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Come prendersi cura di un gattino

 
Cecilia Natale
Di Cecilia Natale, Traduttrice e copywriter di AnimalPedia. Aggiornato: 10 agosto 2017
Come prendersi cura di un gattino
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Adottare un gattino piccolo o prendersi cura dei cuccioli partoriti dalla propria gatta è una bellissima esperienza e anche se si tratta di animali indipendenti e a modo loro selvaggi, nei primi mesi di vita hanno bisogno di attenzioni e cure bene precise. È responsabilità del padrone dare ai gattini ciò di cui hanno bisogno per crescere e svilupparsi bene sia dal punto di vista fisico che mentale ed è normale non sapere come comportarsi se è la prima volta che si ha un gattino. In questo articolo di AnimalPedia spiegheremo come prendersi cura di un gattino prendendo in considerazione diversi aspetti quali alimentazione, socializzazione e salute.

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Sommario

  1. Adottare un gattino
  2. Alimentazione di un gattino
  3. Socializzazione di un gattino
  4. Come prendersi cura di un gattino: attenzioni di base
  5. Salute di un gattino

Adottare un gattino

Se è la prima volta che hai un gatto, di seguito ti diamo alcuni consigli per rendere il suo arrivo a casa il più positivo possibile in modo che si abitui e si leghi a te in meno tempo possibile. Innanzitutto dovrai preparare la casa con tutto ciò di cui il micio avrà bisogno. Di seguito ti spieghiamo tutto in dettaglio:

  • Ciotola del cibo: non mettere la ciotola del cibo troppo vicino a quella dell'acqua e soprattutto non metterla vicino alla lettiera. Il gatto potrebbe non mangiare perché è molto schizzinoso. Se hai più di un gatto, ognuno deve avere la propria ciotola e dovrai metterle lontane fra loro.
  • Ciotola dell'acqua: assicurati che sia sempre fresca e pulita, altrimenti il gatto potrebbe rifiutarsi di bere. Ti consigliamo di prenderne una di acciaio inossidabile e di tenerla lontana dalla lettiera. Come per la ciotola del cibo, se hai più di un gatto dovrai avere anche più ciotole per l'acqua.
  • Lettiera: in generale la si mette in bagno, ma puoi anche metterla in balcone, in cantina o dove preferisci. Rimuovi i bisogni tutti i giorni e cambia la sabbietta almeno una o due volte a settimana. Come nei casi precedenti, ciascun gatto deve avere la propria lettiera.
  • Tiragraffi: ne esistono di diversi tipi e dovrai trovare il più adatto per il tuo micio in modo che non faccia danni in casa graffiando mobili e tende.
  • Zona di riposo: metti la cuccia in un luogo tranquillo in modo che il micio possa riposare senza essere disturbato. Ricorda che il riposo è fondamentale per la crescita del micio.
  • Rifugio: è importante che il gatto abbia anche un luogo dove potersi rifugiare nel caso in cui abbia paura di qualcosa e voglia nascondersi, come per esempio rumori forti dei botti o dei fuochi d'artificio. Può essere una cuccia in un'altra stanza o una scatola su una mensola o in qualche punto sopraelevato dal quale scrutare la situazione.

Quanto ci mette il gatto ad abituarsi alla casa nuova?

I primi giorni, di solito, sono abbastanza stressanti per il micio, ma anche per la famiglia che lo ha accolto e a cui spetta il compito di tranquillizzarlo, dandogli tanto affetto. Bisogna capire che è normale che il micio si senta disorientato dato che è stato separato dalla mamma e dal resto dei cuccioli e si trova in un posto del tutto sconosciuto. Se vedi che è spaventato e non si muove dalla cuccia, dovrai avere pazienza e gestire la situazione con delicatezza.

Cerca di attirarlo con del cibo o muovendo qualche peluche davanti a lui per spingerlo a giocare. Usa un tono di voce acuto e dolce per parlargli. Se non vuole, però, non obbligarlo e rispetta i suoi spazi. Trascorsi i primi giorni di timidezza e insicurezza vedrai che sarà il gattino a cercarti.

Durante la notte è normale che il micio non stia buono a dormire ed esplori tutta la casa tranquillamente, quando c'è silenzio e non c'è nessuno in giro. In questo modo capirà dove sono tutte le sue cose, come la lettiera e le ciotole del cibo e dell'acqua.

Ogni gatto è fatto a modo proprio: non tutti i gatti si abituano allo stesso ritmo. In generale, per abituarsi completamente alla nuova casa, un gatto ci mette da 1 a 4 mesi.

Come prendersi cura di un gattino - Adottare un gattino

Alimentazione di un gattino

Per prendersi cura di un gattino di un mese oppure di un gattino orfano è necessario andare subito dal veterinario per avere del latte maternizzato che rappresenterà la base della sua alimentazione. Si tratta di una misura d'emergenza, perché non bisogna mai separare i gattini dalla mamma a meno che non sia strettamente necessario, per esempio a causa di problemi di salute. I cuccioli hanno bisogno del latte materno per ricevere il colostro, che contiene immunoglobine e altre sostanze che aiutano a costruire il loro sistema immunitario.

A partire dai 2 mesi di vita, il cucciolo può iniziare a mangiare cibi solidi da introdurre progressivamente nella sua dieta. Dovrai dargli delle piccole razioni di cibo in scatola o paté specifico per gattini piccoli. Più avanti potrai iniziare a inumidire le crocchette con dell'acqua o con del brodo (scondito, senza sale né cipolla). Quando vedi che inizia a mangiare senza problemi, potrai dargli le crocchette secche senza bagnarle. Ti consigliamo di consultare sempre il veterinario.

L'età giusta per adottare un gattino è 3 mesi perché vuol dire che è completamente svezzato e ha imparato come comportarsi osservando la mamma: dove fare i bisogni, come pulirsi o il linguaggio del corpo per comunicare con altri gatti o anche per far capire ai propri padroni come si sente. In questa fase, il gattino può mangiare cibo solido senza problemi.

Crocchette e cibo umido o ricette casalinghe per un gattino?

Ciascun tipo di alimentazione ha i suoi pro e i suoi contro: è a discrezione di ciascun proprietario scegliere un tipo di alimentazione piuttosto che un'altra. Anche se le crocchette e il cibo umido apportano tutto il necessario dal punto di vista nutrizionale, non sempre è facile trovare cibi di questo tipo di qualità e a buon prezzo. Fai molta attenzione perché un'alimentazione di qualità è fondamentale per far crescere bene il gattino. Ricorda di scegliere sempre delle crocchette apposite per cuccioli.

Elaborare ricette casalinghe costa di meno, ma è più facile assicurarsi che siano composte da ingredienti di qualità. Se scegli quest'opzione, però, ricorda che dovrai portare più spesso il gatto dal veterinario per assicurarti che non soffra di carenze alimentari. Usa degli integratori e rispetta la frequenza dei trattamenti antiparassitari esterni e interni.

Come prendersi cura di un gattino - Alimentazione di un gattino

Socializzazione di un gattino

Se hai adottato il gattino a partire dai 3 mesi di vita, il processo di socializzazione con altri gatti è già completo e se è avvenuto correttamente non svilupperà paura e comportamenti aggressivi nei loro confronti. In quanto padrone dell'animale, dovrai continuare il processo di socializzazione del gattino con altri stimoli con i quali il micio non è venuto a contatto, come altri animali oppure persone sconosciute e bambini.

Socializzare un gatto adulto, invece è molto più complicato e richiederà molto tempo e pazienza. Ricorda di continuare a presentargli persone, oggetti, ambienti e altri animali.

Come prendersi cura di un gattino - Socializzazione di un gattino

Come prendersi cura di un gattino: attenzioni di base

Di seguito ti mostriamo 5 aspetti da non trascurare assolutamente quando si tratta di prendersi cura di un micio.

  1. Spazzolarlo regolarmente. Spazzolare il gatto aiuterà a rafforzare il vostro legame e a mantenere il tuo micio sempre in ottime condizioni. Inoltre in questo modo è possibile prevenire infezioni e problemi della pelle, come per esempio un'infestazione di parassiti. Usa un cardatore per i gatti a pelo medio, una spazzola di gomma per i gatti con il pelo molto corto e un pettine di metallo per quelli a pelo lungo.

  2. Stimolazione mentale. Arricchire gli spazi del gatto è fondamentale per prevenire problemi comportamentali poiché aiuta a stimolare la sua intelligenza e a evitare lo stress, l'ansia e la depressione. Ti consigliamo di usare tiragraffi a più piani, scatole, giochi attivi o stimoli visivi e olfattivi.

  3. Esercizio fisico. Oltre alle attività volte a stimolare la mente del gatto, è importante spronarlo a fare anche attività fisica per prevenire problemi come sovrappeso e obesità. Questi momenti di gioco aiutano il gatto a mantenersi in forma.

  4. Momenti di gioco e divertimento. I gatti sono animali socievoli pur essendo molto indipendenti. Un gatto può perdere interesse nei confronti dei suoi giochi se nessuno interagisce con lui. Ricorda che giocare un po' con il micio tutti i giorni, in particolar modo quando è piccolo, è fondamentale per farlo crescere felice.

  5. Amore e affetto. Oltre a tutto ciò il gatto ha bisogno di una cosa fondamentale: il tuo amore. Un animale non sarà mai del tutto felice se non gode dell'affetto e delle attenzioni di una famiglia che si prenda cura di lui. Il gatto è un animale affettuoso che adora essere coccolato, ricordalo!
Come prendersi cura di un gattino - Come prendersi cura di un gattino: attenzioni di base

Salute di un gattino

Trattamenti antiparassitari

Eliminare i parassiti dal gatto è un aspetto fondamentale per la sua salute, soprattutto se ha accesso all'esterno o se convive con altri animali. Per prevenire la comparsa di parassiti esterni, ti consigliamo di usare delle fialette o un collare antiparassitario, mentre per i parassiti interni di solito si usano delle pillole.

Il trattamento deve iniziare quando il gatto ha un mese e mezzo e il veterinario dovrà assisterti. Ti consigliamo di effettuare il trattamento antiparassitario ogni 15 giorni fino al 3º mese, ogni mese fino al 6º mese e poi una volta ogni 3 mesi. Il veterinario ti indicherà quali prodotti e che dose usare.

La vaccinazione del gattino

Per mantenere sano il gatto è fondamentale rispettare il calendario delle vaccinazioni a partire da quando il micio ha 2 mesi. I primi che verranno somministrati sono il trivalente e la leucemia, per cui l'animale sarà protetto da:

  • Panleucopenia
  • Rinite infettiva
  • Calcivirus
  • Leucemia

Per i vaccini è necessario un richiamo annuale in modo che il gatto sia sempre sano e protetto. Il veterinario ti dirà ogni quanto portarlo a visitare per scartare eventuali problemi di salute. Ricorda che il gatto, come qualsiasi altro animale ha bisogno di tre cose fondamentali: tempo, attenzioni e affetto.

Come prendersi cura di un gattino - Salute di un gattino

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