Mammiferi erbivori - Elenco e descrizione

Mammiferi erbivori - Elenco e descrizione

Una delle principali caratteristiche del mondo animale è la sua diversità. Gli animali variano tassonomicamente in anatomia e fisiologia a seconda del tipo di habitat, delle loro abitudini e del modo in cui si nutrono. In relazione a quest'ultimo aspetto, troviamo tre grandi gruppi: carnivori, onnivori ed erbivori. All'interno di ogni gruppo ci sono anche diverse classificazioni, come quella a portata di mano in questo articolo.

Le piante sono l'esclusiva fonte di cibo per molti animali, tra i quali troviamo diversi mammiferi, che hanno sviluppato diversi adattamenti per vivere esclusivamente di materia vegetale. Pertanto, i mammiferi erbivori sono quelli che si nutrono di piante e, inoltre, hanno ghiandole mammarie per nutrire i loro piccoli. Alcuni esempi sono le giraffe e gli elefanti. Continua a leggere e scopri su AnimalPedia quali sono i mammiferi erbivori, con elenco e descrizione.

Chi sono i mammiferi erbivori?

Per comprendere la definizione di mammiferi erbivori, è necessario parlare, in primo luogo, di cosa sono i mammiferi e cosa sono gli animali erbivori. Pertanto, tutti quelli che hanno ghiandole mammarie che producono latte per nutrire i piccoli sono conosciuti come animali mammiferi. Sono inoltre caratterizzati dall'avere peli e sviluppo fetale all'interno dell'utero materno, sebbene esista un gruppo molto piccolo di mammiferi che depongono le uova. Gli erbivori, invece, sono quelli che basano la loro dieta esclusivamente sul consumo di materia vegetale.

Pertanto, i mammiferi erbivori sono definiti come tutti gli animali con ghiandole mammarie e una dieta rigorosamente a base vegetale, che può includere foglie, steli, radici, fiori, frutti, semi, nettare o linfa. Quegli animali che consumano principalmente piante, ma possono includere anche alcuni animali nella loro dieta, sono considerati animali onnivori.

Esistono mammiferi erbivori molto specializzati in termini di tipo di materia vegetale che mangiano. Alcuni, ad esempio, sono folivori, adattati a consumare quasi esclusivamente le foglie di una determinata pianta, ma ne troviamo anche altri che si nutrono non solo di una varietà di vegetazione, ma di diverse parti di piante. In questo senso, un aspetto importante da evidenziare è che tutti coloro che seguono una dieta così specializzata sono molto più suscettibili alla deforestazione, perché la rimozione della loro unica fonte di cibo minaccia direttamente la specie.

Elenco dei mammiferi erbivori

A differenza dei carnivori, dove tassonomicamente esiste un ordine chiamato Carnivora, gli erbivori non considerano un livello tassonomico, quindi sono in vari gruppi di mammiferi. In questo senso, possiamo classificare i mammiferi erbivori in base a due aspetti: le caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell'apparato digerente, essenziali per elaborare il cibo, o in base a ciò che mangiano.

Secondo le caratteristiche anatomiche e fisiologiche

A seconda delle caratteristiche anatomiche e fisiologiche dell'apparato digerente, troviamo due gruppi:

  • Mammiferi erbivori monogastrici: Questi animali hanno uno stomaco che non è diviso in camere o compartimenti. Anche se digeriscono le fibre vegetali in modo meno efficiente, con un maggiore consumo riescono ad ottenere adeguatamente nutrienti essenziali come proteine, carboidrati e acidi grassi. La frantumazione e la fermentazione sono essenziali nella loro dieta.
  • Mammiferi erbivori poligastrici: qui troviamo animali noti come ruminanti, in cui lo stomaco è diviso in compartimenti. Digeriscono le fibre vegetali in modo più efficiente grazie al loro modo complesso di elaborare questa materia. Oltre alla masticazione, la presenza di batteri e protozoi fermenta il cibo in modo complesso, essenziale nel processo di digestione.

Secondo il tipo di dieta

A seconda del tipo specifico di dieta, distinguiamo i seguenti tipi di mammiferi erbivori:

  • Mammiferi navigatori: la loro dieta si basa principalmente su piante legnose, come gli arbusti.
  • Mammiferi al pascolo: si nutrono di erbe come l'erba.
  • Mammiferi folivori: mangiano esclusivamente foglie.
  • Mammiferi granivori: la loro dieta principale è a base di semi e cereali.
  • Mammiferi frugivori: mangiano vari frutti come fonte principale.

Descrizione dei mammiferi erbivori

Le caratteristiche fisiche dei mammiferi erbivori sono strettamente correlate al tipo di dieta, quindi ci sono sia abitudini alimentari diverse che tratti anatomici diversi a seconda di ciò che mangia un animale. In questo senso troviamo differenze nel modo di cercare, procurarsi, masticare e lavorare il cibo, non solo nei mammiferi erbivori, ma anche in tutti gli altri animali.

Perché ci sono diversi tipi di mammiferi erbivori, ci sono tratti fisici molto vari e ci adattiamo al cibo che mangiano. Tuttavia, possiamo evidenziare le seguenti come caratteristiche principali:

  • In generale, non hanno i canini.
  • I molari sono larghi e adatti a macinare materia vegetale.
  • Nei mammiferi erbivori come i roditori, gli incisivi sono in costante crescita.
  • Non hanno enzimi per abbattere le molecole di glucosio che compongono la cellulosa, tuttavia hanno batteri e protozoi in grado di svolgere questa importante funzione.
  • In alcuni mammiferi erbivori, la struttura dell'apparato digerente nota come cieco è ben sviluppata, in cui avvengono la fermentazione e l'assorbimento.
  • Alcuni mammiferi erbivori praticano la coprofagia, che consiste nel consumare le loro feci per fermentare nuovamente il cibo e assorbire il massimo dei nutrienti. Un esempio di questo si trova nei conigli.
  • Un gruppo di mammiferi erbivori sono monogastrici, cioè hanno stomaci senza divisioni, ma esiste anche un altro gruppo di mammiferi erbivori con stomaci complessi costituiti da camere, dove il cibo subisce una serie di passaggi per la lavorazione.
  • In generale, tendono ad avere un apparato digerente ampio e lungo.
  • Di solito ingeriscono grandi quantità di cibo.

Tipi ed esempi di mammiferi erbivori

Tra i mammiferi erbivori troviamo vari tipi ed esemplari a seconda del gruppo a cui appartengono. Successivamente, condividiamo un elenco con i tipi di mammiferi erbivori ed esempi specifici di ciascun gruppo:

  • Bovidi: sono poligastrici e alcuni esempi rappresentativi sono mucche e tori, gnu, gazzelle, zebù e bufali, tra gli altri.
  • Camelidi: sono anche poligastrici e troviamo le specie di cammelli, lama e alpaca come le più conosciute.
  • Capre: sono poligastrici e troviamo, tra gli altri esempi, capre e stambecchi.
  • Cervo: alcuni esempi di questi mammiferi erbivori sono alci, renne, cervi rossi e caribù, essendo anche poligastrici.
  • Equidi: sono monogastrici e qui troviamo asini, cavalli e zebre.
  • Elefantidi: i peculiari più grandi mammiferi terrestri esistenti, gli elefanti, anch'essi monogastrici. In questo altro post parliamo nello specifico di cosa mangiano gli elefanti.
  • Pecora: alcuni esempi di questi mammiferi erbivori poligastrici sono pecore, mufloni e montoni.
  • Pinnipedi: qui abbiamo mammiferi acquatici erbivori come il dugongo e lamantini.
  • Rinoceronte: I rinoceronti familiari, con stomaci monogastrici.
  • Roditori: anche se non tutti, alcuni sono mammiferi erbivori, come porcellini d'India, capibara, criceti, scoiattoli e istrici.
  • Lagomorfi: sono monogastrici e gli animali più rappresentativi sono conigli e lepri, anche se non tutte le specie di lepri sono erbivore. Ne parliamo in questo post: "Cosa mangiano le lepri?".

Ora che conosci diversi esempi di mammiferi erbivori, non smettere di imparare e scopri cosa sono i mammiferi carnivori.

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Bibliografia
  • Hickman, C.; Roberts, L.; Parson A. (2000). Principios integrales de zoología. McGraw Hill Interamericana: España.
  • Smith, T.; Smith, R. (2007). Ecología. Editorial Pearson Educación: España.