Rinoceronte bianco

Rinoceronte bianco

Il rinoceronte bianco (Ceratotherium simun) è una delle cinque specie di rinoceronti, essendo non solo uno dei più grandi mammiferi terrestri del Pianeta, ma anche il più grande tra le specie di rinoceronti. Il nome di questi animali deriva dai termini greci rhino e kera, che significano rispettivamente naso e corno. Proprio il loro caratteristico corno è la ragione preponderante per cui per anni questi mammiferi sono stati cacciati in modo estremo, il che ha infine portato ad un'allarmante riduzione degli esemplari.

In questo articolo di AnimalPedia ti presentiamo diversi aspetti relativi alle caratteristiche del rinoceronte bianco, in modo che tu possa saperne di più su questo fantastico animale, continua a leggere!

Origine
  • Africa
  • Ciad
  • Congo (Kinshasa)
  • Sud Africa
  • Sudan

Caratteristiche del rinoceronte bianco

Il rinoceronte bianco in realtà è grigio e si crede che il suo nome derivi da un errore o confusione; infatti la parola white, bianco, usata per indicare il rinoceronte camuso, deriva dalla parola afrikaans wyd, che significa largo (in riferimento alle sue labbra), in inglese wide, e non bianco. Questa specie è famosa per le sue labbra larghe e quadrate e per le loro corna, una delle quali (quella anteriore) può misurare tra i 60 ed i 170 cm.

Mediamente questa specie ha una lunghezza testa-tronco di 320-370 cm, un'altezza al garrese di 190-200 cm e un peso di 2900 kg, qualche esemplare maschio può raggiungere una lunghezza di 5 metri e un peso di 3600 - o 4000 kg, caratteristica che rende questo animale, insieme ad alcuni elefanti, uno dei più grandi animali terrestri. È privo di peli, ad eccezione delle orecchie e della coda e possiede una pelle spessa e dura.

Sono riconosciute due sottospecie di rinoceronte bianco:

  • Rinoceronte bianco settentrionale (Ceratotherium simum cottoni).
  • Rinoceronte bianco meridionale (Ceratotherium simum simum).

Differiscono principalmente per le dimensioni (il primo è più piccolo del secondo) e perché vivono in zone diverse.

Habitat del rinoceronte bianco

Il rinoceronte bianco è probabilmente estinto nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sudan meridionale; è estinto nella Repubblica Centrafricana ed in Ciad. È stato reintrodotto in Botswana, Eswatini, Namibia, Uganda, Zimbabwe, Mozambico, Kenya e Zambia.

L'habitat naturale del rinoceronte bianco sono le grandi savane africane anche se alcuni vivono nelle praterie. Questo animale ha bisogno di bere molto, quindi si sposta costantemente dalle rive dei fiumi alle zone in cui può trovare acqua, come i ristagni.

Abitudini del rinoceronte bianco

Si crede che questa specie abbia le abitudini e la struttura sociale più complessa di tutte. Possono formare gruppi temporanei di 14 o meno individui, composti da un maschio dominante, le femmine ed i loro piccoli. I maschi dominanti sono abituati a impedire alle femmine in calore di allontanarsi dal loro territorio (da 1 a 3 km).

Un'abitudine comune dei maschi dominanti è quella di limitare il loro territorio con mucchi di sterco, che schiacciano energicamente, attività che smettono solo quando vanno in cerca di acqua. Il rinoceronte bianco generalmente non è aggressivo, anche se si verificano scontri tra maschi. D'altra parte, le femmine, se accompagnate dai cuccioli, diventano aggressive, soprattutto in presenza di predatori. Quando si sentono minacciati, questi animali, iniziano a correre a velocità tra i 24 e i 40 km/h. Una caratteristica peculiare è che colpiscono forte il terreno con le zampe e corrono tutti nella stessa direzione.

Non è comune che si bagnino in acqua, bensì nel fango in estate e nella sabbia in inverno. A seconda del periodo dell'anno, modificano le loro abitudini, essendo diurni nelle stagioni fredde e crepuscolari in quelle calde.

Alimentazione del rinoceronte bianco

Si tratta di erbivori esclusivi, che si nutrono principalmente di cespugli ed erbe basse. Tra le loro preferite troviamo i generi Panicum, Urichloa e Digitaria. A seconda della disponibilità, si nutrono anche di steli, foglie, semi, fiori, radici, frutti e persino piccole piante legnose. Grazie alle ingenti quantità d'erba che consumano, e a causa delle loro dimensioni, sono considerati dei "mega erbivori". Le labbra larghe di questi animali permettono loro di afferrare e strappare facilmente la materia vegetale dal terreno.

I rinoceronti bianchi appena nati si nutrono del latte materno solo per poche settimane, e poi la madre insegna loro a iniziare a mangiare erba tenera fino a quando non ampliano la loro dieta.

Riproduzione del rinoceronte bianco

Questi rinoceronti si riproducono tutto l'anno, anche se con picchi tra ottobre e dicembre per quelli della regione meridionale, e da febbraio a giugno per quelli della regione orientale. Le femmine entrano spesso nel territorio dei maschi e, se sono in calore, i maschi lo percepiscono dall'odore dell'urina. Per alcuni giorni il maschio accompagnerà la femmina e questa emetterà dei suoni che confermeranno il suo consenso a riprodursi.

Prima dell'accoppiamento, gli animali rimangono insieme per circa 20 giorni. Se la femmina cerca di allontanarsi, il maschio cercherà di fermarla, il che a volte porta a degli scontri. Questi rinoceronti possono copulare per circa 2-5 giorni, dopo di che la femmina lascia il territorio. La gravidanza dura in media 550 giorni e verrà al mondo un solo cucciolo. La femmina si riprodurrà di nuovo dopo circa 3 anni, tempo nel quale il cucciolo diventerà indipendente.

Stato di conservazione del rinoceronte bianco

La specie del rinoceronte bianco è stata classificata come "quasi a rischio" dalla Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, tuttavia, date le significative differenze nei livelli di popolazione, la sottospecie settentrionale è considerata in pericolo critico. La sottospecie settentrionale è considerata estinta in natura e i pochi individui esistenti si trovano in aree protette.

Il bracconaggio per il commercio illegale del corno è la causa principale dell'uccisione di massa del rinoceronte bianco. Il corno è usato per i suoi presunti benefici per la salute, ma anche come ornamento e come parte di oggetti di alto valore economico.

Le principali azioni di conservazione includono la protezione della specie all'interno di aree o riserve monitorate, oltre al divieto di commercializzazione del corno, nonché strategie tra il settore privato e quello statale che garantiscono la perpetuazione a lungo termine della specie.

Quanti rinoceronti bianchi sono rimasti?

Secondo la Lista Rossa dell'IUCN, attualmente esistono poco più di 10.000 rinoceronti bianchi nel mondo.