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Cetacei - definizione, tipi e caratteristiche

Ana Diaz Maqueda
Di Ana Diaz Maqueda. Aggiornato: 24 maggio 2023
Cetacei - definizione, tipi e caratteristiche

I cetacei sono gli animali marini più famosi per essere protagonisti di antiche storie e leggende. Sono animali che hanno sempre suscitato grande interesse nell'essere umano ma sono altrettanto grandi sconosciuti che, a poco a poco, stanno scomparendo, senza che noi facciamo qualcosa.

In questo articolo di AnimalPedia parleremo dei cetacei, cosa sono, le loro caratteristiche, dove vivono e altre curiosità. Vuoi saperne di più su questi abitanti delle profondità marine? Continua a leggere!

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Quali animali sono cetacei?

L'ordine dei cetacei è composto da due sottordini, i misticeti, formati da balene con i fanoni, e gli odontoceti, composti da cetacei con denti, come le orche, i delfini e capodogli.

L'evoluzione dei cetacei è sfociata in una grande somiglianza fra i due sottordini attualmente viventi, essendo il risultato di ciò che si definisce convergenza evolutiva. Le caratteristiche strutturali comuni dei due gruppi, come la forma del corpo, la posizione della fossa nasale, lo sfiatatoio o soffione sopra la testa, l'assenza di corde vocali e la forma peculiare dei polmoni suggeriscono che queste specie si sono evolute da antenati eterogenei fino a animali molto simili tra loro.

Per cui i mammiferi cetacei sono animali polmonati che vivono nei mari e negli oceani, anche se alcune specie vivono nei fiumi, come il lamantino o porcello di mare.

Cetacei - definizione, tipi e caratteristiche - Quali animali sono cetacei?

Cartteristiche dei cetacei

I cetacei si caratterizzano per la loro anatomia, morfologia, fisiologia e habitat. Le caratteristiche principali dei cetacei sono:

  • Hanno una massa corporea eccezionale che influisce sulle loro capacità di immagazzinamento e l'uso dell'ossigeno. Ciò impedisce la ipossia o mancanza di ossigeno nei tessuti.
  • Durante l'immersione il cuore pompa il sangue al cervello, ai polmoni e ai muscoli per permettere il nuoto e il funzionamento del corpo.
  • La trachea è più corta che nei mammiferi terrestri e non è in comunicazione con l'esofago. È invece collegata allo sfiatatoio, da cui prendono ed espellono l'aria.
  • Hanno grandi riserve di grasso per impedire l'ipotermia quando si immergono a grandi profondità.
  • La forma idrodinamica del loro corpo permette una maggiore velocità di movimento in acqua e previene i danni dovuti ai grandi cambi di pressione.
  • Non posseggono corde vocali, al loro posto hanno un organo chiamato 'melone' che usano per comunicare o per ubicarsi quando cacciano come un eco-localizzatore.
  • Hanno una pelle molto spessa, il cui strato più esterno, l'epidermide, si rinnova continuamente e con grande rapidità.
  • Quando nascono i cuccioli hanno il pelo, ma sparisce dopo pochi mesi di vita.
  • Il numero di pinne dipende dalla specie anche se tutte posseggono la pinna pettorale e caudale.
  • Alcune specie posseggono denti, tutti delle stesse dimensioni e forma. Altre hanno delle specie di filamenti o spazzole, che filtrano il cibo e si chiamano 'fanoni'.

Habitat dei certacei

I cetacei vivono in acqua. Senza l'acqua la loro pelle si seccherebbe e morirebbero. Alcuni cetacei vivono nelle acque fredde vicine ai circoli polari, come il beluga (Delphinapterus leucas) o il narvalo (Monodon monoceros), per cui si sono abituati alle basse temperature. Altri cetacei invece si distribuiscono nella zona più tropicale, come il globicefalo (Globicephala melas) o il globicefalo di Gray (Globicephala macrorhynchus).

Alcuni di loro vivono in acqua dolce, e sono le specie di cetacei più minacciate a causa, principalmente, dell'inquinamento dei fiumi dovuto all'uomo, alla costruzione di dighe e alla caccia indiscriminata. La lista dei cetacei che vivono nei fiumi è la seguente:

  • Delfino di fiume boliviano (Inia boliviensis)
  • Delfino dell' Araguaia (Inia araguaiaensis)
  • Delfino delle Amazzoni (Inia geoffrensis)
  • Pontoporia (Pontoporia blainvillei)
  • Lipote (Lipotes vexillifer)
  • Platanista dell' Indo (Platanista minor)
  • Platanista gangetica(Platanista gangética)

La maggior parte dei cetacei realizza migrazioni annuali dalla zona in cui si alimentano a quelle in cui si riproducono. È questo il momento in cui questi animali sono più vulnerabili.

Nell'immagine si può osservare un delfino delle Amazzoni

Cetacei - definizione, tipi e caratteristiche - Habitat dei certacei

Tipi di cetacei

I cetacei sono divisi in due macro-gruppi: i misticeti e gli odontoceti. La caratteristica che li differenzia è la dentatura.

1. Misticeti

I misticeti, chiamati comunemente balene, sono meno numerosi e si caratterizzano principalmente per possedere dei fanoni (bande o fasce) al posto dei denti. Sono animali di grandissime dimensioni che vivono di solito in acque fredde e profonde. Alcune di queste specie non sono state avvistate anche per decenni. Le specie principali di misticeti sono le seguenti:

  • Balena franca nord-pacifica (Eubalaena japónica)
  • Balena franca della Groenlandia (Balaena mysticetus)
  • Balenottera comune (Balaenoptera physalus)
  • Balenottera azzurra (Balaenoptera musculus)
  • Megattera (Megaptera novaeangliae)
  • Balena grigia (Eschrichtius robustus)
  • Caperea (Caperea marginata)

Nella foto potete osservare la balenottera comune:

Cetacei - definizione, tipi e caratteristiche - 1. Misticeti

2. Odontoceti

Gli odontoceti sono quei cetacei che possiedono denti veri e propri, in numero variabile. Sono animali numerosi che includono una discreta varietà di specie. Sono animali carnivori, e le loro specie più conosciute sono:

  • Globicefalo o delfino pilota (Globicephala melas)
  • Lissodelfino australe (Lagenorhynchus australis)
  • Orca comune (Orcinus orca)
  • Stenella striata (Stenella coeruleoalba)
  • Tursiope o delfino dal naso a bottiglia (Tursiops truncatus)
  • Stenella maculata (Lagenorhynchus acutus)
  • Delfino scuro (Lagenorhynchus obscurus)
  • Focena o marsuino (Phocoena phocoena)
  • Focena del golfo di California (Phocoena sinus)
  • Focena dagli occhiali (Phocoena dioptrica)
  • Capodoglio (Physeter macrocephalus)
  • Cogia di Blainville (Kogia breviceps)
  • Mesoplodonte Blainville (Mesoplodon densirostris)
  • Zifido di Gray(Mesoplodon grayi)

Nell'immagine potete osservare un delfino pilota:

Cetacei - definizione, tipi e caratteristiche - 2. Odontoceti

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Bibliografia
  • Geisler, J. H., & Sanders, A. E. (2003). Morphological evidence for the phylogeny of Cetacea. Journal of Mammalian Evolution, 10(1-2), 23-129.
  • Noren, S. R., & Williams, T. M. (2000). Body size and skeletal muscle myoglobin of cetaceans: adaptations for maximizing dive duration. Comparative Biochemistry and Physiology Part A: Molecular & Integrative Physiology, 126(2), 181-191.
  • Yablokov, A. V. (1965). Convergence or parallelism in the evolution of cetaceans. International Geology Review, 7(8), 1461-1468.

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1 commento
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Maria Grazia
Speriamo che smettano di cacciarli, sono animali meravigliosi
filomeno
Purtroppo no
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