Gorilla orientale (Gorilla beringei)

I gorilla sono i primati più grandi esistenti. I maschi di questa particolare specie pesano in media circa 160 kg, misurano in media 185 cm, mentre le femmine pesano tra i 70 ed i 114 kg e misurano circa 150 cm.

I gorilla orientali sono noti per avere corpi forti e robusti, ricoperti da una mantello, lungo e setoso, di colore nero- bluastro o grigio-marrone. Tuttavia, il petto, il muso, le mani ed i piedi di questi gorilla sono meno pelosi del resto del corpo. Man mano che i maschi invecchiano (intorno ai 12 anni) la pelliccia sulla loro schiena comincia a diventare grigia.

Le mascelle e i denti di questa specie sono più grandi di quelli della specie occidentale, ma hanno naso e braccia più corti.

Esistono due sottospecie di Gorilla beringei

• Gorilla orientale di montagna (Gorilla beringei beringei)
• Gorilla orientale di pianura (Gorilla beringei graueri)

L'habitat della specie sono le foreste dense, che possono includere boschi secondari di transizione fino a zone di montagna, in cui si trovano foreste di bambù, paludi e torbiere. Alcuni di loro vivono nelle montagne Virunga tra i 400 ed i 1500 metri sul livello del mare, mentre altri vivono nel parco nazionale di Bwindi in Uganda, dove preferiscono i pendii tra i 1100 ed i 2400 metri. I gorilla risiedono anche nelle aree tra i laghi Tanganyika e Edward e il fiume Lualaba.

In particolare la sottospecie Gorilla beringei beringei comprende 680 esemplari, suddivisi in due subpopolazioni isolate: la prima nella regione dei Monti Virunga, un'area al confine tra Uganda, Ruanda e Repubblica Democratica del Congo, e la seconda confinata in un'area all'interno della Foresta impenetrabile di Bwindi, nell'Uganda sud-occidentale. La sottospecie Gorilla beringei graueri, più numerosa, è endemica della parte orientale della Repubblica Democratica del Congo.

I gorilla orientali formano gruppi nei quali il maschio silverback più fisicamente in forma sarà il leader del gruppo, che sarà composto da esemplari femmina e dalla loro prole. Generalmente questi gruppi sono formati da 10 individui, anche se sono stati registrati gruppi di 65 individui.

A circa otto anni, le femmine si separano dal loro gruppo originale per formare una famiglia con un altro maschio solitario. Occasionalmente possono unirsi a gruppi già formati, ma preferiscono creare il proprio. I maschi, invece, si separano intorno agli 11 anni, ma non possono unirsi a gruppi già formati.

Questi animali, generalmente, non sono territoriali, ciononostante possono esserci scontri importanti, soprattutto quando avvengono incontri con un esemplare maschio solo.

La specie ha abitudini diurne, e quando si svegliano iniziano un lungo periodo di alimentazione (circa il 30% della giornata), che alternano con il riposo ed il movimento. Per dormire costruiscono nidi, la maggior parte dei quali a terra o eventualmente sugli alberi.

Il gorilla orientale è una specie principalmente folivora, consuma: foglie, radici, steli, midolli di piante, arbusti e bambù. Include nella sua dieta anche cortecce, funghi, fiori, frutti, alcuni invertebrati e persino il loro stesso sterco.

I gorilla di montagna si nutrono soprattutto di foglie ed erba. Quelli di pianura si nutrono anche di frutta (25% della dieta) e a volte di insetti (tra i quali preferiscono le formiche).

Un gorilla maschio è pronto a riprodursi già all'età di 8 anni, mentre le femmine hanno le loro prime mestruazioni intorno ai 6-7 anni e generalmente, daranno a luce intorno ai 10 anni.

Il maschio dominante può riprodursi esclusivamente con tutte le femmine del gruppo. La specie ha un basso tasso di riproduzione, dato che una femmina darà alla luce un massimo di 6 figli nel corso della sua vita.

Quando una femmina sta ovulando inizia il corteggiamento verso il maschio, farà alcuni movimenti specifici per indicargli la sua disponibilità. Dopo l'atto, la gravidanza durará circa otto mesi e mezzo e nascerà un solo cucciolo. Questo verrà svezzato a circa tre anni di età, momento in cui diventerà indipendente.

• Come già anticipato i gorilla orientali maschi maggiori di 12 anni cambiano il colore del mantello, soprattutto sulla schiena, che passa dall'essere nero al grigio e prendono il nome di silverbacks.
• Come gli esseri umani, i gorilla orientali hanno cinque dita per mano e cinque dita per piede.
• Le impronte del loro naso sono proprio come le impronte digitali degli esseri umani, sono uniche e non ce ne possono essere due uguali.
• I gorilla orientali hanno 32 denti e orecchie relativamente piccole.
• I gorilla orientali sono molto intelligenti e hanno diversi modi di comunicare. Usano circa 25 suoni diversi per comunicare tra loro.

La Lista Rossa della IUCN classifica Gorilla beringei come specie in pericolo critico di estinzione, essendo ridotta a circa 16.000 esemplari, quasi tutti della sottospecie di pianura. La sottospecie di montagna (Gorilla beringei beringei) è a rischio critico di estinzione, essendo rappresentata da circa 680 individui.

Da un lato, la caccia, soprattutto per il consumo di carne, è la principale minaccia per questa specie. D'altra parte, l'alterazione dell'habitat di questi animali per scopi agricoli e di estrazione delle risorse ha un forte impatto sulle foreste che abitano, fattore che senza dubbio influisce direttamente sul loro sviluppo.

Infine, ci si aspetta che il cambiamento climatico modifichi la frequenza di precipitazioni in questi ecosistemi, il che porterà senza dubbio importanti cambiamenti nella disponibilità di cibo e spazio vitale per questi animali.