Betadine nel cane: a cosa serve e como si usa
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Betadine è un soluzione molto comune e facilmente reperibile. Si acquista senza prescrizione medica ed è ampiamente utilizzato da bambini e adulti. Ma cosa succede quando lo si utilizza nei cani? Vediamolo insieme su AnimalPedia.
In questo articolo ti spiegheremo come utilizzarlo per disinfettare correttamente le ferite superficiali e se può provocare intossicazione. Continua a leggere per scoprire a cosa serve e come si usa la betadine nei cani.
Cos'è la betadine?
Betadine è il nome commerciale dello iodiopovidone, un complesso con effetti antisettici e disinfettanti che aiuta a disinfettare e prevenire la comparsa di infezioni. Contrasta batteri, funghi, alcuni virus, protozoi e spore. Si tratta quindi di un prodotto ad ampio spettro. Il suo utilizzo è esclusivamente topico, ossia agisce solo a livello cutaneo e non può essere ingerito.
Betadine è disponibile in diverse forme. La più comune è commercializzata sottoforma di liquido pronto all'uso ed è adatta per i cani. Inoltre, esiste anche in gel, soluzione di sapone, dosi singole o speciali per uso orale e vaginale, anche se poco utilizzate in medicina veterinaria.
A cosa serve la betadine nei cani?
Betadine è consigliato per ferite, escoriazioni, tagli e ustioni superficiali. Si tratta quindi di lesioni lievi facilmente curabili a casa. Non va applicato su ferite estese o profonde poiché, in questo caso, occorre una visita veterinaria per la prescrizione di farmaci più appropriati. In ambulatorio il veterinario può utilizzare la betadine per pulire la zona dove si andrà ad operare.
In poche parole, la soluzione può essere utilizzata a patto che la lesione da trattare sia lieve. Oltre ad esso, possiamo utilizzare anche altri rimedi casalinghi che illustriamo in questo articolo: "Rimedi casalinghi per curare le ferite nei cani".
Come curare un cane con la betadine?
La betadine può essere utilizzata nei cani per curare le ferite superficiali. Prima di applicarla però si consiglia di sciacquare e asciugare la ferita. Per fare questo, bisogna prima di tutto tagliare i peli attorno alla lesione. In questo modo otteniamo una migliore visuale e minimizziamo la possibilità di contaminazione, favorendo la guarigione.
La chiave per una buona guarigione è pulire accuratamente la ferita con abbondante acqua o, ancora meglio, soluzione fisiologica. In questo modo eliminiamo eventuali residui di corpi estranei nella lesione. Infine, la asciughiamo con una garza pulita. È consigliabile eseguire questa procedura con guanti monouso o, almeno, con le mani pulite. Successivamente possiamo applicare la betadine direttamente oppure bagnando una garza e tamponando. Di solito viene commercializzata con una concentrazione del 10%, diluita allo 0,2%. Ossia l'equivalente di 2,2 ml di betadine in 2 litri di acqua.
Si può applicare massimo due volte al giorno senza mettere bende. Va monitorato l'avanzamento della ferita e, se peggiora, se emana un cattivo odore o se presenta pus, infiammazioni, arrossamenti, ecc., bisogna rivolgersi al veterinario. È necessario inoltre evitare che il cane lecchi o morda la zona della lesione, poiché ciò potrebbe causare un'infezione e ritardare la guarigione.
Non può essere utilizzata su ferite nella bocca, sulle mucose, sulle orecchie e, ovviamente, sugli occhi. Va inoltre tenuto presente che, a differenza della clorexidina, la betadine macchia la lesione, rendendola difficile da vedere.
La soluzione di sapone inoltre può essere utilizzata per il bagno e risulta efficiente quando il cane soffre di piodermite, cioè un'infezione batterica della pelle. In questi casi, il bagno con betadine fa parte del trattamento che il veterinario prescriverà.
Intossicazione da betadine nei cani
La betadine viene solitamente utilizzata in quantità così piccole da non creare problemi. Eppure, sebbene sia sicura nei cani, bisogna sempre fare attenzione a quanta se ne utilizza. Se se ne utilizza troppa si rischia un'irritazione della pelle. Se se ne utilizza poca, il cane può comunque leccarsi la ferita ma, anche se non gli fa male, è meglio che non lo faccia. Se per qualsiasi motivo si verifica l'improbabile evento che il cane ingerisca grandi quantità di betadine e osserviamo segni di intossicazione come tremori o vomito, bisogna assolutamente rivolgersi ad un veterinario e spiegargli cosa è successo.
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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- Carlson y Giffin. (2002). Manual práctico de veterinaria canina. Madrid. Editorial el Drac.
- Martorell, Bravo y González. (2012). Aspectos importantes en el tratamiento de la pioderma profunda del perro. Portal Veterinaria.