Vermi intestinali nel gatto: sintomi e rimedi naturali per eliminarli

Vermi intestinali nel gatto: sintomi e rimedi naturali per eliminarli

Decidere di prendere un gatto implica assumersi diverse responsabilità perché anche se si tratta di un animale più indipendente e autonomo rispetto a un cane, ha sempre bisogno di affetto e attenzioni per crescere sano e felice.

Per accudire un gatto è molto importante prendersi cura della sua salute e rispettare il calendario delle vaccinazioni e dei trattamenti antiparassitari, anche se sempre più persone cercano rimedi naturali per risolvere alcuni problemi di salute dei propri animali. In questo articolo di AnimalPedia parleremo dei vermi intestinali nel gatto, i rimedi naturali per eliminarli.

Parassiti intestinali nei gatti

In Europa esistono moltissimi vermi parassitari che posso attaccare il gatto e possono essere sia intestinali che non intestinali (come ad esempio quelli polmonari). I vermi dei gatti sono piuttosto comuni sia negli adulti che nei cuccioli. Possono essere causati da parassiti di diverso tipo, i principali sono:

  • Vermi - I vermi intestinali che possono attaccare i gatti sono i Nematodi (dalla forma arrotondata) e i Cestodi (dalla forma piatta). I Nematodi più comuni sono gli Ascaridi che assomigliano a lunghi spaghetti bianchi e si diffondono attraverso le feci, ma anche attraverso la gravidanza e l'allattamento se la madre è infetta. Questi vermi bianchi del gatto, infatti, possono migrare attraverso il corpo della mamma attraversando la placenta e raggiungendo i giovani gattini, oppure andando a compromettere il latte assunto attraverso la mammella.
  • Protozoi - I protozoi sono parassiti unicellulari che vivono in ambienti umidi o colonizzano altri esseri viventi. Attecchiscono e si diffondono rapidamente ovunque, soprattutto su materiali in decomposizione. I due tipi principali che si sviluppano in vermi del gatto sono chiamati Coccidi e Giardie. Il toxoplasma gondii è un protozoo che ha un ciclo più complesso che nella maggior parte degli animali avviene fuori dall'intestino, ma che nel gatto ha anche una fase intestinale. Sono difficili da individuare perché invisibili ad occhio nudo.
  • Tenia: la tenia nel gatto è un parassita pluricellulare biancastro e dalla forma piatta che si aggancia all'intestino del gatto attraverso uncini posti all'estremità del corpo. Fa parte della classe dei Cestodi e può raggiungere fino ai 70 cm di lunghezza e rilascia nelle feci parti del suo stesso organismo (che sono poi le uova che ad occhio umano sembrano dei chicchi di riso). La tenia, detta anche "verme solitario", causa il rapido dimagrimento dell’animale poiché sottrae le sostanze nutritive che entrano nell'intestino. Il contagio può avvenire per ingestione delle uova, ma anche da pulci e morsi in prossimità del condotto anale del micio.

in questo articolo di AnimalPedia spieghiamo in dettaglio tutti i parassiti intestinali nei gatti, sintomi e cura. Le uova di questi parassiti vengono eliminate attraverso le feci di gatti già infestati, per cui il contagio avviene principalmente ingerendo feci infette o mangiando roditori, pulci o conigli infetti.

Nell'immagine puoi vedere una parte dell'organismo della tenia che si nasconde tra il pelo del gatto:

Vermi intestinali nel gatto: sintomi

È molto importante riconoscere quando un gatto è affetto da parassiti nell'intestino per trovare il prima possibile il giusto trattamento. Un gatto che ha dei parassiti intestinali presenterà infatti i seguenti sintomi:

  • Pancia gonfia: Il gatto ha la pancia rigonfia ma toccandolo, si nota che non ha grasso sulla schiena né i cuscinetti sul bacino che normalmente ha tra le ossa e la pelle. In presenza di vermi, questi cuscinetti adiposi spariscono e al tatto riesci a sentire tutte le ossa spigolose del felino. Questo sintomo si presenta soprattutto con i parassiti detti Nematodi.
  • Vomito e diarrea: i vermi irritano le pareti dello stomaco e dell'intestino, perciò possono provocare nel gatto reazioni di vomito e diarrea. Nei casi più gravi l'animale vomita di continuo, anche i vermiciattoli interi.
  • Colore delle gengive: Alcuni tipi di vermi, soprattutto gli anchilostomi, possono provocare un'emorragia a livello intestinale. Il gatto potrebbe perdere lentamente ma costantemente sangue (lo si può notare ad esempio nelle feci) e questo può provocare anemia. Si può capire se il micio è anemico controllandogli le gengive che, se sono sane hanno un colore rosa, se però appaiono biancastre, grigie o di un rosa molto pallido significa che il gatto è anemico.
  • Presenza di pulci: Le pulci possono portare con sé le larve delle tenie ed il gatto può mangiare le pulci presenti sulla pelliccia infestate da vermi e/o dalle loro uova mentre si pulisce il pelo. In questo modo il parassita entra nell'organismo del nostro gatto.
  • Pelo del gatto: I parassiti intestinali assorbono i valori nutritivi dell'alimentazione del gatto. Per questo il nostro felino non è in grado di assorbire le vitamine, i minerali e le proteine di cui ha bisogno. In questo caso possiamo vedere che il pelo arruffato, opaco e che ha perso tutta la sua brillantezza.
  • Presenza di vermi nelle feci.
  • Perdita di peso.
  • Malessere e letargia.

Se noti uno o più di questi sintomi rivolgiti subito al veterinario perché possono indicare la presenza di altre malattie. Anche se molto raro, bisogna fare attenzione e tenere sotto controllo la situazione poiché i vermi potrebbero essere trasmessi anche agli esseri umani.

Vermi intestinali del gatto: rimedi naturali

Di seguito vediamo cosa fare in caso di vermi dei gatti, i rimedi naturali per eliminarli e risolvere il problema.

  • Digiuno con aceto di mele: un giorno di digiuno farà bene all'animale perché quando l'organismo non usa energia per la digestione riesce a disintossicarsi più facilmente. Aggiungi due cucchiai di aceto di mele all'acqua del gatto: si tratta di un ottimo antisettico che aiuta a eliminare i parassiti nel tratto digerente.
  • Semi di zucca tritati: agiscono come lassativo efficace e leggero per cui aiutano l'organismo del gatto a disfarsi dei parassiti intestinali. I semi di zucca sono utilissimi per combattere le tenie, ma anche per prevenirle. Se il tuo gatto vive in campagna e caccia i roditori, questi semi possono rappresentare una buona misura preventiva. Si macinano i semi con la macina da caffè e si mescolano al cibo del gatto in modo regolare. La dose consigliata da somministrare è di un cucchiaino di semi ogni 10 kg di peso corporeo dell'animale. I semi di zucca inoltre sono un ottimo integratore naturale anche di zinco e vitamina A e sono molto proteici.
  • Timo: il timo è una pianta dalla potente attività antisettica che aiuta a eliminare i parassiti dal tratto gastrointestinale del gatto, che può assumerlo senza problemi. Sminuzzalo fino a trasformarlo in una polvere da spargere sul cibo una volta al giorno per una settimana.

È importante parlare con il veterinario prima di ricorrere a qualsiasi rimedio naturale: sarà il dottore a spiegarti quale metodo usare, insieme a eventuali medicinali, con che tempistiche e in quali dosi.

Come sverminare un gatto in modo naturale

Sverminare il gatto è qualcosa di molto importante, sia quando si tratta di parassiti esterni che interni. Se sospetti che il tuo micio abbia tutti i sintomi della presenza di vermi intestinali, è importante portarlo dal veterinario perché faccia un'accurata analisi delle feci.

Ci sono vari metodi per eliminare i parassiti del gatto. Molti sono medici e farmacologici come l'ingerimento di pastiglie, iniezioni, liquidi da prendere via orale o pipette. Ma esistono anche rimedi naturali per le sverminazioni dei gatti.

Oltre ai tre rimedi menzionati nel paragrafo precedente, anche l'aglio è un ottimo antiparassitario naturale contro i vermi dei gatti, soprattutto contro la giardia. L’aglio, che stimola il sistema immunitario, va tritato finissimo e aggiunto al cibo del gatto. Si raccomanda un massimo di mezzo spicchio di aglio al giorno.

Anche la papaya rappresenta un ottimo antiparassitario intestinale contro i vermi del gatto. Studi approfonditi hanno dimostrato che è utilissima per eliminare in particolare gli ascaridi e una fonte di enzimi naturali che aiutano la digestione. Si può trovare fresco o in polvere.

La carota può portare molti benefici: fino a due cucchiaini al giorno, aiuta a mantenere l'intestino pulito e quindi meno a rischio di contrarre parassiti intestinali.

Anche la noce nera può essere molto utile per le sverminazioni dei gatti, usato in particolare per il trattamento della tenia. Potente antivirale e antimicotico, ma attenzione in questo caso perché, se si esagera, si possono avere effetti dannosi per l'animale. Consigliamo quindi sempre di consultare il veterinario.

La curcuma ha dimostrato essere un utile antinfiammatorio e di aiutare a riparare l’intestino dai danni causati dalle infezioni e dai vermi del gatto. Ha inoltre un effetto benefico sul fegato.

Prima di applicare uno qualsiasi di questi rimedi, ti consigliamo di rivolgerti allo specialista, soprattutto per essere certi di avere a che fare con un problema di vermi del gatto e in secondo luogo per sapere a che stadio è l'infezione in atto. Se infatti siamo in uno stadio avanzato, i rimedi naturali potrebbero non essere sufficienti e rischiamo di non intervenire per tempo. Sicuramente invece, sono rimedi molto utili per quanto riguarda la prevenzione e la salute del nostro amico felino.

Quando sverminare il gatto?

In questa sede affrontiamo il problema della sverminazione interna del gatto e non di quella esterna. In questo caso la prima volta dovrebbe avvenire attorno alla sesta settimana di vita del gatto. In ogni caso è molto consigliato farla prima di ogni vaccinazione. Durante i primi sei mesi di vita, la sverminazione avverrà ogni mese, mentre dopo sarà sufficiente ogni 3 mesi. In ogni caso, segui sempre i consigli del tuo veterinario di fiducia.

Se invece hai appena adottato un gatto adulto, anche se apparentemente sano, dobbiamo assicurarci di eliminare qualsiasi parassita possa tenere in modo da non mettere a rischio né la salute degli altri animali domestici, né la nostra. Anche in questo caso consigliamo una visita di controllo dallo specialista.

Prevenire i vermi intestinali nel gatto

I vermi nel gatto sono davvero fonte di problemi. Per prevenirli, è importante far visitare periodicamente il tuo micio dal veterinario, soprattutto se ha l'abitudine di uscire spesso di casa e se entra spesso in contatto con altri felini o animali in generale.

Mantenere il giardino e la casa pulita e assicurare al gatto una corretta alimentazione sono altri preziosi consigli che ti aiuteranno a prevenire l'attacco di vari parassiti. Grazie ad una buona nutrizione di base, infatti, è possibile mantenere il sistema immunitario in ottimo stato e prevenire infestazioni di vermi intestinali o parassiti esterni come pulci e zecche.

Quando il gatto è infetto - ma non solo - è molto importante curare a fondo l’igiene della lettiera: sia perché altri esemplari della casa potrebbero contagiarsi, sia per evitare che l’uomo stesso ne cada vittima.

Le infezioni ripetute che potete riscontrare sul vostro animale rappresentano un’avvisaglia importante riguardo all’ambiente che lo circonda. Spesso tutto questo è causato da pulci o dai topi, quindi è buona norma utilizzare prodotti contro le pulci e cercare di debellare i topi con appropriate trappole.

Somministrare al tuo gatto un regolare trattamento preventivo contro i parassiti, è un altro metodo molto diffuso. Rivolgiti al veterinario per conoscere i dettagli. Alcuni farmaci, come la selamectina, sono ampiamente efficaci per proteggere il micio dalle pulci, dirofilarie, anchilostomi, ascaridi e altri parassiti.

Dal momento che altri gatti infetti, pulci o roditori possono trasmettere i parassiti, puoi ridurre le probabilità di contagio tenendo in casa il tuo amico felino, riflettendo sui pro e sui contro di questa scelta, a seconda del rischio dell'ambiente esterno in cui il gatto passa del tempo e il numero di ricadute.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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