Quanto vive un'aquila?

Le aquile sono animali che in natura non hanno molti predatori data la loro capacità di volare. Quest'abilità permette loro di raggiungere altezze considerevoli e, grazie anche alle altre caratteristiche che possiedono, di riuscire difendersi bene. Tuttavia le loro uova e i piccoli, se lasciati soli, possono essere soggetti a predazione.

Quindi, a seconda della specie, un'aquila può vivere in natura mediamente circa 25 anni, con età massima compresa tra 15 e 32 anni circa. Mentre in cattività può raggiungere anche 40 o più anni, il che li rende animali longevi.

Elenchiamo di seguito alcuni esempi specifici dell'età media che un'aquila può raggiungere a seconda del tipo di aquila:

• Aquila di mare testabianca (Haliaeetus leucocephalus): 20 anni.
• Aquila reale (Aquila chrysaetos): 32 anni.
• Arpia (Harpia harpyja): 30 anni.
• Aquila pescatrice panciabianca (Haliaeetus leucogaster): 30 anni.
• Aquila rapace (Aquila rapax): 16 anni.

Dove vivono le aquile? Se te lo sei chiesto e vuoi saperne di più, non perderti quest'articolo.

Come abbiamo accennato, in generale le aquile sono uccelli piuttosto longevi e, quando diventano adulte, hanno maggiori possibilità di sopravvivenza. Tuttavia, sebbene questi animali non abbiano praticamente predatori in natura una volta adulti, le azioni umane li influenzano, sia attraverso la caccia diretta, sia con incidenti come contatto con fili dell'elettricità, avvelenamenti o addirittura collisioni con veicoli o edifici.

Definire con precisione l'aspettativa di vita minima di un'aquila è un po' difficile per gli scienziati, poiché è possibile conoscerla solo con gli uccelli che vengono inanellati, ossia che vengono identificati per poi essere ritrovati.

Ora, per quanto riguarda l'aspettativa di vita massima delle aquile, anche se non è nemmeno questo un compito facile, ci sono alcuni studi che affermano che l'aquila reale sia una delle più longeve, con un esemplare che ha vissuto 46 anni in cattività, mentre in natura la media è stata stimata a circa 32 anni. Inoltre, è stato scoperto che anche l'aquila di mare coda bianca ha vissuto più di 40 anni in cattività, fatto piuttosto interessante.

Ora che sai quanto vive un'aquila in cattività e in natura, entriamo nei dettagli del suo ciclo di vita.

Il ciclo riproduttivo delle aquile può presentare alcune differenze a seconda della specie, tuttavia esistono anche alcune generalità. Questi uccelli sono generalmente monogami e, in alcuni casi, possono formare coppie che durano per tutta la vita o fino alla morte di uno dei due. La maturità sessuale varia tra le specie e si verifica dai 2 ai 9 anni di vita, con le specie più piccole che di solito la raggiungono prima di quelle più grandi.

La famiglia di uccelli nidifica solitamente nel luogo di origine, o comunque si mantiene a circa massimo 100 km da esso. Quelli che vivono nelle regioni temperate si riproducono verso la primavera, mentre quelli provenienti da luoghi con clima tropicale lo fanno verso il periodo di siccità.

Il ciclo riproduttivo delle aquile è lungo, poiché inizia con il corteggiamento effettuato dal maschio, che può comprendere voli in cui, a seconda della specie, la femmina si unisce, oppure può avvenire quando il maschio comincia a portare rametti, legnetti, foglie e materiali per la costruzione del nido alla femmina. Quest'ultimo rituale di accoppiamento può durare diverse settimane, poiché viene dedicato molto impegno alla sua preparazione ed è un'attività alla quale partecipano entrambi i membri della coppia.

Dopo l'accoppiamento, le femmine depongono solitamente da 1 a 3 uova, poiché in questo tipo di uccelli le covate non sono molto numerose. Il tempo di incubazione varia da uno a due mesi a seconda della specie, durando di più per gli uccelli più grandi. Entrambi i membri della coppia partecipano all'incubazione e la deposizione non avviene contemporaneamente, bensì tra un uovo e l'altro possono trascorrere uno o due giorni, motivo per cui nasceranno pulcini di dimensioni diverse.

Prima che la femmina deponga le uova, è il maschio a fornirle il cibo, portando la preda catturata al nido. Poi, quando i piccoli sono nati, la femmina strappa dei pezzi di carne e glieli dà. Intorno al mese di età i piccoli iniziano ad abbandonare il nido, compiendo salti e camminando lungo i rami vicini al nido.

Le aquile, come generalmente tutti i rapaci, hanno abitudini piuttosto protettive con i loro piccoli, e controllano spesso intorno al nido per identificare possibili predatori. I piccoli possono restare vicino al nido al massimo per un anno, dopodiché vengono allontanati dai genitori.

Dopo aver imparato tutte queste caratteristiche sulle aquile, non esitare a dare un'occhiata al seguente articolo di AnimalPedia su "Cosa mangiano le aquile?" per saperne di più su questo straordinario animale.

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