La riproduzione del riccio africano

La riproduzione del riccio africano

Sempre più persone scelgono di adottare un riccio come animale domestico ma, tuttavia, le informazioni che si hanno su di loro sono ancora scarse. Sono animali relativamente facili da accudire e mantenere e hanno un aspetto tenero e adorabile. Ti sei mai chiesto com'è il periodo di gestazione di questi piccoli animali? Leggi questo articolo di AnimalPedia in cui ti parliamo della riproduzione del riccio africano.

Quando può iniziare a riprodursi un riccio africano?

Affinché possano riprodursi, i ricci devono aver raggiunto la maturità sessuale, ovvero 5 mesi per i maschi e 6 mesi per le femmine. Tuttavia, si consiglia di aspettare un anno per essere sicuri che siano del tutto sviluppati e né la madre né i piccoli abbiano problemi.

Se le femmine restano incinta prima dei 6 mesi, possono avere gravi problemi di salute perché le gravidanze precoci bloccano la crescita e l'ossificazione dello scheletro. Tali problemi possono portare a complicazioni nel parto e persino alla morte dell'animale.

Allo stesso modo, se le femmine hanno superato i due anni si sconsiglia di farle riprodurre. Le ossa, infatti, saranno ormai troppo rigide e possono esserci problemi di dilatazione nel parto. Se la femmina ha superato i tre anni non deve assolutamente riprodursi.

I maschi, invece, prima di raggiungere la maturità sessuale, non sono molto fertili, per cui è poco probabile, ma non impossibile, che mettano incinta una femmina. Nel caso in cui ci riescano in questa fase della loro vita, si potrebbero avere cuccioli con gravi problemi di salute dato che gli spermatozoi non sono ancora del tutto sviluppati.

Il corteggiamento

Il periodo di riproduzione del riccio africano inizia in primavera e finisce verso la fine dell'estate. In questo periodo, la femmina può restare incinta varie volte, anche se non è consigliabile.

Nel corteggiamento, chiamato il "carosello del riccio", il maschio inizia a correre attorno alla femmina emettendo delle grida per attirare la sua attenzione. Questa comportamento può durare ore, finché la femmina non si mostra disponibile e risponde al richiamo: la femmina abbasserà gli aculei in modo che il maschio la possa montare.

In altri casi, i maschi più giovani mordicchiano gli aculei della femmina o le mettono il muso fra le zampe finché non cede e abbassa gli aculei. Se la femmina non è disponibile e il maschio continua a insistere, può persino attaccare per essere lasciata in pace.

Quanto dura la gravidanza e quali sono i sintomi

La gravidanza della femmina del riccio dura fra i 30 e i 35 giorni. I sintomi sono:

  • Aumento di peso
  • Cambiamenti quando mangia: può mangiare di più o di meno
  • Capezzoli gonfi
  • Odore dell'urina e delle feci più forte
  • Inizierà a costruire un nido
  • Cambiamenti comportamentali: più attiva o più apatica.

Il parto

La tappa finale della riproduzione del riccio africano è il parto. Trascorsi i 35 giorni di gravidanza, la femmina partorirà nel nido che ha creato una cucciolata composta da vari piccoli, da uno a nove, ciechi e sordi che svilupperanno i sensi crescendo.

È importante non disturbare la madre quando partorisce né dopo; bisogna lasciarla riposare e allattare i cuccioli tranquillità. Se soffre di stress, la femmina potrebbe addirittura uccidere i piccoli. Quando pulisci la gabbia o il terrario, fai molta attenzione a non farla sentire in pericolo. Dopo lo svezzamento, che avviene quando il riccio ha un mese e mezzo, bisogna separare maschi e femmine in modo che non si accoppino fra loro: primo perché sono troppo giovani e secondo perché gli accoppiamenti fra consanguinei possono causare malattie nei cuccioli.

La femmina può restare incinta di nuovo anche subito dopo aver partorito, per questo non si consiglia di lasciare il maschio nella stessa gabbia o terrario.

Pensaci bene prima di far riprodurre il tuo riccio

Se hai uno o più ricci africani e stai pensando di farli accoppiare, da AnimalPedia ti consigliamo di non farlo per vari motivi.

A partire dagli anni '90, la richiesta di ricci come animali domestici non ha fatto altro che aumentare, fatto che ha provocato il prelievo di centinaia di esemplari dal loro habitat naturale e ne ha ridotto la riproduzione naturale. Inoltre, visto che una cucciolata di ricci può essere composta anche nove esemplari, dovrai considerare se hai lo spazio sufficiente e le condizioni ottimali per mantenerli tutti.

Se, invece, hai preso la tua decisione e vuoi far riprodurre il tuo o i tuoi ricci, consulta il veterinario per dare all'animale tutto ciò di cui ha bisogno.

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