Il verso della giraffa: come comunica?

Il verso della giraffa: come comunica?

Le giraffe sono gli animali terrestri più alti che esistano, visto che possono arrivare fino a 6 metri di altezza, aspetto che le rende appariscenti e facilmente visibili. Sono animali sociali, anche se non hanno l'abitudine di stabilire vincoli duraturi fra loro. Il loro gruppo cambia costantemente, e esistono molti interscambi fra i membri. Si pensava fossero mute e che non emettessero nessun tipo di suono. Tuttavia, come tutti gli animali, comunicano fra loro e lo fanno attraverso vari metodi. Continuate a leggere il nostro articolo di AnimalPedia per scoprire come comunicano fra loro le giraffe.

Comunicazione delle giraffe

Gli animali hanno dei sistemi differenziati e complessi per interagire fra di loro. Le giraffe non fanno eccezione. Questi artiodattili utilizzano per trasmettere informazioni modi fisici o tattili, chimici, visuali e uditivi, principalmente fra individui della stessa specie.

Comunicazione fisica o tattile

Avviene soprattutto fra maschi, con lo scopo di misurare le proprie forze, stabilire la gerarchia del gruppo e avere il privilegio di copulare con una femmina. A questo proposito i maschi di giraffa inviano segnali attraverso la postura del corpo. Camminano eretti, con la testa sollevata e le zampe tese. Successivamente realizzano un movimento conosciuto come necking, che in inglese significa 'sbaciucchiamento'. Esso può avvenire n due modi. In uno i maschi misurano le proprie forze incrociandosi i colli ed esercitando pressione l'uno contro l'altro. Colui che riesce a mantenere la sua posizione sarà l vincitore. Un'altra possibilità è lo scontro realmente violento, con colpi forti, per cui utilizzano gli ossiconi, che sono delle protuberanze cartilaginee simili alle corna, per la loro durezza. Utilizzando i muscoli del collo possono procurarsi lesioni importanti e gravi danni, fratture al collo e anche ferite mortali.

A volte, dopo lo scontro, i maschi possono accarezzarsi l'uno l'altro e rimanere nello stesso gruppo senza che avvengano ulteriori scontri per un certo periodo di tempo.

Del resto, anche se i maschi non partecipano alle cure verso i cuccioli, possono mantenere una certa interazione con loro. Ciò include una comunicazione fisica. Le femmine, da parte loro, si organizzano e comunicano per poter curare i piccoli, visto che in alcuni casi le madri si allontanano in cerca di cibo ed acqua. In questi casi, le femmine adulte si danno il cambio nella cura dei cuccioli, creando una interazione comunicativa.

Comunicazione chimica

Per quel che riguarda le maniere chimiche di comunicare, le giraffe hanno un senso dell'olfatto abbastanza sviluppato che permette loro di percepire in maniera efficace tutti gli odori. Tuttavia, presentano una peculiarità: il maschio infatti per capire se la femmina è in calore, deve provarne l'urina. Per questo potrebbe stimolarla ad urinare se non lo ha fatto. Successivamente il maschio mostra il cosiddetto riflesso di Flehmen, che consiste nella ritrazione delle labbra, in modo che l'organo vomero-nasale rimane scoperto. Si tratta di un organo altamente sensibile ai composti chimici come gli ormoni. Una volta annusata l'urina, il maschio saprà qual'è la disposizione fisiologica della femmina verso la riproduzione. In caso positivo, procederà a montarla. Viceversa, cercherà un'altra femmina per seguire lo stesso procedimento.

Comunicazione visuale

Le giraffe comunicano anche in maniera visuale. Ciò avviene come meccanismo di prevenzione. Quando si allontanano dal branco, si mantengono allerta grazie alla prospettiva che hanno di grandi spazi grazie alla loro altezza. Se notano un pericolo, avvisano il resto del branco in modo da essere preparati per scatenare il loro migliore meccanismo di difesa, ossia delle potenti zampate.

Comunicazione uditiva

Un altro modo di interagire di questi animali è attraverso l'emissione di certi suoni, alcuni udibili per l'uomo, anche se non sono molto frequenti. Gli altri rumori che emettono sono infrasuoni non percepibili dall'orecchio umano né da molti altri animali.

Le giraffe hanno le corde vocali?

In vari studi[1] sull'anatomia della bocca delle giraffe non si menzionano o vengono descritte le corde vocali, per cui ciò pare confermare che ne sono sprovviste. Per questa ragione e per il fatto che di solito non emettono alcun suono, si è pensato a lungo che fossero mute. Tuttavia è stato provato che non è vero. Le giraffe interagiscono costantemente grazie a suoni a bassa frequenza, e, in alcuni casi specifici, emettono anche suoni che sono udibili per l'uomo.

Qual è il verso della giraffa?

In generale si dice che la giraffa landisce, ovvero emette landiti, ma si tratta di un animale abbastanza silenzioso ed oltre agli infrasuoni, le giraffe possono emettere, in circostanze particolari, anche una specie di grugniti, gemiti, russamenti o fischi per comunicare. Queste vocalizzazioni permettono loro di mandare segnali di avviso e di pericolo. A questo scopo possono emettere un grugnito o uno sbuffo specifico. Inoltre, quando le madri non riescono a vedere i piccoli, li chiamano attraverso suoni udibili. I piccoli rispondono, a loro volta, emettendo un suono. D'altro canto, è stato notato che durante l'accoppiamento, i maschi possono emettere una specie di tosse stridente verso la femmina. In definitiva, i diversi tipi di comunicazione fra le giraffe costituiscono un complesso sistema d interazione che permette loro di trasmettere vari tipi di informazione, principalmente fra membri della stessa specie.

Se volete conoscere altri aspetti della vita di questi animali, vi consigliamo il nostro articolo: 'Informazioni e curiosità sulle giraffe'.

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Fonti
  1. Pérez, W., Michel, V., Jerbi, H. y Vazquez, N. (2003). "Anatomía de la boca de la jirafa (Giraffa camelopardalis rothschildi)". Revista Internacional de Morfología. México. Disponible en: https://www.scielo.cl/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0717-95022012000100057

Bibliografia

Altas, R. (2002). "¿Centinelas silenciosas?". Nature. Disponible en: https://www.pbs.org/wnet/nature/tall-blondes-silent-sentinels/2256/

Maisano, S. 2006. "Giraffa camelopardalis" (en línea), Animal Diversity Web. Consultado el 29 de julio de 2021 en https://animaldiversity.org/accounts/Giraffa_camelopardalis/

NATGEO España (2020). "Lluvia dorada entre jirafas ante el apareamiento". Disponible en: https://www.nationalgeographic.com.es/naturaleza/lluvia-dorada-entre-jirafas-antes-apareamiento_15503