La riproduzione del cavalluccio marino

La riproduzione del cavalluccio marino

Il cavalluccio marino è un animale estremamente interessante, oltre ad essere molto amato, fino al punto che molte persone lo hanno tatuato, perché si dice, sin da tempi antichi, che abbia delle proprietà soprannaturali e magiche. Però, la caratteristica che rende il cavalluccio marino un animale affascinante e unico è l'inversione che esiste tra il ruolo maschile e quello femminile. È il maschio del cavalluccio marino che porta a termine la gravidanza.

Sai come si riproduce il cavalluccio marino? In questo articolo di AnimalPedia, ti spieghiamo tutte le curiosità sulla riproduzione del cavalluccio marino.

Cavalluccio marino: caratteristiche principali

Il cavalluccio marino è stato chiamato così per la somiglianza della sua testa con quella del cavallo; però, a differenza del cavallo, il cavalluccio marino è un animale piccolissimo e le sue dimensioni possono variare da 1,5 cm a 35 cm.

Questi animali molto curiosi vivono nelle acque di tutti i mari del mondo, eccetto quelle glaciali. Infatti, hanno bisogno di acque non troppo fredde né molto profonde. Inoltre, a differenza della maggior parte degli altri pesci, i cavallucci marini hanno una posizione eretta e verticale e non orizzontale, quindi i loro spostamenti avvengono grazie alle propulsioni della pinna dorsale. Le pinne pettorali, che sembrano due orecchie, invece, servono perché il cavalluccio marino possa girare a destra o a sinistra. A causa di queste peculiarità, il cavalluccio marino non possiede le stesse abilità di spostamento che hanno gli altri pesci e sono animali estremamente lenti.

Il muso allungato del cavalluccio marino ha la funzione di aiutarlo a ingerire continuamente cibo: infatti, questo piccolo pesce deve mangiare in continuazione per poter vivere, perché non possiede uno stomaco, quindi digerisce troppo in fretta l'alimento e ha bisogno di introdurre cibo senza mai fermarsi perché sennò potrebbe morire. Per poter cacciare piccolissimi crostacei e plancton, fonti principali della sua dieta, si aiuta con la coda prensile, con cui si sostiene e si attacca alle alghe per poter mantenere stabilità.

Attualmente sono conosciute 54 specie di ippocampi; tuttavia, il cavalluccio marino è un animale in pericolo di estinzione, a causa della pesca accidentale, dell'inquinamento e dall'acidificazione degli oceani, ma anche per via della medicina locale cinese. Nonostante i cavallucci marini siano protetti dal Convention on International Trade in Endangered Species, questi animali sono spesso catturati e utilizzati per la medicina tradizionale.

Come si riproduce il cavalluccio marino

Una delle curiosità più insolite legate alla riproduzione del cavalluccio marino è il rituale di corteggiamento. Infatti, questi piccoli animali danzano insieme per ore e, mentre lo fanno, intrecciano le loro code grazie alle loro code prensili. Durante questa danza i cavallucci marini cambiano addirittura colore e la fase di corteggiamento in alcuni casi dura addirittura diversi giorni. La stagione di accoppiamento di solito dura dalla primavera fino a fine autunno.

Come si riproduce il cavalluccio marino?

Quando arriva il momento dell'accoppiamento, il cavalluccio marino femmina è capace di depositare addirittura 1.500 uova. Infatti, ciò che sorprende di più è che il membro della coppia preparato per partorire è il maschio del cavalluccio marino: infatti, questi possiede una sacca marsupiale in cui incuba le uova deposte dal cavalluccio marino femmina. La femmina depone le uova nella sacca incubatrice del maschio grazie a una specie di papilla genitale, o ovopositore, e la fertilizzazione avviene molto rapidamente.

L'inversione dei ruoli è una caratteristica unica di questa specie. Questo tipo di gravidanza maschile nella specie animale è esistente solo nei cavallucci marini e nei pesci ago o pesci pipa, anch'essi appartenenti alla famiglia dei Syngnathidae.

La sacca marsupiale del cavalluccio marino è minuscola e ancora più piccole sono le uova deposte. Esistono, però, tantissime specie di cavalluccio marino, quindi alcune sono leggermente più grandi di altre e la dimensione delle uova sono maggiori. Il maschio incuba le uova da 9 a 45 giorni; in questo periodo di tempo, le femmine visitano quotidianamente la coppia per assicurarsi che la gravidanza stia procedendo correttamente. Dopodiché, nasceranno i cavallucci marini. È frequente che i piccoli nascano di notte e il parto è molto simile a quello femminile, poiché il maschio espelle i piccoli con delle contrazioni addominali.

Dopo aver partorito, è frequente che la femmina ingravidi il cavalluccio marino maschio quasi immediatamente.

La riproduzione del cavalluccio marino: curiosità

La riproduzione del cavalluccio marino è assolutamente affascinante. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare altrettanto interessanti:

  • Durante la gravidanza il cavalluccio marino maschio diventa aggressivo. Inoltre, il suo corpo cambia e sembra gonfiarsi fino al momento in cui partorirà. Sembra che questo cambiamento fisico aiuti il cavalluccio marino a proteggersi da possibili predatori. Infatti, questo piccolo animale non possiede molti meccanismi di difesa, però durante la gravidanza questa trasformazione è assolutamente positiva perché lo aiuta a portare a termine la gestazione.
  • I cavallucci marini sono monogami durante almeno una stagione riproduttiva, anche se alcuni rispettano questa condizione di fedeltà durante più tempo in molti casi. È stato osservato che i cavallucci marini formano coppie fedeli e stabili almeno durante una stagione, nella quale possono accoppiarsi più volte.
  • I piccoli del cavalluccio marino, dato che dovrebbero essere autosufficienti immediatamente dopo essere stati partoriti, sono suscettibili agli attacchi dei predatori, per questo sono pochi quelli che sopravvivono.
  • Il numero di cavallucci marini partoriti è altissimo: in media di 100-1.000 per la maggior parte delle specie. Se la specie è più piccola potrebbe non raggiungerne 5; in casi eccezionali arriva fino a 2.500. La studiosa Amanda Vincent, della University of British Columbia, afferma di aver visto un cavalluccio marino partorire quasi 1.600 piccoli. Infatti, appena il maschio partorisce, il cavalluccio marino femmina è già pronta per trasferire le prossime uova.

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Bibliografia
  • Pesci Hippocampus guttulatus-aree ASPIM