Squalo leuca

Squalo leuca

Lo squalo leuca (Carcharhinus leucas), conosciuto anche come squalo dello Zambesi, è una specie di pesce cartilagineo, che nelle zone anglofone viene chiamato bull shark. Tuttavia questo squalo non ha relazione diretta con la specie Carcharias tauro, quello comunemente conosciuto come squalo toro. Lo squalo leuca appartiene all'ordine dei Carcharhiniformes, dominante tra la fauna degli squali, e che vive nelle zone costiere e tropicali ad acqua bassa. Purtroppo si tratta di una specie che è stata molto sfruttata dall'industria della pesca che ne ha ridotto la popolazione mondiale.

Esistono casi documentati di attacchi dello squalo leuca all'uomo, per cui lo si considera pericoloso. E' quindi molto importante mantenere le precauzioni necessarie negli habitat comuni tra l'uomo e questo animale. Lo squalo leuca ha una caratteristica unica all'interno del mondo dei selacimorfi. Se siete interessati a saperne di più sullo squalo leuca continuate a leggere la nostra scheda di AnimalPedia.

Origine
  • Africa
  • America
  • Asia
  • Oceania
  • Australia
  • Bangladesh
  • Brasile
  • Colombia
  • Costa Rica
  • Equador
  • Fiji
  • Filippine
  • Gambia
  • Guinea
  • India
  • Iran
  • Iraq
  • Messico
  • Mozambico
  • Nicaragua
  • Nuova Caledonia
  • Peru
  • Sengal
  • Stati Uniti
  • Sud Africa
  • Tanzania
  • Venezuela

Caratteristiche dello squalo leuca

In generale è uno squalo di grandi dimensioni, e le femmine sono più grandi dei maschi. Infatti le femmine una volta raggiunta l'età adulta misurano tra un metro e ottanta e due metri e mezzo, mentre i maschi variano tra un metro e mezzo e due metri e venti cm. Quanto al peso, le prime superano i 100 kg mentre i maschi in media pesano circa 95 kg.

Il colore del corpo dello squalo leuca è grigio chiaro o scuro e passa al bianco nella zona ventrale. Quando nasce è di una colorazione scura e la punta delle pinne è totalmente nera, ma si schiarisce mano a mano che cresce. La sua pelle è ricoperta di squame a placche (denticoli dermici), che sono tipiche dei pesci elasmobranchi, che danno alla pelle una sensazione ruvida al tatto, ma che riparano il derma e lo rendono molto più efficace per poter nuotare.

Il muso di questo squalo è corto, le strutture dentali differiscono a seconda della mandibola, visto che i denti superiori sono larghi, triangolari e con forma a sega, mentre i denti dell'arcata inferiore sono a base larga ma sono più stretti in punta. Generalmente i denti anteriori sono simmetrici e dritti, ma quelli della linea posteriore tendono ad essere obliqui. Se siete interessati all'argomento potete approfondirlo con il nostro articolo di AnimalPedia: quanti denti ha uno squalo.

La caratteristica più peculiare dello squalo leuca è che può stare per lunghi periodi in acque dolci. Ciò è reso possibile dalla sua ritenzione e regolazione salina che riesce a ottenere grazie alle ghiandole specializzate, come i reni ed il fegato.

Habitat dello squalo leuca

Lo squalo leuca è distribuito in tutto il mondo, in acque tropicali e temperate calde, e stagionalmente si può anche trovare in acque temperate fredde. In generale si trovano a profondità minori dei 30 metri, ma può arrivare anche a 150 metri se si trova nelle acque delle piattaforme continentali. La loro area di ubicazione principale sono le acque salmastre e costiere.

Questo squalo frequentemente si sposta verso estuari e risale la corrente dei fiumi con molta facilità. Alcun fiumi dove è stato identificato sono: il Rio delle Amazzoni, il Gambia, il Gange, il Mississipi, il Tigri, lo Zambesi ed il lago Nicaragua. Inoltre, in aggiunta degli già habitat menzionati, si può trovare anche in acque ipersaline.

Abitudini dello squalo leuca

Questo squalo ha l'abitudine di essere molto attivo durante il giorno, quando penetra le correnti di acqua dolce dove è solito muoversi. Di notte, torna in mare. Questa è la specie di squali che riesce a stare per il maggior tempo in acque dolci grazie agli adattamenti già menzionati. Per cui può trascorrere tempi piuttosto lunghi in fiumi impetuosi ed anche nei laghi, ai quali accede attraverso gli estuari. Queste abitudini lo rendono frequentemente vicino a zone abitate dall'uomo, per cui esistono maggiori probabilità di incidenti, visto che come abbiamo ricordato lo squalo leuca può essere pericoloso per l'uomo.

In alcune regioni, in estate questi squali puntano verso nord, mentre in inverno tornano ai mari del sud, visto che si trovano meglio in queste aree. In generale si tratta di uno squalo aggressivo, come il resto delle specie che fanno parte del genere Carcharhinus, e vi sono registri di attacchi a persone.

Alimentazione dello squalo leuca

Lo squalo leuca è un cacciatore, e gli adulti hanno una dieta piuttosto varia, mentre i giovani esemplari, seguono una dieta più specifica. La loro alimentazione include una grande varietà di pesci, tra cui: sugarelli, pesce persico, alosa, spratto, triglie, pesci gatto, corvine, manta gigante, squalo dei banchi di sabbia, pesci gatto di acqua salata, pagro, sgombri ed altri pesci che si muovano in banchi e che quindi siano facili da consumare.

Inoltre questo squalo si ciba anche di animali che vivono in questo ambiente e formano la fauna acquatica come i granchi, le tartarughe marine, i delfini, i gamberi, i calamari e gli uccelli. Anche se sembra che lo squalo leuca si muova lentamente, ciò avviene solo quando sta sul fondo. quando identifica la propria preda si muove con grande rapidità. Si tratta di uno squalo carnivoro molto vorace. Alcune volte questi squali sono anche cannibali e si cibano di altri esemplari della specie feriti o giovani.

Riproduzione dello squalo leuca

I maschi raggiungono la maturità sessuale quando raggiungono o superano il metro e mezzo di lunghezza, mentre nelle femmine quando sono un po' più grandi, dal metro e ottanta cm in su. Quando la femmina è pronta per accoppiarsi modifica il suo modo di nuotare e la posizione sia del muso che della coda, n maniera tale che il maschio può rendersene conto. Una volta avvenuto questo passaggio avverrà la copula, quando il maschio, frequentemente, morde la femmina. Le femmine di solito presentano cicatrici sulle pinne pettorali e pelviche.

Lo squalo leuca è una specie vivipara, per cui i feti si sviluppano in una placenta. Generalmente una cucciolata è composta da 6 a 8 esemplari, ma può anche essere più piccola o viceversa raggiungere anche i 13 cuccioli. Il periodo di gestazione dura tra i 10 e gli 11 mesi. Prima della nascita la femmina si muove verso gli estuari o le acque dolci, dove partorisce. I cuccioli rimarranno in questo ambiente per un certo periodo, alimentandosi e godendo delle cure della madre. La crescita di questi squali avviene ad un ritmo approssimato di circa 18 cm il primo anno e di 16 nel secondo, mentre negli anni successivi cresce di 12 fino a raggiungere le dimensioni adulte.

Stato di conservazione dello squalo leuca

Lo stato attuale dello squalo leuca è quello di quasi minacciato di estinzione secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN). A causa della sua capacità di muoversi anche in zone di acqua dolce, è più suscettibile ad essere danneggiato da diversi impatti umani, come la degradazione dell'habitat e la pesca. La commercializzazione di questa specie di squalo avviene principalmente per la pelle, il fegato e le pinne. Inoltre vi è anche una certa richiesta di quest pesci da mettere in acquario perché sono aggressivi. Ad oggi anche la cattura di un singolo esemplare può influire sulla popolazione nelle varie regioni.

Non esistono piani o progetti concreti per la conservazione e la protezione di questa specie di squali. L'unico aspetto positivo è la diminuzione nell'uso di reti in zone come estuari e acque dolci che si trovano nelle aree dove cresce lo squalo leuca. E' d estrema importanza la revisione e l'impiego di misure per evitare ulteriori riduzioni della popolazione di questi animali.