Pesci giapponesi: Tipi e caratteristiche

Pesci giapponesi: Tipi e caratteristiche

Il Giappone è famoso per molte cose, e i pesci giapponesi sono sicuramente una di queste! Circondato da oceani generosi in ogni direzione, il paese è la culla di molte specie di pesce, dalle incredibili forme e colori.

In questo articolo di AnimalPedia vogliamo presentarvi le razze di pesci giapponesi più emblematiche, se siete amanti di questi animali e del paese del Sol Levante continuate a leggere!

Caratteristiche generali dei pesci giapponesi

I cosiddetti pesci giapponesi sono animali che sono stati addomesticati dall'uomo da secoli. Inizialmente tale addomesticamento era a scopo alimentare, ma successivamente notando che la riproduzione in cattività originava esemplari con colori diversi e appariscenti, venne orientato a fini ornamentali e decorativi.

All'inizio questi pesci erano monopolio esclusivo degli appartenenti alle dinastie reali, che li tenevano in acquari o stagni decorativi. Successivamente il loro allevamento si estese al resto della popolazione.

Anche se questi animali vennero addomesticati anche in Cina, furono i giapponesi che si occuparono di modificarne l'aspetto e la precisione mediante incroci selettivi. Approfittando delle mutazioni spontanee che avvenivano, creavano pesci di diversi colori, generando nuove varietà. Per questo ancora oggi questi animali sono conosciuti come pesci giapponesi.

Dal punto di vista tassonomico, questi pesci appartengono all'ordine Cypriniformes, famiglia Cyprinidae, ed a due generi diversi. Uno è il Carassius, tra cui troviamo i pesci comunemente detti pesce rosso (Carassius auratus), mentre l'altro è dove si ubica il famoso pesce koi, di cui esistono diverse varietà, prodotti dell'incrocio della specie Cyprinus carpio, da cui proviene.

Caratteristiche del pesce rosso

Il pesce rosso (Carassius auratus), detto anche carpa dorata è un pesce osseo. Originariamente, nel suo habitat, ha una distribuzione sub-tropicale, e vive ad una profondità compresa tra 1 e 20 metri. E' originario della Cina, di Hong Kong, della Repubblica Coreana, della Repubblica Democratica di Corea e di Taiwan. Tuttavia nel secolo XVI venne introdotto in Giappone, e da lì poi anche in Europa e nel resto del mondo.

Gli individui selvatici, presentano di solito una colorazione variegata, che può essere marrone, verde oliva, nero, argentato, giallo-grigiastro, oro con macchie nere e bianco crema. Queste diverse colorazioni sono dovute alla combinazione dei pigmenti giallo, rosso e nero che presenta questo animale. Questi pesci esprimono in maniera naturale una grande variabilità genetica, che unita a incroci endogamici, favorisce certe mutazioni che hanno dato origine anche a modificazioni anatomiche di testa, corpo, squame e pinne.

Il pesce rosso misura circa 20 cm e può pesare fino a 2 kg circa. Il corpo ha forma leggermente triangolare, la testa è priva di squame, la pinna dorsale e anale hanno delle spine a forma di sega, mentre le pinne pelviche sono corte e larghe. Si riproduce facilmente con altre specie di carpe.

Gli allevatori di questi animali riescono a mantenere certe caratteristiche, aspetto che ha dato origine a diverse varietà di pesci rossi che sono molto popolari in commercio. Un aspetto importante è che se il pesce non gode di buona salute la sua colorazione varia attirando la nostra attenzione.

Tipi di pesci dorati

  • Bubble eye o carassio occhi a bolla d'acqua: di colore rosso, arancio, nero o altro, con pinne corte e corpo ovale. L'aspetto peculiare è la presenza di due sacche piene di liquido sotto ciascun occhio.
  • Ranchu o Testa di leone: di colore rosso, nero o in combinazioni di rosso e bianco. Sono ovaleggianti, con una specie di cresta che avvolge la testa. Inoltre ha uno sviluppo delle papille uniforme.
  • Celestiale o piagnone: è ovale e senza pinna dorsale, gli occhi sono sporgenti, e mano a mano che cresce le pupille si girano in alto. Possono essere rossi o in combinazioni di rosso e bianco.
  • Fantail o orifiamma a coda doppia o oranda calico: il loro corpo è ovale, presenta colorazione rossa, bianca, arancio tra le altre. Si distingue per le sue pinne di lunghezza media a forma di ventaglio.
  • Cometa: el il colore è simile al classico pesce rosso ma variano le dimensioni della pinna caudale che è più grande.
  • Comune: forma simile a quello selvatico, ma il colore è arancio, rosso o in combinazioni di rosso e bianco, come anche rosso e giallo.
  • Eggfish o Uovo: con una forma a uovo, pinne corte e privo di quella dorsale. Di colore arancio, rosso, bianco e rosso o bianco.
  • Jikin o coda di pavone: il suo corpo è leggermente più corto come anche le sue pinne. La coda si posiziona a 90° dall'asse del corpo. E' un pesce di colore bianco con pinne, bocca, occhi e zona branchiale di colore rosso. Molto bello e appariscente.
  • Oranda: è una varietà d pesce rosso che si caratterizza per il corpo rotondo e per la testa pronunciata di colore rosso. Possono essere bianchi, arancio o neri oppure con combinazioni di rosso e bianco.
  • Telescopio: la caratteristica distintiva sono i suoi occhi pronunciati, possono essere di colore nero, rosso, arancio, bianco o rosso e bianco.

Altre varietà del pesce rosso:

  • Perlato
  • Pom Pom
  • Ranchu
  • Ryukin
  • Shubunkin
  • Wakin

Caratteristiche della carpa

Il pesce o carpa koi (Cyprinus carpio) è originario dell'Asia e dell'Europa anche se successivamente venne introdotti praticamente in tutto il mondo. Fu però in Giappone che si allevarono con più cura, creando diversi incroci che sfociarono in varietà dai colori vivaci, come li si conosce oggi.

Il pesce Koi può arrivare a misurare 80 cm e pesare fino a 14 kg, cosa che ne rende difficile la vita in acquario. Di solito però è lungo dai 30 ai 60 cm. Le specie selvatiche presentano una colorazione tra il marrone e l'oliva. La pinna ventrale dei maschi è più grande di quella delle femmine. Entrambi hanno squame grandi e spesse.

La carpa koi può vivere in diversi tipi di ambienti acquatici, sia naturali che artificiali e in correnti tranquille o rapide, ma in tutti i casi hanno bisogno di spazi ampi. I loro avannotti si sviluppano velocemente a basse profondità, in acque calde e con abbondante vegetazione.

A partire da mutazioni spontanee che vennero poi fissate con incroci selettivi, si ottennero negli anni tutte le varietà particolari che oggi si conoscono e che furono commercializzate a scopo ornamentale.

Eccovi un elenco con le caratteristiche delle principali varietà:

Varietà della carpa Koi

  • Asagi: le squame sono a reticolo, la testa è bicolore, bianca e rossa o arancio sui lati, ed il dorso è di color indaco.
  • Bekko: il colore base del corpo è bianco, rosso e giallo con macchie nere.
  • Gin-Rin: è ricoperto da squame pigmentate che gli danno una colorazione brillante. Può essere dorata o argentata, su altri toni.
  • Goshiki: la base è di colore bianco, con macchie rosse a reticolo e nere senza reticolo.
  • Hikari-Moyomono: la base è bianca metallizzata con presenza di disegni di color rosso, giallo o nero.
  • Kawarimono: è una combinazione tra nero, giallo, rosso e verde, non metallizzati. Presenta diverse variazioni.
  • Kōhaku: il colore di fondo è bianco, con macchie e disegni rossi.
  • Koromo: a base bianca con macchie rosse su cui crescono squame azzurrine.
  • Ogon:sono di color metallo, che può tendere al rosso, arancio, giallo, crema o argento.
  • Sanke o Taisho-Sanshoku: la base è di colore bianco, con macchie rosse o nere.
  • Showa: il colore di base è nero con macchie rosse o bianche,
  • Shusui: ha le squame solo sulla parte superiore del corpo. La testa è azzurro chiaro o bianca e la base del corpo è bianca con motivi rossi.
  • Tancho: è monocolore, bianco o argentato pero presenta un cerchio rosso sopra la testa che non tocca né occhi né squame.

Altri tipi di carpa koi

  • Ai-Goromo
  • Aka-Bekko
  • Aka-Matsuba
  • Bekko
  • Chagoi
  • Doitsu-Kōhaku
  • Gin-Matsuba
  • Ginrin-Kōhaku
  • Goromo
  • Hariwake
  • Heisei-Nishiki
  • Hikari-Utsurimono
  • Hi-Utsuri
  • Kigoi
  • Kikokuryu
  • Kin-Guinrin
  • Kin-Kikokuryu
  • Kin-Showa
  • Ki-Utsuri
  • Kujaku
  • Kujyaku
  • Kumonryu
  • Midori-Goi
  • Ochibashigure
  • Orenji Ogon
  • Platinum
  • Shiro Utsuri
  • Shiro-Utsuri
  • Utsurimono
  • Yamato-Nishiki

Come avete letto in questo articolo di AnimalPedia, sia il pesce rosso che la carpa koi, sono specie di pesci giapponesi grandi, che sono stati addomesticati da secoli, e che sono molto popolari e ricercati sul mercato. Tuttavia, molte volte, coloro che comprano questi animali non sono preparati per offrir loro le cure necessarie, per cui finiscono per far morire l'animale oppure liberarlo in qualche corso d'acqua. Questo ultimo fatto è un errore tremendo, soprattutto se si tratta d un habitat naturale, dove vivono altri pesci e piante. Le carpe koi ed i pesci rossi infatti sono specie alloctone, che alterano la dinamica ecologica di un ecosistema, stando in un luogo che non gli compete.

Per concludere va quindi detto che questo tipo di commercio non beneficia assolutamente questi poveri pesci che passano la vita negli allevamenti che non offrono le condizioni degli ecosistemi naturali cui essi appartengono. E' importante rifiutare l'idea di creare qualcosa di ornamentale a partire dalla manipolazione di animali, visto che la natura già d per sé ci offre infinite forme e colori da ammirare.

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Fonti
  1. Magalhães, André & Magalhães, Barroso & Barbosa, Newton & Jacobi, Claudia Maria. (2009). Peces de acuario ¿Mascotas o plagas? Ciencia Hoy. 20. 26-31. Disponible en: https://www.researchgate.net/publication/259738186_Peces_de_acuario_Mascotas_o_plagas
  2. Huckstorf, V. y Freyhof, J. 2013. Carassius auratus. La Lista Roja de Especies Amenazadas de la UICN 2013: e.T166083A1110472. Disponible en: https://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2013-1.RLTS.T166083A1110472.en
Bibliografia
  • Indefinido. (2008). Cyprinus carpio. La Lista Roja de Especies Amenazadas de la UICN 2008: e.T6181A12559362. Disponible en: https://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2008.RLTS.T6181A12559362.en
  • Froese, R. y D. Pauly. Editores. (2021). FishBase. Publicación electrónica en la World Wide Web. Disponible en: https://www.fishbase.de/summary/Carassius-auratus.html