Squali

Squalo tigre

7 settembre 2021
Squalo tigre

Lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier) è un pesce cartilagineo della famiglia dei Carcarinidi. Si tratta dell'unica specie nota appartenente al genere Galeocerdo. È conosciuto per le sue strisce scure verticali sul dorso, da cui prende il nome, e per il fatto che si nutre di tipi diversi di prede. Purtroppo è minacciato poiché cacciato dall'uomo per le sue pinne, la cartilagine e l'olio.

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Origine
  • Africa
  • America
  • Asia
  • Europa
  • Oceania

Sommario

  1. Caratteristiche dello squalo tigre
  2. Habitat dello squalo tigre
  3. Abitudini dello squalo tigre
  4. Alimentazione dello squalo tigre
  5. Riproduzione dello squalo tigre
  6. Stato di conservazione dello squalo tigre

Caratteristiche dello squalo tigre

Lo squalo tigre è uno dei più grandi squali condritti. Questi animali, da adulti, misurano tra i 3 e i 5 metri e pesano tra i 350 ed i 650 kg. La colorazione della pelle può essere blu o verde, con un ventre giallo chiaro o bianco, come per gli squali bianchi il dimorfismo sessuale è in favore delle femmine che sono più grandi dei maschi. Il nome, associato ad il famoso felino, si deve alla presenza di strisce simili a quelle della tigre, che tendono a sbiadire con l'età.

La testa di questo squalo è piatta, con grandi occhi e un naso a punta smussata. Ha pieghe labiali ben sviluppate, con grandi denti affilati e seghettati, che gli permettono di strappare o lacerare le vittime con una certa facilità. Il corpo è più robusto nella parte anteriore e si assottiglia verso la parte posteriore. La pinna dorsale è ben sviluppata e appuntita. Le pinne anteriori sono lunghe e ricurve all'indietro, mentre la pinna caudale è caratterizzata falcata e ha un lobo superiore assai più allungato di quello inferiore. È munito, inoltre, di quattro pinne posteriori più piccole.

Lo squalo tigre si muove con un movimento ad "esse" e tende a muoversi costantemente. Percepisce l'ambiente attraverso sensi altamente sviluppati, per esempio, organi noti come ampolle di Lorenzini, situati nel naso e costituiti da una sostanza simile al gel che riceve segnali elettromagnetici e grazie alla quale riescono ad individuare i campi elettromagnetici prodotti da eventuali prede. Più specificamente riescono a rilevare la differenza di potenziale elettrico tra l'estremità del poro e la base delle cellule elettroricettive.

Queste strutture sono utili, inoltre, per rilevare i cambiamenti della pressione e della temperatura dell'acqua. Volete conoscere altre straordinarie curiosità sugli squali non perdetevi il nostro articolo "Curiosità sugli squali".

Habitat dello squalo tigre

Lo squalo tigre è una specie cosmopolita, cioè distribuita negli ecosistemi marini, tropicali e subtropicali, delle Americhe, Africa, Asia, Oceania e alcune isole europee. Generalmente si muove tra le aree costiere e le barriere coralline o pendii. In linea di massima è possibile trovarlo fino a 100 metri sott'acqua. Tuttavia, può anche spostarsi in zone lontane dalla costa e in zone molto più profonde, dato che si è scoperto che è in grado di immergersi fino a 1000 metri.

Abitudini dello squalo tigre

Gli squali tigre sono solitari e sono principalmente notturni. Si raggruppano solo per riprodursi o quando coincidono in aree di alimentazione con un numero di prede sufficienti per tutti gli esemplari. Anche se non hanno abitudini gregarie, esiste una gerarchia capeggiata dagli individui più anziani.

Alimentazione dello squalo tigre

Lo squalo tigre è una tra le specie che si trova in cima alle reti trofiche degli ecosistemi in cui prospera. È un predatore alfa, che si distingue per la sua capacità di divorare praticamente tutto ciò che desidera, comprese le grandi quantità di rifiuti umani che trovano sulla loro strada nei mari. La sua dieta è molto varia e comprende uccelli, alcuni mammiferi marini, altri pesci, serpenti, tartarughe, di cui rompe il guscio con i suoi potenti denti, e molluschi. Nuotando in mare aperto può anche incontrare il coccodrillo marino. In questi casi è difficile dire chi sia il predatore e chi la preda, tutto dipende dalle dimensioni e dalle condizioni fisiche dei due animali. È comunque documentato che le due specie si predino a vicenda. Consuma anche carogne e può attaccare e divorare le balene ferite. È proprio in presenza di una preda come una balena o dei suoi resti che questi animali possono riunirsi. Come potete vedere, nonostante la loro cattiva reputazione, gli squali non si nutrono di persone.

Gli squali tigre cacciano usando una tecnica di inseguimento piuttosto che di attacco, che implica un uso esagerato di forza e velocità. La loro colorazione serve a mimetizzarsi in modo molto efficace, permettendo loro di sorprendere le loro prede. Questi squali sono altamente ricettivi e sensibili a ciò che succede intorno a loro, il che li aiuta molto nella caccia. Quando si nutrono in gruppo, sono abituati a emettere segnali elettromagnetici per imporre la gerarchia. I più anziani si nutrono per primi e, una volta sazi, i più giovani hanno il permesso di avvicinarsi al resto del cibo.

Riproduzione dello squalo tigre

Questi squali non formano coppie fisse, quindi sia i maschi che le femmine possono avere diversi compagni nel corso della loro vita. Gli squali tigre sono una specie ovovivipara chiamati aplacentati. In questo caso le femmine non depongono le uova, ma le custodiscono all'interno del loro corpo, dove si verifica la schiusa. I piccoli si nutrono del contenuto dell'uovo e non degli alimenti che gli fornisce la madre, come nei mammiferi. I piccoli escono dall'uovo e continuano ad alimentarsi di ovuli non fertilizzati che ha prodotto la madre. La maturità sessuale è correlata alle dimensioni dell'animale, i maschi raggiungono la maturità sessuale a circa 3 metri e le femmine a circa 3,45 metri. Le femmine si riproducono circa ogni tre anni.

Ci sono differenze nel periodo di riproduzione a seconda della regione in cui si trova la specie. Le femmine del nord si accoppiano tra marzo e maggio, mentre quelle del sud si accoppiano da novembre a gennaio. In entrambi i casi partoriranno l'anno successivo, per il quale cercheranno un'area protetta, anche se dopo la nascita la madre non fornisce protezione o cibo alla prole, poiché questa nasce pronta a cavarsela da sola.

Stato di conservazione dello squalo tigre

Secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, lo squalo tigre è considerato "prossimo alla minaccia", con una tendenza alla diminuzione della popolazione. Questa specie ha una notevole importanza economica, poiché dal suo fegato si estrae un olio che, fra i diversi utilizzi, trova impiego nella terapeutica umana per le sue qualità analoghe a quelle dell'olio di fegato di merluzzo. Inoltre la pelle fornisce un ottimo cuoio. Le sue carni sono commestibili e le pinne sono ritenute una prelibatezza dalle popolazioni costiere dell'Oceano Indiano e dell'area sudoccidentale dell'Oceano Pacifico.

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