Le blatte volano? - Cosa sono, da dove arrivano e come eliminarle

Le blatte volano? - Cosa sono, da dove arrivano e come eliminarle

Le blatte sono uno dei più antichi insetti conosciuti, in quanto vi sono resti fossili di oltre 300 milioni di anni che dimostrano che questi insetti in tutto questo tempo non sono cambiati di molto.

Alcune specie di blatte sono strettamente legate all'attività umana e ai loro rifiuti, quindi è molto comune vederle soprattutto in estate, quando il calore sulla superficie le fa emergere dai loro nascondigli. Per questo è molto probabile che ti sia domandato se le blatte volano, che cosa sono e da dove vengono quando infestano la nostra casa. In questo articolo di AnimalPedia ti spieghiamo inoltre quali sono i rimedi più utilizzati per la disinfestazione delle blatte in casa.

Cosa sono le blatte?

Le blatte sono insetti diffusi praticamente ovunque, se escludiamo i freddi poli e le altitudini superiori ai 2000 metri. Generalmente vivono in luoghi umidi e poco illuminati. Ne esistono più di 4000 specie e la maggior parte di esse non interagisce con l'uomo. Quelle poche che lo fanno, però, possono causare gravi danni sia in termini di salute (trasmettono malattie) che in termini di scorte alimentari, che attaccano se sono nelle vicinanze.

Quelle che noi definiamo blatte o scarafaggi sono in realtà Blattodei, cioè tutte quelle famiglie di insetti che fanno parte di quest'ordine e che variano molto sia per forma che per dimensione, basti pensare che passiamo dai 3 mm agli 8 cm di lunghezza. Di tutte quelle conosciute, pare che siano solo 30 specie quelle che possono causare problemi all'uomo.

La tassonomia è il ramo della biologia responsabile per l'organizzazione dell'albero della vita filogenetico da parte dei taxa. Vediamo nello specifico la tassonomia di scarafaggi e blatte per capire meglio la loro classificazione:

  • Dominio: Eukarya, poiché sono organismi pluricellulari i cui nuclei sono veri.
  • Regno: Animalia, poiché hanno capacità di locomozione, si nutrono per ingestione, si riproducono sessualmente, consumano ossigeno attraverso il respiro e hanno uno sviluppo embrionale.
  • Subreino: Eumetazoa: Presentando i tessuti stessi come tessuto epidermico o connettivo. Sviluppo del sistema nervoso.
  • Phylum: Arthropoda: Animali invertebrati con esoscheletro e appendici articolate (zampe, antenne o mascelle).
  • Superclasse: Hexapoda: Corpo diviso in tagmas: testa, torace e addome.
  • Classe: Insecta: Artropodi caratterizzati dall'avere una coppia di antenne, 3 paia di zampe e due paia di ali, che in alcuni casi possono essere ridotte o assenti.
  • Sottoclasse: Pterygota: Presentano nel secondo e nel terzo tagma del torace le due coppie di ali, cioè, sono gli insetti alati.
  • Infraclass: Neoptera: Insetti alati che quando sono a riposo tengono le ali attaccate al corpo.
  • Ordine: Blattodea: Insetti che sembrano scarafaggi.
  • Famiglie: Blaberidae, Blattellidae, Blattidae, Cryptocercidae, Polyphagidae e Nocticolidae.

Ma quindi blatte e scarafaggi sono la stessa cosa? Vediamolo in seguito.

Blatte e scarafaggi: differenza

Spesso blatte e scarafaggi vengono equiparati e usati come sinonimi. In effetti fanno parte entrambi dello stesso ordine (Blattodea) ma appartengono a famiglie e specie diverse. Normalmente la blatta corrisponde alla Blatella Germanica mentre lo scarafaggio è il nome con cui si identifica di solito la Blatta Orientalis.

Se le blatte germaniche sono più diffuse nelle zone urbane, gli scarafaggi si trovano nelle zone ricche di acqua. Un'altra importante differenza tra blatte e scarafaggi è che le prime sono di color marrone-rossastro mentre gli scarafaggi sono neri o di colore bruno scuro.

Altra differenza tra blatte e scarafaggi è che le blatte sono di dimensioni molto più piccole e hanno il corpo affusolato, con la testa piccola e le lunghe ali che possono essere usate per il volo. L'addome si presenta ampio e diviso in strisce orizzontali. Lo scarafaggio invece presenta una struttura più piatta e tozza con una testa grossa provvista di lunghe antenne, con ali piccole e non adatte al volo.

Entrambi prediligono le zone umide ma se lo scarafaggio nero è uno dei pochi blattoidi che resistono alle basse temperature, le blatte germaniche amano i posti caldi e con un alto tasso di umidità. Entrambe le specie sono onnivore ma le blatte producono molte più uova dello scarafaggio, per questo è più facile esserne vittima di infestazioni.

Ultima importante differenza tra blatte germaniche e scarafaggi neri è che le blatte hanno zampe più sviluppate che permettono loro di spostarsi molto velocemente e di arrampicarsi su qualsiasi superficie grazie alle ventose poste alle estremità; lo scarafaggio invece è molto più lento e non è affatto in grado di arrampicarsi.

Specie di blatte diffuse in Italia

Le tre specie di Blattodea più diffuse in Italia sono:

  • Blatta orientalis, ovvero lo scarafaggio nero. Questo tipo di blatta si può trovare soprattutto in giardino, in cantine e garage o nei seminterrati;
  • Blattella germanica, cui appartengono le blatte rosse o di color marrone-rossastro. Questo tipo di blatta si trova soprattutto nelle cucine e nei bagni;
  • Periplaneta americana, comunemente nota con il nome di blatta rossa o blatta americana. Questo tipo di blatta invece si può trovare sia nei bagno che in seminterrato, ma anche nelle soffitte delle case.

Se quindi vediamo delle blatte in cucina sappiamo per certo che si tratta della blattella germanica, ovvero la blatta rossa, mentre se le individuiamo in soffitta sappiamo ora che si tratta della blatta americana.

Immagine da: inecosas.com

Le blatte mordono?

Le blatte non pungono perché non hanno alcun organo destinato a questa funzione, però possiamo dire che le blatte mordono ed il loro morso è molto forte, dato che si nutrono di quasi tutto, compresi capelli, carta o colla. Il loro cibo preferito è però quello che deriva dalla decomposizione di materia organica, ricca di zuccheri e grassi.

Anche se non è usuale, una blatta affamata potrebbe mordere una persona o un altro animale. Di solito però lo fanno nelle parti del corpo in cui si accumulano i resti organici, come i piedi, le unghie o le ciglia.

Blatte volanti

Questi insetti appartengono alla sottoclasse pterigota, caratterizzata da insetti volanti, cioè dotati di ali. Ma non tutte le blatte volano: la maggior parte dei Blatodeos è dotato di ali, ma alcuni non le hanno e perciò non volano.

Come abbiamo detto, le lunghe paia di ali delle blatte germaniche possono essere usate per il volo mentre quelle corte dello scarafaggio nero non sono affatto adatte al volo. Le blatte volanti, potendo spostarsi anche attraverso il volo, sono più temibili degli scarafaggi perché possono spostarsi più velocemente e in punti più alti della casa, come ad esempio le soffitte.

Gli scarafaggi volano?

Anche se hanno le ali, il volo degli scarafaggi è più simile a un piano che a un volo vero e proprio. Per questo se troviamo uno scarafaggio sul muro, spaventato e che non vede via di fuga a piedi, proverà a scappare volando. Dato che però non controllano molto bene il volo e sono piuttosto goffi, ciò che fanno è lasciare il muro con una traiettoria perpendicolare. Perciò invece di darsi alla fuga, ci verrà incontro volando verso di noi e, in molti casi, finirà per schiantarsi contro il nostro corpo in modo non premeditato.

Quindi, quando d'ora in poi ti chiederanno o ti chiederai se tutte le blatte volano, sai già che la risposta è no.

Perché le blatte volano?

Ogni ala delle blatte durante il volo compie un movimento a forma di "8". Questo movimento è responsabile dell'avanzamento dell'insetto durante il volo, e in particolare i movimenti discendenti dell'ala sono quelli che danno la forza propulsiva.

Se l'animale è in grado di controllare l'angolo verso cui si muove l'ala, avrà un grande controllo sul volo, anche volando all'indietro. D'altra parte, è stato dimostrato che il bordo dell'ala genera un flusso d'aria molto potente sotto forma di un'elica, producendo una forte spinta verso l'alto.

A differenza degli uccelli volanti, gli insetti non hanno gli indicatori di volo nel cervello. Hanno invece organi recettivi o sensoriali nel torace e nelle ali. L'equilibrio durante il volo è ottenuto da altri recettori sensoriali situati invece nella testa.

Le blatte volanti usano le ali per spostarsi più rapidamente in caso di necessità ma anche per riprodursi. Gli scienziati infatti hanno studiato il comportamento di questi insetti e hanno verificato che l'accoppiamento può avvenire anche in volo.

Blatte in casa: da dove arrivano?

Le blatte in casa sono una piaga che non augureremmo al nostro peggior nemico. Ma da dove arrivano e perché infestano le nostre case? Innanzitutto dobbiamo sfatare il mito che le blatte vivono solo in luoghi sporchi e poco igienici, dato che possono adattarsi perfettamente anche in luoghi puliti e igienizzati. Il semplice fatto di non vederle non significa che non siano presenti, dato che poiché odiano la luce escono solo nelle ore notturne.

Possono decidere di infestare qualsiasi luogo purché ci siano due condizioni fondamentali: la presenza di cibo e di nascondigli. di solito ce ne rendiamo conto attraverso gli escrementi di blatte, ovvero piccole palline di colore marrone. Molto più difficile invece individuare le uova di blatte dato che le nascondono in posti estremamente bui e protetti, in involucri che le proteggono chiamati ooteche. La femmina può deporre fino a 60 ooteche per ogni nidiata che impiegano dai 20 agli 80 giorni a schiudersi (dipende dalla specie).

Blatte in casa: da dove escono?

Le blatte si intrufolano nelle stanze della casa risalendo i tubi della fognatura o attraversando piccolissimi fori o crepe che mettono in comunicazione l'interno della casa con l'esterno. Quello che cercano è un posto caldo e umido, poco illuminato e in cui ci sia del cibo.

Come abbiamo visto prima, le aree che colonizzano dipendono molto anche dalla specie. Ad ogni modo, le blatte escono soprattutto dalle fognature del bagno e della cucina e da eventuali crepe sul muro. Se abbiamo uno scantinato o un garage, è molto probabile che entrino da lì e infestino poi l'intera casa.

Malattie trasmesse dalle blatte

Le blatte sono un serbatoio naturale di agenti patogeni. Durante il giorno vivono in luoghi bui, umidi e caldi, con un alto grado di contaminazione, come fogne, fosse settiche o fognature, mentre di notte escono e camminano liberamente attraverso armadi, dispense, cucine, ecc.

Le loro gambe, il tubo digerente e il tegumento (pelle) sono coperti da migliaia di batteri e altri microrganismi che possono essere più o meno nocivi alla nostra salute. La trasmissione di questi agenti patogeni si verifica in particolare quando la blatta rigurgita il cibo, per contatto con le sue estremità o con i suoi escrementi.

Le malattie trasmesse dalle blatte sono:

  • Batteriche: dissenteria, gastroenterite, febbre tifoide, peste, cancrena, lebbra, colera asiatica, meningite meningococcica, polmonite, difterite, brucellosi, morva, antrace, tetano e tubercolosi.
  • Elminti (vermi): Oxyspirura mansoni, Moniliformis moniliformis e Moniliformis dubius.
  • Protozoi: Balantidium coli, Entumoeba histolytica, Giardia intestinalis, Toxoplasma gondii e Trypanosoma cruzi.
  • Funghi della flora intestinale: Mortierella spp., Aspergillus spp., Candida albicans e altri.
  • Allergie respiratorie: sono stati isolati e identificati diversi allergeni provenienti dalla saliva, dalle feci e dal corpo delle stesse blatte che possono causare attacchi asmatici in soggetti predisposti.

Come puoi vedere, non sono da sottovalutare dato che sono animali a zoonosi sia diretta che indiretta. Vediamo ora i rimedi per eliminarle o prevenirne l'infestazione.

Come eliminare le blatte

I rimedi contro le blatte sono molteplici, ma soprattutto quando si tratta di una vera e propria infestazione è consigliabile rivolgersi a una ditta specializzata e non sottovalutare il problema, dato che sono portatrici di malattie anche molto pericolose e si riproducono molto velocemente.

Ecco cosa fare quando si sospetta di un'infestazione di blatte volanti

  • Controllare tutti gli angoli della casa come letti, divani, mobili, scatole, ecc.
  • Controllare l'eventuale presenza di larve e/o escrementi
  • Procedere alla disinfestazione delle blatte

Prodotti per la disinfestazione delle blatte

  • Spray e polveri repellenti appositi che si trovano in commercio;
  • Gel specifico: è il metodo più usato perché si attacca alle zampe della blatta e lo trasporta all'interno del nido uccidendo anche gli altri esemplari;
  • Cartone collante: è più spesso utilizzato per verificare se la disinfestazione è andata a buon fine;
  • Kit con cartucce pronte all'uso con un insetticida concentrato.

Questi prodotti però sono spesso tossici e possono essere dannosi per la nostra salute, per quella dei bambini e dei nostri animali domestici. Per questo suggeriamo una serie di rimedi naturali per liberarvi da questi invasori.

Come eliminare le blatte in modo naturale

La prevenzione è il miglior rimedio naturale per eliminare le blatte. Ecco i nostri consigli per prevenire un'infestazione da blatte:

  • Non accumulare immondizia in casa;
  • Chiudere il contenitore dell'umido e lasciarlo fuori casa;
  • Curare l'igiene della casa, in particolare di bagno e cucina;
  • Conservare in modo adeguato gli alimenti;
  • Evitare di lasciare piatti sporchi nel lavandino;
  • Chiudere gli scarichi dei sanitari e abbassare il coperchio del water;
  • Applicare zanzariere a porte e finestre.

Eliminare le blatte in modo naturale

Ecco alcuni esempi di rimedi naturali per eliminare le blatte in casa e le blatte volanti:

  • Erba gatta: le blatte odiano l'odore di questa pianta e può essere efficace posizionarne una piccola quantità nei luoghi in cui si sospetta possano transitare;
  • Alloro: idem che con l'erba gatta;
  • Bicarbonato e zucchero: mescolare la stessa quantità di bicarbonato e zucchero e lasciate il liquido in recipienti raggiungibili per le blatte. Queste ultime saranno attratte dall'odore dello zucchero e lo berranno, per poi morire a causa del bicarbonato.
  • Cipolla e acido borico: impastare mezza cipolla tritata, mezza tazza di farina, un po' d'acqua, un pizzico di zucchero e 3 cucchiai di acido borico in polvere che potete trovare in farmacia. Spargere poi il risultato nelle zone di interesse.

Hai provato qualcuno di questi metodi per eliminare le blatte volanti da casa tua? Ha funzionato? Faccelo sapere nei commenti.

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Bibliografia
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