La gravidanza della gatta

La gravidanza della gatta

Le gatte sono delle madri eccellenti, perfettamente in grado di crescere i propri piccoli. In generale, partoriscono e crescono i propri cuccioli senza alcun problema. Vanno in calore la prima volta prima di compiere un anno e possono restare incinte in questo momento se entrano in contatto con un maschio. Se non hai sterilizzato la tua gatta, anche se è domestica, è possibile che resti incinta se la lasci uscire ogni tanto o se dovesse scappare fuori casa. Da ogni gravidanza possono nascere da 1 a 6 gattini e questi animali possono partorire anche più di una volta all'anno.

Avere un'intera cucciolata di gattini in casa può essere davvero bello, ma devi assumertene la responsabilità. Se la tua gatta è incinta o se non hai mai accudito dei cuccioli, questo articolo ti aiuterà a saperne di più sulla gravidanza della gatta.

Se sospetti che la tua gatta sia incinta, continua a leggere questo articolo di AnimalPedia in cui ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sulla gravidanza della gatta e sul parto.

La gatta in calore

In passato, la gatta andava in calore a seconda della stagione e delle ore di luce. Tuttavia, adesso, le gatte domestiche vivono in delle condizioni per le quali possono andare in calore praticamente in ogni momento dell'anno. Di solito, una gatta va in calore la prima volta fra i 6 e i 9 mesi di età, dipende dall'animale.

Quando sono in calore, le gatte sono inquiete, miagolano più forte del solito e strusciano il ventre sul pavimento, inarcandosi e contorcendosi. In questo periodo, attraggono i maschi della zona e cercano di uscire per andare ad accoppiarsi. Se non vuoi che la tua gatta resti incinta, non farla uscire e non farla stare a contatto con gatti non castrati. Tieni conto, però, che dovrai sopportare miagolii infiniti durante giorno e notte. Leggi questo articolo per approfondire il calore dei gatti.

Se non vuoi che la gatta resti incinta, prendi in considerazione la possibilità di sterilizzarla. Quando è in calore, la gatta soffre se alla fine non ha un rapporto. Fatti consigliare dal veterinario sui vantaggi di sterilizzare un gatto.

Fasi della gravidanza della gatta

La gravidanza della gatta dura circa 2 mesi. A seconda dell'esemplare può durare fra i 60 e i 67 giorni. Spesso sarà difficile sapere quando ha concepito, per cui a partire dal 60º giorno di gravidanza può partorire.

  • 10 giorni: in questi primi 10 giorni di gravidanza, la gatta può iniziare ad avere la nausea e a vomitare.

  • 4ª settimana: a partire dalla quarta settimana, inizierai a notare che la il ventre della gatta è più gonfio. Gli embrioni hanno già un mese, misurano 5 cm di lunghezza e pesano circa 7/8 grammi. Nei giorni successivi, le dimensioni aumenteranno. I capezzoli si gonfieranno e diventeranno più rosei, pronti per l'allattamento.
  • 5ª settimana: la gatta può iniziare a sentirsi male. Può iniziare ad avere nausea a causa dei cambiamenti che stanno avvenendo nel suo corpo a causa degli ormoni della gravidanza.
  • 7ª e 8ª settimane: è la fase finale della gravidanza. La gatta pesa molto di più e si possono notare i movimenti dei gattini nella pancia della mamma.
  • 60-67º giorno: in questi giorni il parto può avvenire da un momento all'altro. Se dovessero trascorrere più di 67 giorni, porta la gatta dal veterinario. Toccale il ventre con delicatezza per sentire i movimenti dei mici. Se non senti movimenti, né partorisce, potrebbero esserci dei problemi.

Come sapere se la gatta è incinta?

Nelle prima fasi della gravidanza potrebbe essere difficile accorgersene. Inoltre, non tutte le gatte sono uguali: alcune vivono la gravidanza con normalità, mentre altre cambiano molto.

Presta attenzione a tali cambiamenti comportamentali che possono servire come indizio per capire che la gatta è incinta:

  • Inappetenza: mangia di meno, ti chiede da mangiare ma poi non mangia, nemmeno se è il suo piatto preferito. È normale, trascorso qualche giorno tornerà a mangiare con normalità.
  • Dorme più a lungo: la gatta è apatica, non ha voglia di giocare. Te ne accorgerai soprattutto se hai più gatti in casa. Cercherà di stare da sola il più possibile e di riposare.
  • È più affettuosa e ha più voglia di stare in casa: dopo l'accoppiamento è possibile che la gatta non voglia uscire di casa. È un segnale che indica che l'accoppiamento è avvenuto, perché non sente più il bisogno di uscire per trovare un maschio. È possibile che sia più affettuosa del solito.
  • È più diffidente: può accadere anche il contrario, ovvero che la gatta non si lasci toccare e non apprezzi la tua vicinanza. Dipende interamente dalla personalità dell'animale e dal rapporto che ha con il padrone.

A partire dalla quarta settimana di gravidanza, potrai notare i cambiamenti fisici causati dalla gravidanza:

  • ventre più grande
  • capezzoli più evidenti, più grandi e di un rosa più intenso: è un segnale che indica che le mammelle si stanno preparando all'allattamento.

Prepararsi al parto della gatta

Il parto avverrà a partire dal 60º giorno di gravidanza, ma spesso è difficile determinare quando scade esattamente questo termine, per cui è meglio non farsi prendere alla sprovvista. Ti consigliamo di portare la gatta dal veterinario per farle fare un'ecografia: in questo modo saprai quanti cuccioli aspetta, se procede tutto senza problemi, ecc.

Prepara un "nido"

Di solito le gatte, per partorire, cercano luoghi appartati, caldi, tranquilli e con poca luce. Se in casa hai un angolo appartato, probabilmente la gatta lo sceglierà per il parto e per i primi giorni di vita dei gattini. Di seguito, ti diamo alcuni consigli per rendere il più comodo possibile il luogo scelto dalla gatta:

  • Prepara una scatola di cartone o un lettino fatto di coperte e vestiti. Tieni conto del fatto che macchierà tutto con sangue e fluidi, per cui non prendere gli oggetti che usa di solito.
  • Deve avere sempre vicino acqua e cibo. Mettile vicino anche la lettiera: molte gatte tendono a non lasciare mai da soli i gattini, soprattutto se in casa c'è molta gente.
  • Tieni conto del fatto che i gattini nascono con gli occhi chiusi, per cui non dovranno essere esposti a fonti di luce. È meglio tenerli in posti poco illuminati finché non aprono gli occhi. Evita anche di fargli foto con il flash da vicino perché rischi di danneggiare i loro occhi.

Come capire se la gatta sta per partorire

Ci sono diversi segnali che possono aiutarti a capire che la gatta sta per partorire; te li elenchiamo di seguito:

  • Cambiamenti del comportamento: la gatta è irrequieta, si stende e si alkza in continuazione. Si lecca le parti intime e cambia posizione spesso, come se non stesse mai comoda.
  • Digiuno: prima di partorire la gatta si rifiuterà di mangiare per evitare di vomitare durante il parto.
  • Ti avvisa: quando sta per arrivare il momento di partorire, molte gatte si avvicinano al padrone e cercano di attirare la sua attenzione miagolando. A seconda del rapporto che c'è fra te e l'animale, potrà cercare o meno la tua compagnia. Se vedi che si allontana e vuole stare da sola, rispetta la sua decisione, soprattutto se è la prima volta che partorisce.
  • Contrazioni: le contrazioni si ripeteranno spesso nel giro di pochi minuti. Potrai notare degli spasmi nel ventre.
  • Espulsione di un tappo di muco:espelle una mucosa biancastra o giallognola dalla vulva; il parto è imminente.
  • Bassa temperatura corporea: la temperatura del gatto va al disotto dei 39ºC normali.

Il parto della gatta

Di solito le gatte partoriscono senza problemi. Dopo avere espulso il tappo di muco, possono passare alcuni minuti o anche ore prima che esca il primo cucciolo. Tieni sempre a portata di mano il telefono per chiamare il veterinario nel caso in cui dovesse esserci qualche emergenza se hai deciso di far partorire la gatta in casa.

La madre aiuta i cuccioli a uscire, leccandoli, eliminando i resti di sangue e placenta e tagliando con i denti il cordone ombelicale di ciascun cucciolo.

Di solito passano vari minuti fra l'uscita di un cucciolo e il seguente, ma a volte possono uscire anche uno dopo l'altro. Se vedi che la madre è molto stanca e non ce la fa più, puoi aiutarla a partorire. Prendi un asciugamano umido e pulisci il gattino appena uscito facendoli delle carezze leggerissime. sarebbe meglio che la madre tagliasse il cordone, ma se non dovesse essere possibile, puoi legare due cordoncini in due punti del cordone ombelicale lontani dal ventre del cucciolo e tagliare con delle forbici disinfettate.

Una volta usciti tutti i cuccioli, la gatta espellerà la placenta. Se così non fosse, rischia un'infezione. Non appena la espellerà, la mangerà: è un comportamento normale per gli animali e apporta diverse sostanze nutritive all'animale che ha appena partorito.

A volte può capitare che la gatta ci metta una notte intera a partorire tutti i cuccioli, anche perché possono passare ore fra uno e l'altro. Lasciala tranquilla e controllala ogni tanto per accertarti che si tutto ok. Se dopo tutto il giorno o tutta la notte ancora non ha finito di partorire, portala dal veterinario: può capitare che nascano dei cuccioli morti e che ci metta di più a farli uscire.

Comportamento dei gattini appena nati

Quando nascono, la prima cosa che fanno i cuccioli è cercare le mammelle della mamma per fare il primo pasto. Non avvicinarti troppo ai cuccioli appena nati nelle prime ore successive al parto: potresti contaminarli con il tuo odore e la gatta potrebbe rifiutarli.

I primi pasti sono molto importanti perché la gatta, dopo aver partorito, produce il colostro, un latte speciale ricco di sostanze nutritive e anticorpi che proteggeranno i cuccioli.

Molte gatte possono mostrarsi diffidenti e scontrose se qualcuno cerca di avvicinarsi ai cuccioli. Con te è possibile che poco a poco smetta di comportarsi così, ma se hai degli ospiti evita il contatto fra loro e l'animale.

Ricorda che i cuccioli appena nati non vedono né sentono, sono molto delicati e non si allontanano dalla mamma e dal resto della cucciolata per restare al caldo. A partire dalla prima settimana o settimana e mezzo di vita inizieranno ad aprire gli occhi, La vista migliorerà poco a poco e a 10 settimane saranno già in grado di vedere bene.

Prendersi cura di una gatta incinta

Alimentazione

Durante la gravidanza le gatte devono mantenere una dieta equilibrata simile a quella che seguono di solito, ma a partire da metà gravidanza la dose di cibo dovrebbe aumentare del 25/35%. Ci sono dei cibi appositi per gatte incinte che le apporteranno le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Una gatta incinta deve sempre avere cibo a disposizione perché in alcune fasi della gravidanza tende a vomitare o a mangiare poco.

Nella fase dell'allattamento, l'apporto di calorie, proteine e calcio deve essere maggiore. Le gatte immagazzinano una grande quantità di grasso da usare dopo il parto per allattare i cuccioli. In questo periodo puoi darle degli integratori di vitamine. Consulta il veterinario per sapere quali sono i più adatti. Lo svezzamento dei cuccioli avviene circa 3 settimane dopo la nascita.

Trattamento antiparassitario

I trattamenti antiparassitari sono molto importanti in ogni fase della vita del gatto, ma in particolar modo durante la gravidanza. Assicurati che la gatta sia sempre libera da parassiti sia interni che esterni, altrimenti potrebbero esserci delle complicazioni nel corso della gravidanza e i cuccioli potrebbero essere contagiati. In un gatto molto piccolo, i parassiti interni possono essere molto pericolosi.

Se vuoi saperne di più al riguardo, ti consigliamo di consultare il nostro articolo su come eliminare i parassiti dai gatti oppure conoscere quali sono gli antiparassitari naturali per gatti.

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