Curiosità sul mondo animale

Curiosità sulle tartarughe

 
Nick A. Romero H.
Di Nick A. Romero H., Biologo ed educatore ambientale. Aggiornato: 18 gennaio 2022
Curiosità sulle tartarughe

Noi di AnimalPedia andiamo pazzi per le tartarughe, ecco perché abbiamo raccolto queste dieci straordinarie curiosità sulle tartarughe! Queste magnifiche creature sono disponibili in tutte le forme e dimensioni e vivono in molti habitat diversi. Appartengono tutte a un gruppo di rettili chiamato Testudines, che comprende tartarughe e testuggini.

Dalle tartarughe terrestri giganti, che si muovono lentamente, alle scattanti tartarughe che sfrecciano nei laghi d'acqua dolce, fino alle leggiadre carezze di una tartaruga marina che scivola nei nostri oceani, non perderti le nostre 10 curiosità sulle tartarughe!

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Sommario

  1. Sono prive di denti
  2. Sono prive di corde vocali
  3. Hanno più di 200 milioni di anni
  4. Il carapace è parte della loro colonna vertebrale
  5. Hanno dei diversi tipi di collo
  6. Esistono specie giganti
  7. Comunicano prima di nascere
  8. La temperatura condiziona il sesso
  9. Sono molto longeve
  10. Molte specie sono in pericolo d'estinzione

Sono prive di denti

Le tartarughe non hanno denti, tuttavia, questo non è affatto una limitazione al momento di alimentarsi, infatti alcune specie, come la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea), hanno strutture di cheratina sul palato, intorno alla mascella e anche nell'esofago, che le aiutano a trattenere ed elaborare il cibo.

D'altra parte, altre specie, come la tartaruga verde (Chelonia Mydas), che non ha denti o le strutture di cheratina, si affidano alla forma seghettata della mascella per strappare le alghe o la vegetazione di cui si nutrono.

Curiosità sulle tartarughe - Sono prive di denti

Sono prive di corde vocali

Una delle curiosità più sorprendenti sulle tartarughe marine e terrestri è che sono prive di corde vocali, ma questo non impedisce loro di emettere vari tipi di suoni per comunicare. Anche se non siamo in grado di sentire chiaramente i suoni emessi da questi animali, in realtà essi emettono suoni di diversi tipi e frequenze.

Hanno più di 200 milioni di anni

Le tartarughe appartengono a uno dei gruppi di rettili più antichi del mondo, battendo serpenti, coccodrilli e alligatori. Queste creature risalgono al tempo dei dinosauri a oltre 200 milioni di anni fa.

Curiosità sulle tartarughe - Hanno più di 200 milioni di anni

Il carapace è parte della loro colonna vertebrale

La caratteristica più distintiva dei Testudines è senza dubbio il loro peculiare carapace, che fornisce una certa protezione dai predatori e dai colpi, anche se la sua durezza varia a seconda della specie. Questa struttura non è un esoscheletro, ma una modifica della gabbia toracica dell'animale, che forma parte anche della spina dorsale e delle costole.

Questa struttura in molte specie è formata da diverse ossa e da uno spesso rivestimento di cheratina, con l'eccezione di alcuni casi in cui il carapace è più morbido perché costituito da uno spesso strato di pelle.

Curiosità sulle tartarughe - Il carapace è parte della loro colonna vertebrale

Hanno dei diversi tipi di collo

Tutte le tartarughe fanno parte dell'ordine Testudines, ma si suddividono in:

  • Pleurodiri (Pleurodira): ritraggono il collo tra il carapace e il piastrone ripiegandolo su di un lato, in modo che la testa venga a trovarsi alloggiata nella cavità ascellare.
  • Criptodiri (Cryptodira): ritraggono il collo all'interno del guscio compiendo una curva a S nel piano verticale.

Esistono specie giganti

Esiste un gruppo di tartarughe terrestri di 12 specie viventi conosciute come le tartarughe giganti delle Galapagos, le più grandi tartarughe esistenti al giorno d'oggi. Alcune di queste possono pesare fino a 400 kg e misurare 1,8 metri.

La tartaruga gigante di Aldabra (Aldabrachelys gigantea), proveniente dall'oceano Indiano, è una delle tartarughe più grandi al mondo.

Curiosità sulle tartarughe - Esistono specie giganti
Immagine: tartaruga gigante di Aldabra

Comunicano prima di nascere

Uno dei fatti curiosi sulle tartarughe marine è che, quando sono ancora nell'uovo e si avvicinala schiusa, sono in grado di sentire i suoni emessi dalle femmine raggruppate in acqua, per guidare i piccoli. Anche i piccoli all'interno delle uova emettono determinati suoni per comunicare con le altre uova e sincronizzarsi così per la schiusa.

La temperatura condiziona il sesso

Un altro fatto curioso sulle tartarughe è che il sesso del piccolo è determinato dalla temperatura. In diverse specie di tartarughe, la temperatura dell'ambiente in cui si sviluppano le uova determina il sesso degli embrioni, ma non esiste un processo unico:

  • In alcuni casi, le temperature più alte causano la formazione di un numero maggiore di femmine e meno maschi.
  • In altri casi, nascono maschi se ci sono condizioni termiche intermedie, mentre le femmine si formano se la temperatura si trova a uno degli estremi.

In alcune specie, come la tartaruga palustre tricarinata (Mauremys reevesii), in cui l'embrione si muove all'interno dell'uovo per selezionare condizioni di temperatura migliori, il che influenza la determinazione del sesso [1].

Sono molto longeve

Le tartarughe nell'uovo e alla schiusa sono molto vulnerabili, specialmente quelle che vivono nel loro habitat naturale dove i predatori sono in attesa di cibarsene. Tuttavia, sono animali che crescono rapidamente, il che permette loro di svilupparsi per proteggersi principalmente grazie al carapace. Una volta maturati, questi animali rallentano il loro sviluppo e invecchiano lentamente, il che li rende animali molto longevi che possono vivere fino a 100 anni, come nel caso della Chelonoidis darwini.

Il Guinness dei primati riporta una delle tartarughe più longeve conosciute, Tu'i Malila [2], morta all'età di 188 anni. Nel 2006, è morta Adwaita, una tartaruga gigante di Aldabra che viveva in uno zoo in India e che si sospetta avesse più di 250 anni. Nella foto vediamo Adwaita.

Curiosità sulle tartarughe - Sono molto longeve
Immagine: wikia-tortuga.fandom.com

Molte specie sono in pericolo d'estinzione

Concludiamo l'elenco delle curiosità sulle tartarughe con uno dei fatti più devastanti, e cioè che ci sono molte specie di tartarughe che sono minacciate per vari motivi. 129 delle circa 300 specie di tartarughe e testuggini presenti oggi sulla Terra sono vulnerabili, in pericolo o in pericolo critico, secondo la IUCN. Le minacce per la loro sopravvivenza includono la perdita dell'habitat, il bracconaggio e il commercio illegale come animali domestici.

Possiamo citare alcuni casi di tartarughe che sono in pericolo di estinzione. Per esempio, sia la tartaruga liuto (Dermochelys coriacea) che la tartaruga comune (Caretta caretta) sono considerate 'vulnerabili'; la tartaruga verde (Chelonia mydas) in pericolo di estinzione; e la tartaruga embricata (Eretmochelys imbricata),tartaruga gigante di Española (Chelonoidis hoodensis) e la Testuggine aracnoide guscio piatto (Pyxis planicauda) in pericolo critico di estinzione.

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Fonti
  1. Ye, Yin-Zi; Ma, Liang; Sun, Bao-Jun; Li, Teng; Wang, Yang; Shine, Richard; Du, Wei-Guo (2019). The Embryos of Turtles can Influence their own Sexual Destinies. Current Biology. 29 (16): 2597–2603.e4. Disponible en:10.1016/j.cub.2019.06.038
  2. Guinness World Records. Oldest chelonian. Disponible en: https://www.guinnessworldrecords.com/world-records/70249-oldest-chelonian
Bibliografia
  • Cayot, L.J., Gibbs, J.P., Tapia, W. & Caccone, A. (2016). Chelonoidis darwini. The IUCN Red List of Threatened Species 2016: e.T9020A82689845. https://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2016-1.RLTS.T9020A82689845.en
  • Ferrara, C., Vogt, R. y Sousa-Lima R. (2013). Turtle Vocalizations as the First Evidence of Posthatching Parental Care in Chelonians. Journal of Comparative Psychology. American Psychological Association 2013, Vol. 127, No. 1, 24 –32. Disponible en: http://www.seaturtle.org/PDF/FerraraCR_2013_JCompPsychol.pdf
  • Fontanes, F. A. Roszko, S. Flore, K. Hatton, V. Combos y A. Helton (2007). Dermochelys coriacea. Animal Diversity Web. Disponible en: https://animaldiversity.org/accounts/Dermochelys_coriacea/.
  • Hersh, K. (2016). Chelonia mydas. Animal Diversity Web. Disponible en: https://animaldiversity.org/accounts/Chelonia_mydas/
  • Pecor, K. (2003). Testudines. Animal Diversity Web. University of Michigam, Museum of Zoology. Disponible en: https://animaldiversity.org/accounts/Testudines/
  • Reyes, E. (2019). ¿Qué tienen que decirnos las tortugas? Ecofronteras, 2019, vol. 23, núm. 65, pp. 26-28. Disponible en: https://revistas.ecosur.mx/ecofronteras/index.php/eco/article/view/1842

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Immagine: tartaruga gigante di Aldabra
Immagine: wikia-tortuga.fandom.com
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