Svezzamento dei gattini, quando e come?

Svezzamento dei gattini, quando e come?

I gattini appena nati non hanno bisogno di nient'altro che del latte materno per crescere e svilupparsi, ma arriva un momento in cui passano dal latte al cibo solido. In questo articolo di AnimalPedia spiegheremo come e quando avviene lo svezzamento dei gattini. Continuate a leggere per sapere quali passi seguire durante questo processo.

L'alimentazione dei gattini

Prima di spiegare quando e come aviene lo svezzamento dei gattini è importante che conosciate alcuni aspetti basici della loro alimentazione nelle prime settimane di vita. Se volete scoprire quando iniziano a mangiare i gattini bisogna tornare al principio, al colostro. Si tratta di un liquido giallognolo che producono le gatte appena dopo il parto e che ha proprietà immunologiche. Infatti appena i gattini nascono, una volta che la madre li ha liberati della sacca amniotica e ha tagliato loro il cordone ombelicale e li ha puliti dalle secrezioni, i gattini istintivamente si protendono verso i capezzoli della madre per succhiare questo liquido, il colostro, che in seguito sarà sostituito dal latte materno.

Il latte materno sarà l'unico alimento durante le prime settimane di vita. Il latte soddisfa completamente tutte le necessità del gattino circa il suo sviluppo fisico e psicologico. Inoltre madre e cuccioli comunicano durante l'allattamento. Tutti fanno le fusa in segno di benessere, così la gatta sa che i piccoli stanno bene e mangiano a sazietà. I piccoli massaggiano con le loro zampine i capezzoli stimolandoli ad emettere il latte.

I gattini nascono con gli occhi ancora chiusi e passano praticamente tutto il tempo dormendo. Dopo gli 8 giorni di vita gli occhi iniziano ad aprirsi. Circa una settimana più tardi, faranno i primi passi e dopo tre settimane possono cominciare a mangiare alimenti solidi, iniziando una tappa di transizione che termina quando sostituiscono il cibo al latte. Spiegheremo il processo di svezzamento del gatto con più dettagli nei prossimi paragrafi.

Svezzamento dei gattini, quando?

L'età ideale per iniziare a svezzare i gattini è attorno alle tre settimane di vita. Prima, come abbiamo visto, hanno solo bisogno di latte per crescere, e quindi non devono mangiare niente altro, nemmeno acqua.

Dopo le tre settimane invece, i gattini già interagiscono tra loro, giocano, la mamma li lascia soli, e ogni giorno sono più curiosi e interessati a ciò che sta loro attorno, cibo compreso. Tutti questi fattori indicano che l'animale è pronto per essere svezzato.

Tuttavia va precisato che lo svezzamento non avviene sempre esattamente nello stesso tempo. Ci saranno gatti che mostrano interesse per il cibo più tardi, altri saranno invece precoci. Bisogna rispettare i loro tempi, e soprattutto rendersi conto che si tratta di un processo graduale e naturale. Va tenuto conto anche che il latte materno è necessario all'inizio, ed anche durante lo svezzamento fino alle 6-8 settimane. Dopo questo periodo tutti i gatti saranno completamente svezzati.

Come effettuare lo svezzamento dei gattini?

Un volta che abbiamo capito quando bisogna svezzare i gattini, ora dobbiamo spiegare bene come farlo. Esistono diversi modi di procedere allo svezzamento. In commercio troverete sia crocchette che cibo umido, specialmente formulati per gatti in fase di crescita; in alternativa possiamo preparare cibo fatto in casa.

Se decidete di utilizzare le crocchette dovrete cominciare inumidendole con acqua tiepida in modo da formare un pappa, viceversa i gattini avranno difficoltà a mangiare le crocchette secche. D'altro canto, se volete offrire loro cibo preparato in casa, va precisato che ciò non consiste nel dare gli avanzi umani al gatto. Bisogna parlare col vostro veterinario o uno specialista in nutrizione e decidere un menù equilibrato, tenendo sempre conto del fatto che i gatti sono animali carnivori che richiedono una dieta basata su carne e pesce.

Dopo le tre settimane potete iniziare a dare al gatto il cibo in un piattino due-tre volte al giorno. Un piatto dai bordi bassi sarà più comodo per l'animale. In questo modo continueranno a bere il latte materno e al contempo si abitueranno a mangiare cibo solido. Se il gatto è orfano bisognerà dare il latte con un biberon e dopo le tre settimane, mettere a disposizione il cibo e solo successivamente offrire il biberon in modo che possano anche bere il latte.

Poco a poco noterete che il gatto mangia sempre più cibo solido e meno latte, il processo sarà graduale. Le pappe in cui mescoliamo crocchette e acqua dovranno essere sempre più dense, privilegiando il cibo solido. E' molto importante che il cibo solido venga accompagnato da abbondanti quantità di acqua a parte, in modo che l'animale rimanga sempre ben idratato. Lo svezzamento del gatto non deve terminare mai prima delle 6-8 settimane. Uno svezzamento prematuro e una separazione precoce dalla famiglia avranno ripercussioni sul futuro carattere del gatto. Se i gattini stanno insieme alla mamma, sarà lei a decidere quando è il momento di svezzarli.

Se vi rimane qualche dubbio contattate sempre il vostro veterinario.

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