Tingere il pelo del cane: Motivi per cui non farlo e conseguenze

Tingere il pelo del cane: Motivi per cui non farlo e conseguenze

Portare il cane dal toelettatore e tingergli il pelo di colori vivaci è sempre più in voga. Sui social impazzano le foto di cagnolini tenerissimi tinti di rosa o azzurro e questi sono, infatti, tra i principali canali di diffusione di questa recente moda. Sono centinaia i saloni di toelettatura che promuovono i loro stravaganti tagli di pelo con tinta inclusa, soprattutto quando si avvicinano alcune feste, come il carnevale. Ma si può tingere il pelo di un cane o è dannoso per l'animale?

Anche se esistono prodotti creati appositamente per i cani, ciò non significa che loro non ne risentano. Se stai pensando di cambiare il colore del pelo al tuo cane, in questo articolo di AnimalPedia ti spieghiamo perché non dovresti mai tingere il pelo del tuo cane, analizzando i rischi fisici, psicologici e sociali che può comportare per il tuo amico quadrupede.

1. Rischi per la salute del cane

Sono diverse le tinte per animali sul mercato. Questi prodotti sono modificati per adattarsi al pH della pelle del cane e per evitare gravi avvelenamenti se ingeriti. Tuttavia, non garantiscono che l'animale non subisca alcun tipo di reazione allergica dopo l'applicazione. Sono molteplici i coloranti che provocano prurito, irritazione e arrossamento della pelle dei cani. Nei casi più gravi, i cani con predisposizione a soffrire di patologie dermatologiche, cuccioli o cani albini, possono subire reazioni cutanee molto forti che richiedono di assistenza veterinaria urgente.

D'altra parte, ricordiamo che, ovviamente, le tinte per i capelli umani sono altamente tossiche per i nostri amici quadrupedi e possono causare gravi ustioni alla pelle e danni che possono risultare fatali.

Immagine: lavanguardia.com

2. È stressante per l'animale

Il livello di stress che un cane può raggiungere in questo contesto dipenderà da diversi fattori. Alcuni cani non sono abituati ad essere toccati molto, non amano l'acqua o la presenza di persone sconosciute, in questo caso estetiste professioniste. Dobbiamo tenere presente che stiamo sottoponendo l'animale a una situazione che non comprende e che, inoltre, richiede diverse ore.

I cani generalmente sperimentano un picco di stress negativo quando sono esposti a questo tipo di manipolazione. L'odore delle tinture, il bagno e il rumore del phon sono stimoli davanti ai quali l'animale può provare tensione, paura o rifiuto. La frequenza cardiaca accelera e l'impossibilità di fuggire può innescare comportamenti difensivi o aggressivi.

È del tutto inutile, insomma, sottoporre un cane a un momento così stressante, mettendo a rischio la sua salute emotiva solo per ottenere un risultato estetico.

3. Copre l'odore naturale del cane e causa problemi di comunicazione

I cani sono in grado di ottenere una grande quantità di informazioni, attraverso l'olfatto, sia dall'ambiente che da altri individui, che consentono loro di adattare il modo in cui si comportano a contesti diversi.

Uno dei problemi principali della tintura per cani è che modifica seriamente il loro odore naturale e, anche se noi umani non siamo in grado di percepirlo. Questo, da un lato, è fastidioso per l'animale stesso, che è infastidito dall'odore che emana e può anche farsi del male cercando di rimuovere la tinta leccandosi. D'altra parte, tingere un cane compromette la sua capacità di comunicare con gli altri. Ricorda che i cani si salutano annusandosi l'un l'altro. L'odore artificiale che emana un cane tinto può far sì che altri cani lo rifiutino o, peggio ancora, cerchino di attaccarlo.

Inoltre, la tinta è spesso accompagnata da tagli ostentati, soprattutto in razze come il Barboncino, Chow chow, Volpino, Bichon frisé e simili. Alcuni di questi tagli includono la rasatura del muso dell'animale, che comporta la perdita delle vibrisse (baffi), una parte fondamentale del sistema di percezione sensoriale del cane. Tagliare i baffi di un cane può causare confusione e grandi problemi di orientamento. Ne parliamo approfonditamente nel nostro articolo: "A cosa servono i baffi del cane?"

4. Promuove l'oggettivazione degli animali

Tingere il pelo di un cane, infine, è anche un problema etico. Cercando di trasformare gli animali in peluche e trattandoli come tele su cui dipingere, ignoriamo il loro diritto alla dignità e incoraggiamo che vengano visti più come oggetti che come esseri senzienti e dotati di intelligenza.

Un cane non ha bisogno di questo tipo di ritocchi estetici, non vi è alcun beneficio che l'animale possa trarre da questa procedura, solo danni.

Ti invitiamo a leggere 'Le 5 libertà del benessere animale' per assicurarti di soddisfare tutte le esigenze del tuo amico quadrupede.

Se desideri leggere altri articoli simili a Tingere il pelo del cane: Motivi per cui non farlo e conseguenze, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Cura del pelo.