Il mio cane anziano è agitato di notte

Il mio cane anziano è agitato di notte

Se il tuo cane anziano non dorme la notte, probabilmente non sarai in grado di addormentarti neanche tu, chiedendoti perché il tuo amico pelosone è irrequieto o nervoso, camminando da un lato all'altro della casa, piagnucolando o venendo da te ogni tanto.

I cani dormono circa 12 ore al giorno, ore che nel caso di animali più anziani può aumentare fino a 14 ore. Durante il giorno vedrai che il tuo cane fa dei brevi sonnellini, ma è di notte che i cani riposano solitamente per 8 o 9 ore senza interruzioni. Se il tuo cane anziano si sveglia molto durante la notte e non riposa abbastanza, è importante cercare la causa del suo comportamento per aiutarlo ad addormentarsi ed evitare così problemi di salute. In questo articolo di AnimalPedia analizzeremo i motivi più frequenti che possono spiegare perché il tuo cane anziano non dorme la notte.

Dolore

Se la notte il tuo cane non dorme, uno dei primi aspetti che dovresti chiederti è se soffre di qualche tipo di disturbo. Tra le patologie più comuni di cui soffrono i cani anziani vi sono i problemi osteoarticolari e di mobilità, come l'artrite e l'artrosi, che colpiscono soprattutto gli animali di razze molto grandi o in sovrappeso.

Evita di far dormire il tuo cane direttamente sul pavimento e forniscigli un materasso o un letto di buona qualità, spesso e abbastanza grande da permettergli di sdraiarsi comodamente. In caso di qualsiasi sintomo di malattia o dolore, recati presso il tuo centro veterinario in modo che un professionista possa eseguire un check-up completo sull'animale e prescrivere il trattamento più appropriato. Nel caso di cani anziani si consiglia un check-up annuale o semestrale, anche se non ci sono segni evidenti di malattia.

Perdita della vista o dell'udito

Quando i cani raggiungono un'età molto avanzata, sia la vista che l'udito tendono a diminuire naturalmente, proprio come nel caso degli esseri umani. Inoltre, un cane anziano ha maggiori probabilità di sviluppare malattie agli occhi come la cataratta o la cheratocongiuntivite, che influenzano la vista dell'animale.

Se il tuo amico pelosone ha difficoltà a vedere o sentire chiaramente, è possibile che si disorienti più facilmente o che acquisisca alcune paure o insicurezze che gli impediscono di riposare bene la notte. In questi casi sarà necessaria una visita dal veterinario, che prescriverà un trattamento per arrestare o ritardare il più a lungo possibile la progressione delle malattie legate alla vista e/o all'udito e fornire al tuo amico pelosone una migliore qualità di vita.

Incontinenza

Anche i problemi di incontinenza tendono ad apparire più frequentemente nel caso dei cani anziani. L'incontinenza negli animali anziani può avere varie cause, come la comparsa di una massa nelle vie urinarie, problemi neurologici, infezioni delle urine, calcoli alla vescica, effetti indesiderati della sterilizzazione, ecc. Ovviamente, se il cane ha bisogno di urinare ogni tanto, non riuscirà a dormire tutta la notte e si sentirà nervoso e a disagio, soprattutto se l'incontinenza è associata a qualche tipo di dolore.

Come sempre, consigliamo di recarsi dal veterinario il prima possibile se si osservano sintomi di incontinenza o dolore nel cane. In questo caso, il professionista effettuerà i test pertinenti per identificare l'origine del problema e poterlo affrontare. A casa, puoi preparare al tuo amico pelosone una comoda zona con tanti tappetini assorbenti dove può recarsi quando ha bisogno di urinare e modificare gradualmente le sue abitudini di passeggio per adattarle alle sue esigenze attuali.

Cambi di routine

Il mantenimento di routine stabili a casa consente ai cani di ottenere un certo controllo del loro ambiente, il che si traduce in un maggiore senso di sicurezza e tranquillità. In altre parole, se il tuo amico pelosone sa a che ora mangerà, quando andrà a fare una passeggiata o a che ora dovrà restare a casa da solo, potrà rilassarsi più facilmente, perché sa di vivere in un ambiente prevedibile . Ora, è chiaro che non sempre è possibile avere orari fissi, e va bene così, perché i cani hanno una grande capacità di adattamento, a patto che i loro padroni li aiutino ad affrontare nuove situazioni.

Tuttavia, man mano che i cani invecchiano, questa capacità di adattarsi ai cambiamenti degli ambienti e delle routine diminuisce, cosicché i cambiamenti nella loro vita quotidiana diventano sempre più stressanti.

Se ti sei trasferito di recente, hai cambiato orario di lavoro, qualcuno è entrato o uscito di casa o si è verificato un evento importante che ha alterato la tua routine, è molto probabile che il tuo vecchio cane non dorma la notte perché si sente turbato o ansioso. Questo problema può essere affrontato con l'aiuto di un etologo canino e attraverso una serie di esercizi di modifica del comportamento.

Cause neurologiche

Se l'insonnia del tuo amico pelosone non sembra rispondere a nessuna delle cause di sopra, è possibile che stia iniziando a sviluppare una patologia nota come sindrome da disfunzione cognitiva (SDC). La SDC è una specie di demenza senile canina che compare nei cani anziani di qualsiasi razza e produce sintomi come insonnia, confusione e disorientamento, vocalizzazioni senza motivo apparente, irritabilità, anoressia, incontinenza e ansia, eccetera.

La sindrome da disfunzione cognitiva è una malattia degenerativa e cronica, per la quale non esiste una cura. Tuttavia, si può fare molto per rallentare l'insorgenza dei sintomi o prevenirne l'insorgenza, come ad esempio:

  • Mantieni il tuo cane stimolato fisicamente, socialmente e mentalmente (passeggiate in aree verdi, addestramento, giocattoli interattivi, puzzle, giochi di olfatto, ecc.).
  • Cerca di mantenere routine stabili.
  • Forniscigli una dieta adeguata e di qualità, con l'aiuto di un veterinario nutrizionista.
  • Adatta la casa alle sue esigenze (mobilità ridotta, perdita di sensibilità, ecc.) e crea spazi confortevoli e silenziosi per il suo riposo.
  • Usa i farmaci o gli integratori nutrizionali che ti dice il tuo veterinario, se necessario.

Come sempre, consigliamo una visita dal veterinario e un consulto etologico per stabilire un piano di trattamento efficace per il tuo amico pelosone.

I farmaci possono risolvere la situazione?

Molti padroni ricorrono ai farmaci per tranquillizzare il proprio cane: ovviamente dovrà essere il veterinario a prescriverli dopo una consulenza. Tra i più utilizzati ci sono benzodiazepine (come il diazepam, l'alprazolam o il clorazepato) e le fenotiazine (come l'acepromazina).

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