Kiwi

Kiwi

Quando parliamo del kiwi (apteryx australis), ci riferiamo a un piccolo ordine di uccelli chiamati anche atterigi. Essendosi evoluto in assenza della maggior parte dei grandi predatori, il kiwi occupa una nicchia ecologica simile a quella di molti altri mammiferi terrestri, un fatto che si riflette nell'anatomia dell'animale. Come molti mammiferi, le loro ossa sono piene di midollo. Fanno affidamento sul loro senso del tatto e dell'olfatto e le loro piume morbide assomigliano molto ad una pelliccia. Tuttavia, nonostante i notevoli sforzi di conservazione, questo animale è in pericolo di estinzione.

L'uomo di stirpe malese-polinesiana giunse in Nuova Zelanda intorno al 1300 e diede a questo piccolo uccello un nome in maori. Il nome scientifico proviene, invece, dal greco e significa privo delle ali. È il simbolo nazionale del paese. In questa scheda di AnimalPedia ti mostreremo le caratteristiche, l'habitat e la dieta del kiwi, continua a leggere!

Origine
  • Oceania
  • Australia

Origine del kiwi

Come anticipato, nel 1300 l'uomo sbarcò per la prima volta in Nuova Zelanda, un'incredibile terra verde che sorprende per la sua bellezza e ricchezza di geyser. A quel tempo, il paese era abitato solo da pipistrelli, pochi uccelli e rettili. Furono i coloni stessi a introdurre il kiwi nel territorio.

Si è a lungo creduto che i parenti più prossimi dei kiwi fossero i moa, coi quali condividevano l'habitat. Tuttavia, tale ipotesi è stata smentita da analisi del DNA, che hanno indicato lo struzzo come parente più prossimo dei moa, ed invece l'emù ed il casuario come gli uccelli più affini ai kiwi.

Caratteristiche del kiwi

Il kiwi ha ali molto piccole, che misurano solo 4-5 centimetri, che rimangono attaccate al corpo e nascoste sotto le piume con un uncino all'estremità. D'altra parte, sono sprovvisti di coda e le piume hanno un aspetto ispido, somigliano più a peli che a penne. La testa è relativamente piccola con un collo lungo e piuttosto robusto. Il becco dei kiwi è lungo e flessibile, leggermente incurvato verso il basso. Anche se in generale si parla di un uccello di color marrone, possiamo affermare l'esistenza del kiwi bianco.

Le zampe del kiwi sono forti e muscolose e rappresentano il 30% della massa totale del corpo di questo piccolo uccello. Queste lo rendono un grande corridore, potendo superare gli umani in una gara di velocità. I kiwi hanno un peso che varia in base al sesso e che va da 1 kg per il kiwi maculato minore ai 3–5 kg del kiwi australe, per una lunghezza compresa fra i 35 e i 65 cm. Si mimetizzano bene in natura grazie al loro piumaggio scuro e la loro speranza di vita si aggira intorno ai 10 e i 15 anni.

Il genere comprende cinque specie e due sottospecie:

  1. Apteryx australis: kiwi australe o kiwi bruno
  • Apteryx australis australis: sottospecie endemica dell'isola del Sud
  • Apteryx australis lawryi: sottospecie endemica dell'isola Stewart

    2. Apteryx mantelli: kiwi bruno dell'isola del Nord
    3. Apteryx rowi: kiwi bruno di Okarito
    4. Apteryx owenii: kiwi maculato minore
    5. Apteryx haastii: kiwi maculato maggiore

    Abitudini del kiwi

    I kiwi sono animali territoriali che di rado si muovono in gruppo di altri membri della stessa specie, vivono in coppie a meno che non siano giovani individui o alla ricerca di un compagno, la dimensione del territorio varia con l'abbondanza del cibo e la densità degli individui.

    Se un altro uccello non fa caso al suo avvertimento di stare lontano, può ricorrere all'attacco con le zampe. L'uccello comunica attraverso una serie di suoni e fischi ascendenti e discendenti. Durante il giorno, l'uccello si raggomitola e dorme nella sua tana. I kiwi si muovono soprattutto di notte e se non rilevano la presenza di predatori allora usciranno e cominceranno a cercare cibo.

    Habitat del kiwi

    Si tratta di un uccello che vive nelle foreste (pluviali, subtropicali o temperate) e che preferisce le zone umide e scarpate umide facili da scavare circondate da arbusti o alberi alti. Necessitano di un terreno relativamente morbido dove poter scavare la tana e ricco di humus, dove trovano le loro prede.

    È imperativo che il clima sia caldo ed umido, ma si adattano a vivere dal livello del mare fino a 1.200 m d'altezza. Le varie specie non presentano differenze per quanto riguarda l'habitat.

    In passato questo animale era comune in tutta la Nuova Zelanda continentale, ma molte specie sono state relegate alle piccole isole esterne.

    Riproduzione del kiwi

    L'adorabile kiwi è una specie di uccello monogamo che sceglie un compagno per tutta la vita. Una volta insieme, costruiscono il nido in tane lunghe diversi metri, simili alle tane dei roditori o dei lagomorfi. A seconda dei casi sono utilizzate per anni oppure cambiate più frequentemente.

    Dopo la fecondazione, la femmina depone solo 1-2 uova, riproducendosi da 2 a 3 all'anno, anche se è il maschio che le cova per circa 10 settimane. Sono gli uccelli che depongono l'uovo più grosso in proporzione alle loro dimensioni. Il guscio dell'uovo ha una superficie liscia e la colorazione varia dall'avorio al bianco verdastro.

    Alimentazione del kiwi

    I piccoli lasciano il nido dopo circa una settimana di età e sviluppano uno straordinario senso dell'olfatto che permette loro di trovare il cibo senza problemi. Gli alimenti comuni nella dieta del kiwi sono: ragni, scarafaggi, formiche, altri insetti, rane, lumache e anche bacche selvatiche.

    Stato di conservazione del kiwi

    Per milioni di anni, il kiwi ha dovuto affrontare pochissime minacce naturali. L'arrivo dei primi esseri umani sull'isola ha segnato 'l'inizio della fine' del kiwi. Gli europei hanno abbattuto vaste zone di foresta e hanno introdotto sull'isola gatti, donnole, ermellini e furetti. Dal momento che i kiwi sono scarsamente equipaggiati per affrontare queste nuove minacce, il numero di esemplari è iniziato a diminuire rapidamente. Oggigiorno quattro delle cinque specie di kiwi sono a rischio d'estinzione. Solo il kiwi maculato minore è considerato 'prossimo alla minaccia'.

    Sono pochi i pulcini di kiwi che raggiungono la maturità sessuale, in percentuale si parla del 16%. Più della metà muore per attacchi di predatori naturali, tra i quali gatti ed ermellini. L'habitat del kiwi è in declino da tempo, poiché la deforestazione ne ha ridotto la popolazione dell'86%.

    Per questo motivo, il kiwi è protetto legalmente dal 1896, così come le foreste in cui vive, che sono state dichiarate parchi naturali. È necessario un grande lavoro da parte di biologi e volontari per il recupero di questo uccello in Nuova Zelanda. Il suo destino, altrimenti, è quello di estinguersi.

    Predatori del kiwi

    La sopravvivenza del kiwi dipende dalla sua capacità di proteggersi ed evitare aquile, uccelli e falchi. Per questo motivo, si crede che questo piccolo uccello abbia acquisito abitudini notturne, un'ulteriore strategia di protezione.

    È un uccello 'aggressivo' che difenderà coraggiosamente la sua vita e quella dei suoi piccoli. È impossibile catturare un kiwi selvatico senza ricevere graffi profondi o attacchi con il becco.