Razze di gatti arancioni

Razze di gatti arancioni

L'arancione è uno dei colori più comuni nei gatti ed è una tonalità comune in diverse razze. Ciò si deve alla selezione umana, tra gli altri fattori, in quanto molte persone hanno una certa preferenza per i gatti arancioni[1].

I gatti arancioni possono presentare caratteristiche molto diverse. Molti sono tigrati, cioè hanno strisce o macchie che li aiutano a mimetizzarsi. Alcuni hanno colori solidi e più uniformi, in altri casi, invece, determinati disegni del mantello compaiono solo nelle femmine, come il tartarugato o calico[3]. Volete conoscerli tutti? Non perdetevi questo articolo sulle razze di gatti arancioni!

Persiano

Tra i gatti arancioni spicca il gatto Persiano, una delle più antiche razze di gatti al mondo. Proviene dal Medio Oriente, anche se non si conosce la data esatta della sua apparizione. È inconfondibile per il suo pelo lungo, folto e morbido. Può essere di una varietà molto amplia di colori, tra cui diverse tonalità di arancione.

Bobtail americano

La selezione del Bobtail americano iniziò a metà del XX secolo da un gatto dalla coda corta trovato in Arizona. Oggigiorno ne esiste una varietà a pelo lungo e una a pelo corto. In entrambi i casi, può essere di diversi colori, ma gli esemplari arancione tigrato o marmorizzato sono molto comuni.

Toyger

ll Toyger o "tigre giocattolo" è una delle razze di gatti arancioni meno conosciute. Ciò si deve alla sua recente selezione, avvenuta alla fine del XX secolo in California. Il manto di questa razza presenta uno schema di colore uguale a quello della tigre, totalmente striato. Il colore accettato in questa razza è l'arancione con strisce più scure, che possono essere marroni o nere. In termini di lunghezza, è un mantello corto, morbido e lucido.

Maine coon

Il gatto Maine Coon si distingue per le sue enormi dimensioni e per il suo manto appariscente. È uno dei gatti più grandi del mondo e anche uno dei più apprezzati. Ha la sua origine nelle fattorie dello stato del Maine come gatto da lavoro, poiché manteneva case e fattorie libere dai roditori. e, attualmente, è la razza ufficiale degli Stati Uniti.

Il Maine Coon ha un mantello lungo e abbondante, che può avere diversi motivi e colori; è abbastanza comune l'arancione tigrato.

Gatto orientale dal pelo corto

Nonostante il suo nome, il gatto Orientale dal pelo corto è stato selezionato in Inghilterra a metà del secolo scorso, nacque dall'incrocio con un Siamese per ottenere un gatto elegante, snello e raffinato. Tuttavia, si differenzia molto bene per la sua grande varietà di colori. I toni arancioni sono frequenti con vari motivi, come il tigrato, il tartarugato e il calico. Pertanto, possiamo includerli tra le principali razze di gatti arancioni.

Exotic Shorthair

Anche in questo caso, il nome del gatto esotico non rende molta giustizia a questa razza, in quanto è originaria degli Stati Uniti. L'Exotic Shorthair nacque dall'incrocio tra un gatto Persiano e altri tipi di gatti, si ottenne così un gatto dall'aspetto robusto. Tuttavia, il suo mantello è corto e molto denso e può essere di vari colori. Tra gli esemplari più comuni troviamo i gatti tigrati di colore arancione chiaro o crema.

Europeo

L'Europeo è probabilmente la razza di gatto più ancestrale. Fu addomesticato nell'antica Mesopotamia e discende dal gatto selvatico africano (Felis Lybica). In seguito, arrivò in Europa insieme a alcuni popoli di mercanti dell'epoca.

Questa razza si caratterizza per la sua enorme variabilità genetica, tanto che le combinazioni di colori sono praticamente infinite. Tra questi spicca il colore arancione, che appare in tinta unita o con disegni tigrati, tartarugati, calico, ecc.

Munchkin

Il Munchkin è una delle razze di gatti arancioni più particolari. Ciò si deve alle sue zampe corte, emerse come risultato di una mutazione naturale. Nel XX secolo, alcuni allevatori americani decisero di selezionare e allevare una serie di gatti dalle zampe corte, dando origine alle caratteristiche attuali di questa razza. L’unico requisito specifico per considerare un gatto Munchkin è rappresentato dall'avere le zampe corte, dato che per questa razza si accettano tutti i colori, compreso l'arancione, e tutti i tratti del viso: è per questo che non è raro vedere un gatto Munchkin con il viso di un gatto Persiano, il colore di un Siamese e il pelo di un gatto Angora.

Gatto dell'Isola di Man

Il gatto dell'Isola di Man o Manx discende dai gatti Europei che viaggiarono all'Isola di Man, probabilmente con qualche popolo britannico. Si tratta di una razza felina caratterizzata da una mutazione della colonna vertebrale a seguito della quale gli esemplari mancano totalmente o in parte della coda. Il Manx si originò durante il corso del XVIII secolo, si pensa che la perdita della coda sia dovuta ad una mutazione casuale e che a causa dell'isolamento dell'isola la diffusione in loco di questa razza felina divenne prevalente.

Come i loro antenati europei, i gatti Manx sono molto versatili. In effetti, gli individui arancioni sono tra i più comuni, ma si possono trovare di tutti i colori.

Gatto meticcio

Il meitccio non si tratta di una razza, ma è l'esemplare più frequente nelle nostre case e nelle nostre strade. Questi gatti si riproducono seguendo il libero arbitrio ed il loro istinto naturale. Per questa ragione possono essere di motivi e colori diversi che conferiscono loro una bellezza molto singolare.

Il colore arancione è uno dei più frequenti tra i gatti di strada, per questa ragione non potevano mancare nella nostra lista di razze di gatti arancioni. Quindi, se volete adottare un gatto arancione, vi invitiamo a recarvi a un gattile o a un rifugio per animali e ad innamorarvi di uno dei loro gatti, non importa che sia di razza o meno.

Altre razze di gatti arancioni

Infine vi lasciamo un'ulteriore lista di razze di gatti che ammettono l'arancione come colore del mantello:

  • American shorthair
  • American wirehair
  • Cornish rex
  • Devon rex
  • Selkirk rex
  • German rex
  • American curl
  • British shorthair
  • British wirehair
  • Kurilean bobtail
  • LaPerm
  • Minuet
  • Scottish straight
  • Scottish fold
  • Cymric

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Fonti
  1. Brown, W. P., & Morgan, K. T. (2015). Age, breed designation, coat color, and coat pattern influenced the length of stay of cats at a no-kill shelter. Journal of Applied Animal Welfare Science, 18(2), 169-180.
  2. Pontier, D., Rioux, N., & Heizmann, A. (1995). Evidence of selection on the orange allele in the domestic cat Felis catus: the role of social structure. Oikos, 299-308.
  3. Kaelin, C. B., & Barsh, G. S. (2013). Genetics of pigmentation in dogs and cats. Annu. Rev. Anim. Biosci., 1(1), 125-156.
Bibliografia
  • The Cat Fanciers Association (CFA). En: cfa.org
  • Fédération Internationale Féline (FIF). En: fifeweb.org
  • The International Cat Association (TICA). En: tica.org