi su:

  • Somministrazione di insulina.
  • Gestione dietetica: dieta a basso contenuto di grassi (
  • Esercizio regolare.

Tumori

I tumori o neoplasie sono malattie geriatriche la cui incidenza aumenta progressivamente con l'aumentare dell'età. Nello specifico, nei cani l'età media di comparsa è di 9 anni.

Alcuni tumori, come linfosarcomi, carcinomi o adenocarcinomi delle sacche anali, tendono a produrre ipercalcemia (aumento di calcio nel sangue) rilasciando o interagendo con gli ormoni responsabili della regolazione dei livelli di calcio nel sangue. Questa ipercalcemia può produrre, tra l'altro, un aumento della produzione di urina (poliuria) e del consumo di acqua (polidipsia). Pertanto, se ti stai chiedendo perché il mio cane più anziano beve molta acqua, dovresti sapere che uno dei sinottici differenziali che devono essere presi in considerazione sono i tumori.

Iperparatiroidismo primario

L'iperparatiroidismo primario è una malattia endocrina che colpisce animali più anziani (di età media 11 anni), principalmente razze come il Labrador, il pastore tedesco o il Keeshond.

Si verifica a seguito di una lesione alla ghiandola paratiroidea, che altera la produzione di paratormone (PTH) e provoca un aumento dei livelli di calcio nel sangue (ipercalcemia).

L'ipercalcemia provoca un aumento molto marcato della produzione di urina e del consumo di acqua. Inoltre è possibile osservare:

  • Debolezza
  • Intolleranza all'esercizio
  • Anoressia
  • Vomito
  • Depressione
  • Stupore

Trattamento

Nei casi di ipercalcemia grave, è necessario abbassare i livelli di calcio nel sangue attraverso la fluidoterapia, corticosteroidi, furosemide e bifosfonati. Successivamente, è necessario eseguire un trattamento chirurgico (paratiroidectomia) per eliminare la causa della patologia.

Come hai visto, tutte le cause che portano un cane anziano a bere più acqua del normale e a urinare di più devono essere trattate da uno specialista, motivo per cui è fondamentale recarsi al centro veterinario al primo sintomo.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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