Orca o orca assassina

Come già detto, si tratta della specie più grande della famiglia dei delfinidi, che comprende anche i delfini oceanici. La sua dimensione massima è di circa 9 metri, i maschi sono più grandi delle femmine, ed il record dell'orca più pesante è detenuto da un maschio di 6.600 kg. Oltre alle dimensioni più piccole, le femmine hanno una pinna dorsale molto più corta rispetto a quella dei maschi. I piccoli appena nati misurano all'incirca 2 m di lunghezza e pesano 200 kg.

Come i delfini, le orche sono animali sociali e vivono e cacciano in gruppo, con delle tecniche di caccia molto particolari che insegnano e trasmettono alla loro prole. Sono animali molto longevi, poiché, se raggiungono i 15 anni d'età, la probabilità di sopravvivenza aumenta, potendo vivere più di 70 anni.

Il loro aspetto li rende inconfondibili, tuttavia, i più giovani possono essere confusi con la pseudorca a causa delle loro dimensioni ridotte.

L'habitat dell'orca è diffuso in tutti i mari e gli oceani del mondo e questo animale vive sia negli abissi sia nei bassifondi vicino alle coste arrivando a volte addirittura fino alle foci di alcuni fiumi. Normalmente però l'orca preferisce vivere nelle acque fredde sia artiche che antartiche dove, in estate, caccia tra i banchi di ghiaccio. Solo alcune popolazioni migrano di estate verso l'equatore.

A causa del suo habitat così esteso è difficile stimare il numero di individui nel mondo, secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura non esistono dati precisi, anche se una delle le stime considerate più attendibili parla di circa 50.000 esemplari.

I movimenti stagionali delle orche sembrano essere legati alle variazioni delle fonti di cibo. Si muovono in gruppi di 20-40 individui, normalmente vivono in gruppi composti dalla femmina, i suoi piccoli, femmine più anziane sterili e un maschio adulto, questi gruppi vengono chiamati pods. Tutti i componenti di questa famiglia comunicano tra loro attraverso suoni di vario genere e ogni pod ha il proprio linguaggio.

Le orche hanno un sistema di comunicazione molto sviluppato e complesso, sono capaci di produrre un gran numero di suoni. I cuccioli appena nati ed i giovani, d'altra parte, hanno un repertorio un po' più ridotto, ma man mano che crescono incorporano nuovi suoni e, inoltre, mostrano un comportamento di gioco molto attivo ed articolato. I suoni includono i fischi e i richiami di tonalità diverse, che insieme formano i dialetti attraverso i quali gli individui dello stesso gruppo comunicano tra di loro. L'orca, inoltre, ha un organo specifico posto sulla fronte che può usare come sonar, grazie al quale tutti gli oggetti colpiti dalle onde sonore rimandano una eco che questi cetacei percepiscono come un animale o come una roccia da evitare.

Le orche sono carnivore opportuniste, vengano chiamate "super predatrici" delle acque oceaniche, capaci di nutrirsi di una grande varietà di animali, sia vertebrati che invertebrati. Le loro prede principali sono: pesci e altri mammiferi marini, come foche o leoni marini, e anche uccelli marini. Sono i principali predatori marini, posizionandosi quasi in cima alla catena alimentare (posso cacciare anche gli squali), il primo posto però se lo aggiudica l'essere umano che le caccia per ricavarne olio e carne.

Questa specie è conosciuta in tutto il mondo per la violenza durante i suoi attacchi, tuttavia, al di là della sua fama di animale pericoloso, come spieghiamo nel nostro "Perché si dice orca assassina?", le aggressioni agli esseri umani non sono comuni, al limite possono attaccare le barche se si sentono minacciate.

Non sono stati effettuati molti studi sulla biologia riproduttiva di questa specie ma si sa che le femmine danno a luce la loro prima "cucciolata" tra i 12 e i 14 anni di età. Per ogni femmina l'intervallo tra un parto e l'altro va dai 3 agli 8 anni e ogni femmina ha circa 5 figli in totale nella sua vita riproduttiva intera, che termina a circa a 40 anni. Una femmina di orca può riprodursi con maschi anche di diversi pod. Allora i maschi, non potendo riconoscere i figli, si occupano di tutti quelli presenti nel loro gruppo. La maturità sessuale avviene nella femmina a 10 anni mentre i maschi raggiungono la maturità sessuale intorno ai 15 anni e sono poligami, potendo copulare con femmine che non sono nemmeno in calore o anche con femmine gravide.

D'altra parte, le orche possono riprodursi in qualsiasi stagione, anche se prediligono l'inverno, e con un tempo di gestazione che varia dai 15 ai 18 mesi.

Sin dall'antichità, gli umani hanno cacciato le orche sia per la loro carne sia perché percepite come una minaccia e predatrici pericolose.

La IUCN non ha ancora valutato lo stato di conservazione attuale dell'orca perché i dati sono insufficienti a causa della probabilità che due o più tipi di orche siano specie separate. Alcune popolazioni locali sono considerate minacciate o in pericolo a causa della distruzione del loro habitat, dell'inquinamento, della cattura per il loro utilizzo nei parchi marini e per i continui conflitti con i pescatori.