Zecche nei cani - Come riconoscerle ed eliminarle

Zecche nei cani - Come riconoscerle ed eliminarle

Le zecche sono i parassiti esterni più frequenti e più dannosi per gli animali domestici. per fare il confronto.Oltre a provocare un fastidioso prurito e generare infezioni e irritazioni della pelle, questi parassiti sono portatori di numerose malattie che possono essere trasmesse agli animali attraverso le loro punture.

Per prevenire tali condizioni e identificare in tempo il problema, in questo articolo di AnimalPedia parleremo in maniera approfondita delle zecche nei cani, come riconoscerle ed eliminarle. Scopri quali tipi di zecche esistono, come si attaccano all'animale, come trovarle e toglierle dalla sua pelle e come prevenirle in futuro. Potrai consultare anche qualche foto di zecche

Come sono fatte le zecche?

Le zecche sono dei parassiti esterni che fanno parte della classe degli aracnidi, come i ragni. Non sono quindi né insetti né ragni e raggiungono le dimensioni di qualche millimetro. Ne esistono circa 900 specie in tutto il mondo.

Gli animali come le zecche sono ematofagi, si nutrono cioè del sangue di altri animali. Il corpo delle zecche non è diviso tra testa e corpo ma presenta una regione chiamata "gnatosoma" che corrisponde all'apparato boccale che è quello che serve ad ancorare la zecca al cane o all'animale ospite. Il corpo è dotato di 4 paia di zampe disposte in modo simmetrico.

Per quanto riguarda il colore delle zecche del cane, come puoi vedere nella foto, ne possiamo incontrare di diversi tipi. Si parla spesso di zecche bianche e di zecche rosse, ma in realtà a digiuno sono tutte di colore scuro e alcune presentano delle macchie più chiare. Le zecche diventano bianche o comunque di colore molto chiaro dopo aver succhiato il sangue: dopo il pasto sono in grado di aumentare il loro volume in modo esorbitante.

Nell'immagine di zecche sottostante possiamo osservare in particolare 4 tipi di zecche e sulla destra come si presenta la zecca ingrossata dal pasto dopo la puntura.

Fonte immagine: garrapatas.info

Tipi di zecche e come riconoscerle

Come gli acari che causano la rogna nei cani e nei gatti, le zecche sono aracnidi che si attaccano alla pelle dell'animale e si nutrono del suo sangue e non fanno parte del gruppo degli insetti, come molti padroni invece pensano. In biologia, i parassiti esterni che vivono sulla superficie di un altro essere vivente vengono chiamati ectoparassiti.

Le zecche si dividono in due grandi famiglie e i tipi di zecche che colpiscono i cani possiamo classificarli in due categorie: dure (Ixodidae) e molli (Argasidae).

Zecche dure

All'interno della famiglia delle zecche dure, i tipi di zecche più comuni che si attaccano ai cani sono le seguenti: Amblyomma, Dermacentor, Haemaphysalis, Hyalomma, Ixodes e Rhipicehpahlus, quest'ultimo il più comune di tutti dato che si trova in varie zone del mondo.


Come riconoscere una zecca dura? Per farlo dovrai osservare la zona dorsale del parassita, in cui è possibile identificare una specie di scudo duro. Nei maschi, questo scudo ricopre tutta la parte superiore del corpo, mentre nelle femmine copre solo la parte più vicina alla testa.

Zecche molli

Per quanto riguarda le zecche molli, la zecca del cane molle più comune è chiamata Otobius megnini. Come riconoscere una zecca molle? È quella che di solito si stabilisce nelle orecchie dei cani e la differenza principale dal gruppo precedente è che non ha il guscio dorsale. Per questo tipo di parassiti non è possibili distinguere il sesso a occhio nudo.

Tutti i tipi di zecche attraversano gli stessi stadi evolutivi dopo essere uscite dall'uovo: larva, ninfa e adulta. L'unica differenza fra un gruppo e l'altro è che la famiglie delle Argasidae può attraversare diversi stadi ninfali prima di raggiungere la fase adulta. In tutti gli stadi, la zecca ha bisogno di cibarsi di sangue, per cui può trovarsi sul cane sin da quando è appena nato. In generale, le larve e le ninfe dei vari tipi di zecche si stabiliscono sul dorso dell'animale, mentre le adulte preferiscono le zone in cui la pelle è più sottile, dove quindi è più facile cibarsi, come il collo, le orecchie o fra le dita.

Come riconoscere le zecche sotto pelle

Quando un animale è vittima di un morso di zecca, uno dei rischi oltre alla possibilità di contrarre malattie, è che la testa o comunque una parte del corpo dell'animale possa restare sotto pelle.

Dopo l'estrazione bisogna immediatamente disinfettare e lavare la ferita da puntura di zecca e verificare se è rimasto qualche residuo. Come riconoscere una zecca sotto pelle? Lo si può fare a livello visivo e attraverso il tatto. Raccomandiamo di indossare sempre guanti di lattice.

Se la ferita da morso è pulita o comunque i residui sono piccolissimi, la situazione non è pericolosa si risolve rapidamente, magari attraverso la punta di un ago sterilizzato come si farebbe per una scheggia. Ma se ci rendiamo conto che la parte rimasta sotto pelle è grande, dobbiamo portare il cane immediatamente dal veterinario perché il rischio di infezione è altissimo.

In questi casi il veterinario non consiglierà di seguire terapie antibiotiche preventive perché impedirebbero di notare i sintomi di un'eventuale infezione o trasmissione di malattia da parte della zecca.

Un cane può morire per le zecche? Nel nostro articolo di AnimalPedia ti spieghiamo sia il caso di infestazione da zecche che quello di trasmissione di malattie da parte di questi animali.

La puntura di zecca nei cani

Per poter capire come pungono le zecche e in cosa consiste la loro alimentazione, innanzitutto è necessario chiarire dove si trovano questi ectoparassiti e come arrivano a infestare la pelle del tuo animale domestico. In questo modo potrai non solo identificare una puntura di zecca nel cane, ma anche prevenirla.

La stagione dell'anno e, di conseguenza, la temperatura alla quale ci si trova, è un fattore chiave che determina il livello di attività di questo organismo. In generale, il periodo di maggiore attività di questi parassiti va da inizio primavera fino all'autunno. D'inverno, invece, la maggior parte delle specie di zecche vivono in una specie di letargo e solo una minoranza è capace di restare attiva per tutto l'anno.

Le zecche non possono volare né saltare, per cui se non si trovano sul corpo che le ospita, sono per terra. La maggior parte di esse sopravvive in natura, in zone rurali, nei boschi, in campagna e persino in giardini e parchi che si trovano nei centri urbani. Per questo motivo, quando un cane passa per una zona infestata dalle zecche, il parassita sale su di lui attraverso le zampe. Proprio perché non possono saltare, iniziano ad arrampicarsi e a percorrere tutto il corpo alla ricerca di un luogo adatto per stabilirsi e iniziare a nutrirsi.

Alimentazione della zecca

I vari tipi di zecche dei cani si alimentano in maniera diversa. Le zecche della famiglia Ixodidae si cibano in due fasi. La prima dura una settimana e possono arrivare ad aumentare fino a 10 volte il loro peso, mentre la seconda occupa dalle 12 alle 24 ore. Questa seconda fase è più rapida e il parassita arriva a moltiplicare per 50 il suo peso. Al contrario, quelle della famiglia delle Argasidae, mangiano solo una volta, succhiando la quantità di sangue necessaria per moltiplicare il proprio peso fino a 4 volte. Per questo motivo le zecche dure tendono a restare più tempo nello stesso corpo rispetto alle molli.

Sintomi delle zecche nei cani

Come abbiamo visto prima, le zecche adulte preferiscono quelle zone in cui la pelle è più fine e attraverso cui accedono al sangue con maggior facilità e rapidità, come ad esempio:

  • collo
  • orecchie
  • inguine
  • zona perianale
  • punti nei quali il cane non riesce a grattarsi

Per questo motivo dovrai cercare le zecche innanzitutto in queste parti del corpo. Una volta stabilitasi sul corpo del cane, la zecca perforerà la pelle dell'animale per iniziare a cibarsi, provocando una conseguente emorragia facile da identificare. Mentre si ciba, il parassita introduce nell'organismo dell'animale anche la sua saliva, che causa gravi problemi.

La saliva di questi parassiti è composta da tossine e molecole dalle proprietà analgesiche, antinfiammatorie e anticoagulanti che indeboliscono il sistema immunitario dell'animale. Per questo motivo, la puntura di una zecca nel cane può provocare anche una paralisi o un'intossicazione.

Oltre ai sintomi menzionati, il più evidente che indica che il tuo cane ha degli ospiti sul suo corpo è il prurito e vederlo grattarsi in maniera energica con le zampe e i denti per cercare di eliminare i parassiti.

Ricapitolando, i sintomi di puntura di zecca nel cane sono:

  • piccola emorragia locale
  • forte prurito
  • paralisi o intossicazione

Malattie trasmesse dalle zecche ai cani

Oltre a provocare i sintomi indicati, attraverso l'inoculazione della saliva le zecche possono trasmettere all'animale che le ospita una serie di malattie. Le più comuni sono:

  • Malattia di Lyme o Borreliosi, trasmessa da un tipo di zecca dura. Causa principalmente un'infiammazione delle articolazioni, febbre, mancanza di appetito, abbattimento e problemi renali.
  • Anaplasmosi, presenta come sintomo principale la febbre alta e come sintomi secondari diarrea, vomito, mancanza di appetito e paralisi nelle articolazioni infiammate.
  • Babesiosi, malattia trasmessa dalle zecche infette da Babesia. Provoca un'anemia graduale come sintomo principale, ma anche ittero e febbre.
  • Epatozoonosi, patologia di carattere parassitario trasmessa principalmente dalla zecca Rhipicehpahlus, che provoca ipertermia, anemia, poliuria e causa problemi motori.
  • Anemia, nei casi di cani con varie zecche attaccate sul proprio corpo, può verificarsi un'anemia acuta.
  • Paralisi, condizione causata dalle tossine che compongono la saliva della zecca. I primi sintomi compaiono dopo due o tre giorni dalla puntura, a partire da una debolezza generale fino a degenerare nella paralisi completa se non viene curata in tempo.

Se sospetti che il tuo cane abbia una di queste malattie o altre patologie che non abbiamo indicato, portalo subito dal veterinario perché le zecche sono portatrici di diverse malattie.

Come eliminare una zecca dal cane

Come abbiamo visto, prima di pungere la zecca si sposta sull'animale alla ricerca del luogo migliore per stabilirsi. Come misura preventiva, puoi comprare una spazzola antipulci e pettinare il cane varie volte. Con questo strumento, potrai rimuovere sia le ninfe che le zecche adulte, ma non le larve, eliminandole prima che pungano te o il tuo cane.

Se il cane presenta già i sintomi tipici della puntura, il modo più rapido per identificarla è manualmente. Con pazienza, guarda quali sono le zone in cui il cane si gratta di più e inizia a ispezionarlo palpando la pelle in contropelo cercando parassiti dalla forma ovale/rotondeggiante di dimensioni comprese fra i 30 mm e 1,5 cm. Ricorda che a seconda del tipo la zecca può avere la pelle dura o molle. Se ne trovi fra una e tre, potrai toglierle a mano, ma se ne trovi di più ti consigliamo di portare il cane dal veterinario.

Come togliere una zecca al cane

Una volta identificata la zecca del cane, dovrai procurarti delle pinzette, prendere il parassita afferrandolo il più vicino possibile alla bocca e iniziare a tirare con delicatezza, sempre verso l'alto. Non farlo mai in maniera brusca e non girare la zecca, altrimenti ne toglierai solo una parte lasciandone un'altra sul corpo del cane, provocando un'infezione maggiore.

Dopo aver rimosso la zecca dal corpo del cane, è fondamentale disinfettare la zona e andare dal veterinario per fargli visitare il cane e determinare se il parassita gli ha trasmesso qualche malattia. Inoltre, se il cane ha molte zecche, ti consigliamo di farle togliere al veterinario con prodotti specifici. Di solito le fialette sono il rimedio più efficace.

Dopo l'estrazione è molto importante tenere sotto controllo la salute del nostro cane per individuare immediatamente eventuali infezioni o malattie causate dalla puntura di zecca nel cane.

Come prevenire le zecche nei cani

Per evitare che il cane ospiti questi parassiti molesti, sul mercato esistono una serie di prodotti che potrai comprare e usare, come fialette e collari antiparassitari, trattamenti antiparassitari interni, shampoo, saponi e profumi sempre ad azione antiparassitaria. In questo articolo di AnimalPedia ti spieghiamo i tipi di antiparassitari per cani e quando si applicano.

Dovrai comprare il prodotto scelto in cliniche veterinarie e utilizzarlo seguendo le indicazioni dello specialista. Allo stesso tempo, una volta iniziata la disinfestazione con fialette o antiparassitari interni, non interrompere il trattamento a meno che non sia il veterinario a indicartelo. Un rimedio casalingo efficace da usare se il veterinario lo ritiene opportuno è l'aceto di mele, poiché funziona come repellente contro la zecca del cane. Per usarlo, puoi mischiare in parti uguali lo shampoo anti-parassiti e l'aceto: in questo modo, oltre a dare maggiore lucentezza al suo pelo, rafforzerai anche l'azione dello shampoo specifico.

Oltre a usare i prodotti elencati, dovrai prestare attenzione ai luoghi che frequenti con il cane nei periodi nei quali sono più frequenti le infestazioni di questi parassiti. Se non puoi evitare determinati posti, da AnimalPedia ti consigliamo di comprare un pettine per le pulci e di spazzolare il cane dopo la passeggiata, in modo da riuscire a rimuovere la zecca prima che lo punga.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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