Il verso dell'elefante: come comunica?

Il verso dell'elefante: come comunica?

Gli elefanti sono i mammiferi che raggiungono le dimensioni più imponenti di tutto il regno animale terrestre, aspetto che li rende creature maestose. Ma le loro dimensioni non sono l'unico aspetto sorprendente di questi animali. Gli elefanti infatti posseggono caratteristiche peculiari relative al loro comportamento, al punto che, secondo molti specialisti, sono animali particolarmente intelligenti, caratteristica che si riflette nella loro maniera di comunicare. E' stato provato che sviluppano un complicato sistema di interazioni attraverso diversi meccanismi. Se volete sapere come comunicano gli elefanti, ti invitiamo a leggere questo articolo di AnimalPedia.

Il linguaggio degli elefanti

Il linguaggio comprende le diverse maniere di comunicare che utilizzano. Nel caso degli elefanti, si è determinato che comunicano in modo visuale, chimico, acustico e tattile, che include anche la percezione di vibrazioni, aspetto che evidenzia ulteriormente la complessità del loro sistema di comunicazione. La comunicazione è fondamentale perché gli elefanti sono animali sociali con una struttura matriarcale e interagiscono molto fra loro. I maschi adulti, al contrario, hanno l'abitudine di vivere soli, mantenendosi in piccoli gruppi che stanno vicini ai branchi delle femmine. Per cui gli elefanti necessitano di vari canali per comunicare e passarsi informazioni. Vediamone alcuni:

  • Comunicazione visuale: anche se non sono in possesso di una vista molto buona, gli elefanti la utilizzano per comunicare fra loro. Essa è importante per percepire movimenti e comportamenti del resto del branco.
  • Comunicazione chimica: essa è altamente ottimizzata grazie alla proboscide che hanno questi mammiferi, in grado di percepire diversi stimoli chimici, anche a grandi distanze, che servono per la riproduzione oppure per trovare cibo. Consultate il nostro articolo 'alimentazione dell'elefante' per approfondire l'argomento.
  • Comunicazione acustica: gli elefanti hanno sviluppato in una maniera molto efficace il loro sistema di comunicazione acustica, per cui l'emissione di diversi suoni è determinante per l'interazione fra esemplari di questa specie. Inoltre posseggono un sistema uditivo che è tra più sviluppati del regno animale.
  • Comunicazione tattile: il tatto viene utilizzato dai membri del branco per trasmettere messaggi, principalmente tra la madre ed i propri figli.

Nel prossimo paragrafo vedremo vari esempi di come gli elefanti utilizzano queste forme di comunicazione.

Come si comunicano gli elefanti

La comunicazione degli elefanti, come abbiamo evidenziato, è molto complessa, perché usa differenti canali. A seconda dei casi usano la comunicazione visuale, chimica, tattile o acustica, e in questo modo riescono a passarsi vari tipi di messaggi.

Linguaggio corporale

La comunicazione visuale tra elefanti permette loro di passarsi messaggi particolari. Ad esempio, la posizione delle orecchie e della proboscide trasmette messaggi chiari, come anche la posizione del corpo. In questo modo un elefante può leggere le intenzione o lo stato d'animo dell'altro attraverso la vista.

Comunicazione per la riproduzione

Il naso o proboscide è una struttura complessa formata da migliaia di muscoli, inoltre possiede molteplici terminazioni nervose nel canale nasale, che gli permettono di percepire segnali chimici (odori) a grandi distanze. A questo proposito, nel periodo dell'accoppiamento, un maschio può sentire cambi chimici che avvengono nelle femmine e dare inizio al corteggiamento. A questo proposito vi consigliamo il nostro articolo sulla 'riproduzione degli elefanti'.

Il verso dell'elefante

La comunicazione acustica è una maniera straordinaria grazie alla quale gli elefanti comunicano. Questi grandi mammiferi emettono diversi tipi di suono (barriti). Alcuni di essi possono essere sentiti anche dalle persone, ma ce ne sono altri che sono in realtà ultrasuoni che solo loro possono percepire. A seconda che la comunicazione avvenga tra madre e figlio, maschio e femmina durante il periodo dell'accoppiamento oppure tra elementi dello stesso branco, gli elefanti utilizzano diverse frequenze, che possono essere ascoltate fino a 2,5 km di distanza.

Linguaggio tattile

La comunicazione tattile include, principalmente, l'uso della proboscide, che, come si è detto, è provvista di molte terminazioni nervose. Per questo l'elefante le usano per toccarsi fra loro, anche se possono utilizzare pure la coda per sentire la consistenza delle cose e di quello che sta dietro di loro.

Comunicazione attraverso le vibrazioni

I modi di comunicare degli elefanti non si esauriscono qui. Infatti si è determinato che sono in grado anche si percepire le vibrazioni dal terreno, attraverso le zampe. Gli elefanti emettono vari tipi di pressione con le zampe per trasmettere messaggi specifici. Ad esempio, una madre quando si sente minacciata pesta il terreno. Inoltre riescono a percepire, sempre attraverso le vibrazioni, se sta per avvenire qualche evento naturale specifico o se si avvicinano esseri umani o altri animali.

Cos'è il musth

Si tratta di un periodo che passano gli elefanti maschi. Durante questo stato mostrano cambiamenti importanti sia nella condotta che a livello ormonale. Altri individui possono percepire queste trasformazioni temporanee perché secernono una sostanza attraverso la ghiandola cutanea ubicata sulle guance ed aumentano il loro livello di testosterone e di altri ormoni. Inoltre, la loro disposizione fisica cambia, camminano più eretti e possono diventare aggressivi. Emettono anche infrasuoni specifici, soprattutto gli elefanti di età avanzata. Questi suoni possono essere uditi solo da altri esemplari.

Come comunicano gli elefanti a grandi distanze?

Per farsi sentire da molto lontano, gli elefanti utilizzano diversi sistemi. Uno abbastanza efficace è la comunicazione chimica, visto che, come abbiamo detto, sono forniti di un apparato olfattivo tra i più sviluppati del mondo animale. D'altro canto, possono impiegare la comunicazione acustica, emettendo suoni differenti, molti di essi a frequenze talmente basse che solo loro riescono a percepirle. In questo modo riescono a trasmettere sentimenti come la paura, l'aggressività, la sottomissione, ecc. Infine la comunicazione per vibrazione sul terreno può essere percepita a una certa distanza, e la utilizzano appunto quando degli esemplari non si trovano nelle immediate vicinanze.

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Bibliografia
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  • Mortimer, B., Lake, W., Koelemeijer, P. y Nissen-Meyer, T. (2018). "Classifying elephant behaviour through seismic vibrations". Current Biology 28, R527–R548. Disponible en: https://www.cell.com/action/showPdf?pii=S0960-9822%2818%2930420-2