Perché il cane piange quando sta da solo?

Perché il cane piange quando sta da solo?

In alcuni casi, quando usciamo di casa per andare a lavorare o a fare servizi, il cane diventa molto triste e inizia a piangere. Sai perché succede? I cani sono animali sociali e non si sentono a loro agio quando passano molto tempo da soli.

Oltre a piangere, alcuni cani quando stanno da soli tendono a mordere oggetti e superfici, spesso causando alcuni danni in casa. In questo articolo di AnimalPedia ti daremo alcuni consigli per evitare che succeda, insegnandoli a gestire la solitudine.

Continua la lettura e scopri perché il cane piange quando sta da solo.

Perché il cane piange quando te ne vai?

In maniera similare ai suoi parenti più vicini, i lupi, il cane è un animale sociale che in natura vive in branco. Anche vivendo in casa, il cane percepisce gli esseri umani come parte del suo circolo sociale e, quindi, quando ce ne andiamo si intristisce e inizia a sviluppare la cosiddetta ansia da separazione.

Ciò si deve a un eccessivo attaccamento che il cane ha con noi, cosa che lo porta ad avere il timore di venire abbandonato. Al contrario, un cane mentalmente stabile è capace di gestire la sua solitudine e di imparare a non piangere quando te ne vai. Cosa puoi fare? Continua a leggere.

Insegnargli a gestire la solitudine

È molto importante che il tuo cane impari a stare da solo affinché non soffra di stress e possa mantenersi intrattenuto quando te ne vai. L'ansia da separazione o semplicemente il pianto, sono comportamenti negativi che non desidera nessun essere vivente.

Il primo passo per insegnare al nostro cane a gestire la solitudine e a rimanere da solo è comprargli e cambiargli diversi giochi, in modo che l'animale inizi a intrattenersi e divertirsi quando passa del tempo senza di te. I migliori sono:

  • giochi di intelligenza
  • ossi
  • giochi di fiuto
  • giocattoli
  • oggetti da mordicchiare

Lo strumento più efficace in questi casi è sicuramente il kong contro l'ansia da separazione. Non sai come funziona? Si tratta di un gioco totalmente sicuro e affidabile nel quale introdurre cibo secco o umido (il secondo è più difficile da estrarre). L'animale non può arrivare con la bocca dentro il kong, dovrà usare la lingua poco alla volta finché non riesce a tirare fuori l'alimento.

Non è affatto semplice, il cane avrà bisogno di molto tempo per prendere tutto il cibo, cosa che lo renderà occupato e intrattenuto per un bel po'. Questo è un trucco molto utilizzato in tutto il mondo, compreso nei rifugi per animali, dove i cani soffrono per la mancanza di stabilità emotiva di cui hanno bisogno.

Altri consigli per evitare che il cane pianga

Oltre all'uso del kong e alla distribuzione di altri tipi di giocattoli nella zona dove rimarrà solo il cane, esistono altri trucchi che possono funzionare (o almeno aiutare) in questi momenti:

  • Un ambiente comodo, regolato termicamente in base alla stagione e con dei suoni di sottofondo (come la TV o la radio) lo faranno sentire bene e al sicuro. Fai in modo che non passi il tempo da solo in totale silenzio.
  • Un cuccia morbida e possibilmente a forma di casetta (dove entrare), lo aiuteranno a sentirsi più al sicuro in questi momenti.
  • Portalo a fare una passeggiata prima di uscire affinché scarichi le energie e sentendosi stanco riesca a dormire un po' di tempo. L'ideale sarebbe fargli fare intensa attività fisica prima di lasciarlo.
  • Dagli da mangiare prima di andartene, ma sempre dopo la passeggiata in modo da evitare una torsione di stomaco.
  • Adottare un altro cane da un rifugio per animali in modo che entrambi interagiscano e si divertano insieme.

Come hai avuto modo di capire, il cane piange quando sta da solo per solitudine. Cerca di usare e combinare i consigli appena ricevuti per mantenerlo il più intrattenuto possibile.

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