Lamantino: Tipi, Caratteristiche e Curiosità

Lamantino: Tipi, Caratteristiche e Curiosità

Il lamantino è un mammifero acquatico che appartiene all'ordine dei Sirenae, di cui vi sono solo due generi il dugongo e il trichechus. A questo ultimo sottogenere appartengono i lamantini. Si caratterizzano per essere animali inoffensivi a pacifici e posseggono alcune caratteristiche che non sono molto facili da trovare nella fauna marina.

D'altra parte questi mammiferi si trovano ad affrontare situazioni avverse dovute all'azione dell'uomo, che ne ha ridotto drasticamente la popolazione. Continuate a leggere il nostro articolo di AnimalPedia per conoscere le caratteristiche di questi affascinanti animali acquatici. Ne vedremo l'habitat, la riproduzione le varie tipologie e l'alimentazione.

Caratteristiche del lamantino

Andiamo a vedere quali sono gli aspetti più caratteristici del lamantino:

  • Sono animali corpulenti, che misurano tra i 3 ed i 4 metri e pesano tra i 500 kg e una tonnellata.
  • Il loro corpo ricorda la forma aerodinamica di un missile
  • La testa è piccola rispetto al corpo, come anche gli occhi.
  • Ha un muso protuberante in cui si trovano le fosse nasali e la bocca. Visto di fronte ha una forma schiacciata. Presenta anche vibrisse ben sviluppate che sembrano grossi baffi.
  • Possiede due estremità posteriori, che sono delle pinne piane a forma di remo. Inoltre è fornito di una pinna caudale grande e piatta.
  • Nelle pinne posteriori si possono vedere delle unghie vestigiali.
  • La pelle è spessa circa 5 cm, con rughe fini e di color grigio scuro. Tuttavia è facile vederne anche con tonalità sul verde che si devono alla presenza di alghe sopra il loro corpo.
  • Hanno una vista limitata, ma un sistema uditivo molto ben sviluppato. Si ritiene che le vibrisse sono utili per ricevere dati sull'ubicazione nello spazio circostante.

Tipi di lamantino

Come si è detto, i lamantini sono mammiferi che appartengono al genere Trichechus, di cui si differenziano tre tipi di lamantini, che sono:

  • Lamantino dei Caraibi detto anche manato (Trichechus manatus), di cui si sono identificate due sottospecie: il lamantino della Florida (Trichechus manatus latirostris) e il lamantino delle Antille (Trichechus manatus manatus). Quello della Florida è il lamantino più grande di tutti, ma anche quello antillano è piuttosto grande.
  • Lamantino delle Amazzoni (Trichechus inunguis). E' il più piccolo e longilineo dei vari tipi di lamantino.
  • Lamantino Africano Trichechus senegalensis). Fisicamente è molto simile al lamantino dei Caraibi ma presenta certe differenze nella testa, come degli occhi sporgenti e il muso meno appuntito e affusolato.

Habitat del Lamantino

L'habitat del lamantino è esclusivamente acquatico e può essere in acqua dolce ma anche salata. A seconda della specie, questi mammiferi si distribuiscono in diverse regioni. Quindi il lamantino dei Caraibi si trova nelle zone costiere dell'Oceano Atlantico che vanno dal Nord America, zona della Virginia, con una forte presenza nella zona costiera caraibica, fino alle coste del Brasile.

Per quel che riguarda le sottospecie, il lamantino della Florida si trova in questo stato. Tuttavia, nel periodo invernale si possono spostare in alcuni stati vicini dove la temperatura dell'acqua è più gradevole. Invece il lamantino delle Antille si distribuisce tra le isole Bahamas e la costa del Brasile, con un forte presenza nel golfo del Messico e nel mar caraibico.

Quanto al lamantino amazzonico, è endemico del Rio delle Amazzoni e dell'Amazzonia in generale dove ha una distribuzione che copre tutta la parte settentrionale del Sudamerica: Perù, Brasile, Ecuador e Colombia.

Infine il lamantino africano si trova nella zona costiera dell'Africa occidentale tra il Senegal e l'Angola. Oltre al mare, si trova anche negli estuari dei principali fiumi e nei fiumi adiacenti la linea costiera.

I lamantini grazie al fatto di poter vivere sia nei fiumi che in mare, si trovano a popolare anche zone come estuari, boschi di mangrovie, canali, torrenti, corsi d'acqua simili con differenti gradi di salinità. Tuttavia l'habitat del lamantino non può essere a temperature inferiori ai 20 gradi C°, per cui si devono muovere quando il clima diviene troppo freddo, a seconda della stagione.

Alimentazione del Lamantino

L'alimentazione del Lamantino varia a seconda del sottogruppo cui appartiene. Quindi quello dei Caraibi e quello delle Amazzoni seguono una dieta strettamente erbivora, mentre il lamantino africano consuma vegetali, ma anche piccoli pesci e molluschi. Per questo si considera onnivoro.

I lamantini si cibano di una grande varietà di piante acquatiche e alghe. Per cibarsi si servono delle labbra. Con esse afferrano la foglia o l'alga, a seconda del caso, e la strappano. Questi animal trascorrono gran parte del loro tempo mangiando, attività necessaria a mantenere i loro grandi corpi.

Come si riproduce il lamantino

Anche se generalmente possono riprodursi sin da giovani, in realtà raggiungono la maturità vera e propria dai 7 anni nelle femmine e dai nove anni nei maschi. La riproduzione del lamantino avviene in qualsiasi momento dell'anno, anche se le specie africane prediligono la fine della primavera o l'inizio dell'estate per dare alla luce.

Quando una femmina è in calore si forma un branco di accoppiamento costituito da una sola femmina e vari maschi che la inseguono per vari giorni con il fine di copulare con essa. Il successo della riproduzione dipende dalla reale maturità della femmina.

Il periodo di gestazione dura di solito un anno circa, e ne nasce un solo esemplare che, anche se è in grado di nuotare, dipende dalle cure della madre, che ne è l'unica responsabile. Le femmine stabiliscono dei legami che durano uno-due anni con i loro cuccioli. Le stime ci suggeriscono che i lamantini hanno dei piccoli ogni 2-5 anni.

Stato di conservazione del lamantino

Le tre diverse specie di lamantini ancora presenti sono oggi considerate in una situazione di conservazione 'vulnerabile' secondo l'Unione Internazionale della Conservazione della Natura. Le ragioni di questa decrescita dipendono come sempre dall'uomo:

  • La caccia per la commercializzazione della sua carne e della pelle.
  • La cattura indiretta dovuta alle reti a strascico che distruggono tutto.
  • Incidenti con le eliche delle imbarcazioni.
  • L'isolamento di alcuni gruppi dovuto alla creazione di dighe, chiuse e canali.
  • Gli importanti cambiamenti che subisce il loro habitat. Molte zone di mangrovie, estuari, fiumi e corsi d'acqua simili dove abitano i lamantini sono stati vittima dell'impatto umano, come inquinamento e altro, fatto che li pregiudica e a lungo termine finirà per condannare questi animali e gli ecosistemi in cui vivono oggi.

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